Myra Bonifazi
espone le sue nuove opere alla Galleria Nuvole Volanti nel Toscana Resort
Castelfalfi fino al 15 luglio 2016. L’artista presenta 25 fotografie inedite di
cieli e nuvole, tema che caratterizza tutte le sue opere.
Astratte ed evanescenti, mutevoli ed evocative, a tratti
condensate in epifanie figurative, le nuvole sono da sempre fonte di
ispirazione, per l'arte, il pensiero, la letteratura, la divagazione.
Myra Bonifazi, unica artista italiana il cui lavoro è
interamente dedicato a questa tematica, da oltre un decennio capta fuggevoli
suggestioni di cieli e nuvole, e dona allo spettatore visioni davvero
sorprendenti e stupefacenti attraverso le sue opere.
I suoi sono cieli infuocati, cieli incombenti sopra i
paesaggi urbani, cieli puri, forme e suggestioni di nubi catturate nell’attimo
fuggente.
La teoria di nuvole e cieli di Myra Bonifazi affonda le
sue radici nel fanciullesco desiderio di “toccare il cielo con un dito”, di
creare un ponte fra sogno e realtà. La mostra è il risultato della raccolta di scatti
degli ultimi due anni: nuvole dai profili sorpendenti, coccodrilli o elefanti
in cielo, nuvole diafane e trasparenti, cieli che accendono vibranti tramonti.
E ancora, raccolti in tanti viaggi, cieli barocchi, azzurri, nuvole rosse,
nuvole danzanti, disfatte e striate, raccolte o sfuggenti.
Il legame è con l’infinito, quell’infinito manifesto di
inesauribili trasformazioni che penetrano nel quotidiano dell’uomo, presenza
assorbita e inascoltata nella velocità del vivere o presenza captante gli stati
d’animo che trasmuta il sentire e le emozioni.
Laureata in giurisprudenza, Myra Bonifazi ha da sempre
coniugato l’interesse per gli studi umanistici e classici con la passione per
le arti figurative. Per scelta realizza le sue opere con obiettivi non
professionali. La pretesa non è quella di proporre immagini perfette sotto
l’aspetto tecnico, ma di condividere emozioni. Chiunque abbia visitato una
mostra di Myra Bonifazi guarda il cielo con altri occhi.
Myra Bonifazi, artista romana, laureata in
giurisprudenza, ha da sempre coniugato l’interesse per gli studi umanistici e
classici con la passione per le arti figurative.
Il suo percorso artistico
si è snodato nel corso degli anni attraverso una costante sperimentazione di
tecniche e materiali e
le raffigurazioni pittoriche su tela o su carta o pannelli sono state
molteplici finché il desiderio di tradurre l’arte negli oggetti materiali di
uso quotidiano e pratico l’ha avvicinata alla porcellana. E l’arte diviene così
anche un gioco con la forma. Mille oggetti di forme differenti con usi comuni
diventano il prodotto migliore della creatività estetica dell’artista.
E l’incontro con
una maestra d’eccezione, fine conoscitrice di tecnica e dotata di grande
sensibilità artistica, la Sig.ra Loredana Pagan, ha consentito a Myra Bonifazi
di apprendere appieno le conoscenze e
le capacità necessarie e di suo interesse.
Dopo alcuni anni di lavoro fervido e fecondo, nel
Dicembre del 1996, ha esposto le proprie opere in una mostra antologica, dal
titolo “Elogio dell’arte, porcellane dal sapore antico”, a Roma presso
le sale del Chiostro del Bramante. L’affluenza del pubblico e gli attestati di
stima ricevuti la confermano sempre più nella strada intrapresa. E nel Giugno
del 1999 espone nuovamente le proprie opere a Roma presso il Chiostro di S. Salvatore
in Lauro in una mostra monotematica dal titolo “Gattoneria”, interamente
dedicata ai gatti.
La passione dell’artista non è circoscritta al
regno animale, la natura in generale veste i panni di musa ispiratrice
solleticando la sua vena creativa: l’azzurro del cielo, con le sue innumerevoli
sfumature, è stato il progetto che l’ha vista impegnata negli ultimi anni. Alzare
il naso all’insù e raccontare su piastre di porcellana lo stato umorale dei
cieli era il progetto iniziale ma la raffigurazione pittorica impoveriva la
suggestione suscitata dalla bellezza en
plein air, smorzava la forza dei colori e la vividezza di una sensazione
legata all’attimo fuggente del nostro sguardo. Ecco allora la necessità di
trovare uno strumento diverso, adatto a rappresentare ciò che si palesava di
fronte allo sguardo nella sua interezza e pienezza : la fotografia.
Questa passione da sempre coltivata, ma
circoscritta alla sola sfera privata, si
trasforma in un mezzo artistico per meglio catturare lo spirito e la luce della natura e degli spazi
aperti. Oggi si presenta nella mostra presso la Galleria Nuvole Volanti presso
il Toscana Resort Castelfalfi con un significativo nucleo di opere inedite.
Le sale del Palazzo della Cancelleria, a Roma,
hanno accolto nell’Aprile 2014, la Mostra “Le Nuvole” dove l’artista ha esposto
per la prima volta e con grande successo la sua prima teoria di nuvole
danzanti, cieli tersi e ridenti o cupi e minacciosi.
Nella foto: Assonanze