L’AQUILA - La
XVI Edizione del
Festival internazionale di musica Pietre che cantano,
diretta da Luisa
Prayer,
è un tributo alla forza e all’importanza delle donne, nel mondo
dell’arte e nel corso della storia, nel
centenario della nascita di Elizabeth Schwarzkopf, Edith Piaf e
Billie Holiday: tre
grandi voci, uniche, diversissime tra loro, che hanno attraversato i
diversi mondi del Novecento musicale, tre autentiche dive, in omaggio
alle quali il festival ha sinora proposto un cartellone
caratterizzato dalla presenza di donne della musica e del teatro.
Venerdì 21
agosto,
sarà la serata dedicata proprio alle tre straordinarie voci, alle
ore
18.30
all’Auditorium
del Parco dell’Aquila
andrà in scena la performance musicale multimediale Piaf,
Schwarzkopf, Holiday: tre donne del 1915,
nuova
commissione del Festival Internazionale di musica Pietre che cantano,
che è inserita anche nel cartellone della 721° edizione della
Perdonanza
Celestiniana,
che nei giorni 28 e 29 agosto apre la Porta Santa della Basilica di
Collemaggio rinnovando, annualmente, il Giubileo voluto alla fine del
'200 da Papa Celestino V.
L’evento di
Pietre che cantano è realizzato in collaborazione con
due
prestigiosi istituti di ricerca di
Parigi,
l’IRCAM
-
Institut
de recherche et coordination acoustique musique
e l’EHESS
- École
des hautes études en sciences socials
e coinvolgerà nell’allestimento gli allievi del Dipartimento
musica e nuove tecnologie del Conservatorio "A. Casella"-
L'Aquila.
Il compositore
francese Georges
Bloch,
ricercatore dell’IRCAM di Parigi
e docente del Pole Musique di Strasburgo,
insieme al pianista Hervé
Sellin,
che dopo gli studi classici con Aldo Ciccolini a Parigi è stato tra
i fondatori della scuola di jazz del Conservatoire, dove attualmente
insegna, sono i due musicisti che grazie alle loro esperienze
trasversali nel campo della musica riusciranno a comporre, dalle
storie di tre grandi voci del Novecento, un’unica trama musicale e
narrativa.
Alla ricerca di
radici comuni nell’esperienza musicale delle tre dive, si parte dal
Lied mahleriano, e si procede in un percorso del tutto originale, che
mette insieme la storia del disco, la storia delle donne, e infine si
avvale dell’utilizzo di software della tecnologia elettronica di
ultima generazione, generati dalla ricerca dell’IRCAM e dell’EHSS,
che permetteranno a Bloch
di far rivivere sulla scena la voce delle tre dive, come se
improvvisassero al momento, accompagnate da Sellin
al pianoforte.
Ingresso gratuito
Informazioni e prenotazioni: