Tra i finalisti del 58° Festival di Castrocaro sabato 29 agosto in diretta su Raiuno vedremo Stefano Corda, giovane artista sardo: vive ad Assemini, ha 30 anni, titolare di un salone di bellezza a Decimomannu, immerso nel mondo della musica da quando era bambino, grazie alla Mamma! Si presenta a Castrocaro con l'inedito "RITORNO AL PRINCIPIO" brano con il quale ha incantato le giurie di Castrocaro e non solo…. dalla personalità esplosiva - si esibirà anche in una cover “La voce del silenzio”. Fattitaliani lo ha intervistato.
Fra le diverse mete raggiunte, quella di Castrocaro rappresenta qualcosa in più?
Certo che sì… Castrocaro è un'importante vetrina a livello Nazionale diciamo anche che è il secondo concorso dopo Sanremo. Ho deciso di parteciparvi per mettermi seriamente in discussione e possiamo dire “colpito e affondato”. Rappresenta un importante traguardo e mi godrò ogni singolo istante di questa avventura. Qualsiasi sia il posto che andrò ad aggiudicarmi per me resterà comunque sempre un grande vittoria. Tutto questo ovviamente lo devo anche alle persone che collaborano con me giorno e notte e per questo le voglio ringraziare.
Sei un tipo battagliero? Quando affronti una gara o una selezione dici a te stesso «ce la devo fare» oppure «l'importante è partecipare»?
Sono un “guerriero”: è bello partecipare ma è ancora più bello vincere. Sarebbe stupido dire solamente “l’importante è partecipare” sarebbe come mentire a me stesso, “l’importante è partecipare ma anche vincere” comunque a parte gli scherzi mi sentivo pronto per mettermi in gioco pur di inseguire il mio sogno di fare della Musica uno stile di vita, una professione, una gratificazione al sacrificio di tutti questi anni “Castrocaro è” (come dice la sigla di Valsiglio) il Festival giusto per mettermi veramente in gioco e in discussione.
Quanto racconta di te il brano che presenti a Castrocaro?
“RITORNO AL PRINCIPIO” diciamo che è tratto da una situazione che ho vissuto personalmente l’anno scorso. Se avete ascoltato il brano sapete già di cosa sto parlando in alternativa, scaricatelo e vi racconterò la mia storia. (sorride, ndr).
Com'è nata la canzone e la decisione di portarla a Castrocaro?
Intanto c’è da dire che il percorso è iniziato tutto dalla mia partecipazione come concorrente a un concorso Regionale il “Sardinia Voice Contest - ONE SONG”. Luca Soddu, Direttore Artistico dello stesso nonché autore del mio inedito, mi ha contatto avendomi sentito cantare ad una serata di una mia amica chiedendomi appunto se ero interessato a parteciparvi. Ho deciso di iscrivermi anche perché anche ONE SONG era un modo per sfidare me stesso ma soprattutto confrontarmi con altri colleghi più o meno bravi; infatti con i concorsi ero fermo da un po' di tempo e visto che mi è sembrato un concorso molto ben organizzato e serio mi sono iscritto. Alla finale del Sardinia Voice Contest (28 febbraio 2015 al Teatro Massimo) mi sono aggiudicato il premio della Direzione Artistica che prevedeva appunto un inedito e l’iscrizione a Castrocaro. Poi successivo alla vittoria è bastata una chiacchierata di un’ora con Luca Soddu e Salvatore Tozzi in studio per iniziare a leggere il giorno dopo delle parole su un foglio bianco, una chitarra e man mano che i mesi passavano potevo sentire e vedere i risultati sino ad oggi, che abbiamo finalmente scritto e messo in scena ciò che io stesso volevo. Quest'anno Sardinia voice contest One Song mi vedrà anche come 1 dei 4 vocal-coach ma soprattutto un’altra bella sfida come conduttore che affiancato a Luca Soddu avrò sempre di più da imparare.
E della scelta della cover che mi dici?
“La voce del silenzio” mi rappresenta moltissimo in quanto quando ero piccolo mia mamma un’appassionata della “bella musica” faceva le faccende di casa con la musica anni '60/70 e io ogni mattina mi svegliavo e ogni notte andavo a letto ascoltando la più bella musica, canzoni e artisti Italiani che difficilmente tramonteranno.
Hai dei riferimenti artistici cui guardi spesso?
Partendo dalla grande Mina, Massimo Ranieri e tutti quei cantautori che hanno fatto della Musica Italiana storia e che senza loro saremmo rimasti solo con pizza e spaghetti invece, possiamo vantarci e aggiungere agli spaghetti e la pizza anche la Musica.
Mai seguito il Festival di Castrocaro?
Certo che sì… seguitissimo e ti dirò in confidenza (ma non dirlo a nessuno) che nel 2010 avevo partecipato al festival arrivando in semifinale. Questo ti fa capire che a volte essere esclusi da un concorso non è male hai modo di migliorarti, studiare, imparare, prepararti e con una buona scelta del brano ti presenti e posso dire una cosa? In questo caso ho fatto un passo in avanti arrivando alla finale quindi significa che questi anni non è stato tempo perso. Però voglio ringraziare anche Piero Collu che come Luca incantato dalla mia voce mi prese sotto le sue ali protettive facendomi diventare al 80% quello che oggi sono.
Certo che sì… seguitissimo e ti dirò in confidenza (ma non dirlo a nessuno) che nel 2010 avevo partecipato al festival arrivando in semifinale. Questo ti fa capire che a volte essere esclusi da un concorso non è male hai modo di migliorarti, studiare, imparare, prepararti e con una buona scelta del brano ti presenti e posso dire una cosa? In questo caso ho fatto un passo in avanti arrivando alla finale quindi significa che questi anni non è stato tempo perso. Però voglio ringraziare anche Piero Collu che come Luca incantato dalla mia voce mi prese sotto le sue ali protettive facendomi diventare al 80% quello che oggi sono.
Giovanni Zambito.
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