Dal
contemporaneo al burlesque, passando per l’hip hop e la classica:
alle ore 22.00, ogni sabato
a partire dal 15 agosto
per tre puntate, laeffe
propone un viaggio per indagare a 360° gradi il mondo della danza
attraverso il documentario Let’s
Dance,
in
prima tv in chiaro.
Diviso
in
tre parti
da 50 minuti ciascuna, il documentario, realizzato da OIivier
Lemaire,
ripercorre la storia della danza nel XX secolo, abbracciando tutti
gli stili
e
tutti i continenti. Protagonista
indiscusso, il
corpo
e il nostro rapporto con esso. Nessuna disciplina come la danza,
infatti, pone il corpo così al centro dell’attenzione, perché ne
è uno strumento imprescindibile e fondamentale.
Nelle
tre puntate, l’attenta analisi di Lemaire
parte dalle nostre “leve”, i piedi, per poi approfondire il tema
della nudità, caratteristica sempre più comune nel ballo, fino ai
corpi considerati “diversi” perché fuori dai canoni classici di
estetica e a volte emarginati, ma diventati strumenti di riscatto
e
di affermazione della propria identità e unicità. Un’analisi
sociale, se non antropologica, anche in rapporto con altri contesti
artistici, politici, sociali e culturali, che vanta contributi, fra
gli altri, di Dita
Von Teese,
la regina del burlesque, Benjamin
Millepied,
ballerino principale del New York City Ballet e coreografo di fama
internazionale, Andrew “Drew
Dollaz”
Boyce, street dancer esperto in flexing e che ha collaborato con
Madonna e Skrillex,
Angelin
Preljočaj,
uno dei coreografi più importanti e innovativi della nouvelle
danse francese, Marie-Agnès
Gillot,
étoile de l'Opéra de Paris.
Let’s
Dance
è un focus preciso e a tratti poetico sul linguaggio universale
della danza, attraverso la sua grande varietà di stili, per capire
che piroette, evoluzioni e arabesque sono un modo artistico di
comunicare sublime, alto ma non elitario, capace di unire il mondo.
L’appuntamento
con Let’s
Dance
è a partire da sabato
15 agosto
alle 22.00
su laeffe
(canale 50 DTT e tivùsat, 139 di Sky), per tre puntate.