«Un rendiconto sulle speranze passate, sui successi e fallimenti, sulla solitudine di una vita. Un romanzo coinvolgente e forte». Goffredo Fofi
Immaginatevi un duello. A fronteggiarsi ci sono due maschi, sangue dello stesso sangue. Il piú alto ha superato i settant'anni, è un noto illustratore, vive da molto tempo in assoluta solitudine. Il piú piccolo è una peste di quattro anni che parla come un libro stampato: un nipote visto sí e no due volte, affidato alle cure del nonno per tre giorni interi. Tra quattro mura e un balcone, nell'arco di settantadue ore, si svolge questo racconto affilato, un esemplare «scherzetto» da camera in cui convivono la rabbia di invecchiare e la fiducia nel futuro. Domenico Starnone ci inchioda ancora una volta col sorriso all'egoistica e generosa furia del nostro attaccamento alla vita.
Domenico Starnone (Napoli, 1943) ha fatto a lungo l'insegnante ed è stato redattore delle pagine culturali de «il Manifesto». Ha pubblicato romanzi e racconti incentrati sulla vita scolastica, editi da Feltrinelli, da cui sono stati tratti i film La scuola di Daniele Luchetti, Auguri professore di Riccardo Milani e la serie televisiva Fuori classe. Si è distaccato dai temi scolastici con libri come Il salto con le aste (1989, ET Scrittori 2012), Segni d'oro, Eccesso di zelo e Denti, da cui Gabriele Salvatores ha tratto l'omonimo film. Nel 2001 ha vinto il premio Strega con il romanzo Via Gemito a cui sono seguiti, sempre per Feltrinelli, Labilità (2005, premio Castiglioncello) e Prima esecuzione (2007). Nel 2010 ha pubblicato per Minimum Fax Fare scene. Per Einaudi ha pubblicato Spavento (2009, premio Comisso), Autobiografia erotica di Aristide Gambía (2011), Lacci (2014) e Scherzetto (2016).
Per informazioni e prenotazioni: library.icilondon@esteri.it / 020 7396 4425
Informazioni
Data: Gio 22 Mar 2018
Orario: Dalle 18:00 alle 20:30
Organizzato da : IIC Londra
Ingresso : Libero
Luogo:Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura