Festival di Castrocaro 2015, Fattitaliani intervista Stefano Colli: porto con me quello che sono

Dopo mesi di selezioni e dopo essersi classificato al 1° posto della decima tappa di semifinale del Festival di Castrocaro 2015 al Teatro Polifunzionale di Cilavegna (PV), Stefano Colli accede direttamente alla Finalissima che sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai 1 sabato 29 agosto 2015.

L'artista, che è sotto l' etichetta bolognese SanLucaSound di Manuel Auteri, si propone in gara con un suo brano inedito dal titolo "Dimmi di sì" di cui è autore insieme a Renato Droghetti e Gianluca Fantelli. Dal 24 al 28 agosto, in vista della serata finale del Festival, andrà in onda in seconda serata, sempre su Rai1, la trasmissione "Obiettivo Castrocaro" con interviste ai protagonisti e alcuni momenti delle fasi di semifinale. Fattitaliani lo ha intervistato.
Fra le diverse mete raggiunte, quella di Castrocaro rappresenta qualcosa in più? 
Sicuramente la Finalissima del Festival di Castrocaro rappresenta per me un risultato importantissimo e inaspettato! Attraverso la diretta di Rai1 avrò la possibilità di esibirmi davanti ad un pubblico davvero vastissimo e credo che per un cantante che cerca di far conoscere la propria musica e la propria voce non ci sia opportunità migliore. Inoltre ricordiamoci che da Castrocaro hanno iniziato la loro carriera alcuni dei più grandi nomi della nostra musica italiana tra cui Zucchero, Fiorella Mannoia, Nek, Eros Ramazzotti e tanti altri. Quindi una grande responsabilità, ma anche una bella carta da giocare; già essere arrivato fino a qui è un sogno e naturalmente ce la metterò tutta!
Sei un tipo battagliero? Quando affronti una gara o una selezione dici a te stesso «ce la devo fare» oppure «l'importante è partecipare»?
Battagliero non lo so, però mi considero temerario e passionale, quando decido di iniziare un progetto oppure buttarmi in un'esperienza, ci metto davvero tutto me stesso senza risparmiarmi. Non amo la competizione nell'arte in generale, anzi credo non ci sia cosa più distante! Mi piace invece il confronto, lo scambio ed è proprio con questo spirito che mi approccio ogni volta ad una "gara" o una selezione: cerco di portare quello che sono, il mio mondo e la mia sensibilità musicale. La sfida è riuscire a comunicare, trasmettere tutto questo a chi ti sta ascoltando: riuscire a farlo credo sia la "vittoria" più bella.
Quanto racconta di te il brano che presenti a Castrocaro?
Il brano che presento a Castrocaro si intitola "Dimmi di sì" ed è stato scritto insieme a Renato Droghetti e Gianluca Fantelli, lo stesso team con cui è nato "Indifferente", il mio primo singolo uscito ad Aprile. Il testo è di Gianluca, ma credo che chiunque sia in grado di immedesimarsi nelle sue parole. Parla della forza che le persone che ci amano e ci sono vicine sono in grado di trasmetterci anche nei momenti più bui; a volte è proprio il loro amore a salvarci, a farci sentire vivi e a farci cambiare la visione delle cose.
Chi è la persona cui chiedi «dimmi di sì»? È virtuale o reale?
Ognuno di noi sa chi è questa persona per la propria vita!
Prendere parte a dei musical in che cosa ti ha reso più sicuro? Torneresti a farli?
Il musical è un aspetto fondamentale del mio percorso artistico, un mondo in cui mi sono ritrovato quasi per caso e che non ho mai più lasciato. Credo che il teatro rappresenti un po' una terapia, almeno per me è stato così, ti porta a conoscere te stesso, a scavare dentro di te, nella tua vita, nelle tue emozioni, a relazionarti con gli altri, ad avere un rapporto intimo e diretto con il pubblico. Non potrei davvero più farne a meno! Attualmente sono nel cast di "Artemisia - il musical", vincitore assoluto del Premio PRIMO 2015 ed altri importanti progetti stanno per vedere la luce.
Hai dei riferimenti artistici cui guardi spesso?
Non ho un riferimento particolare, mi piace guardarmi intorno, ascolto una marea di musica. Però ho un'ammirazione particolare per Niccolò Fabi e Malika Ayane, per quanto riguarda il panorama italiano, e per due cantautori irlandesi: Damien Rice e Glen Hansard. Giovanni Zambito.
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BIOGRAFIA
Nato a Bologna il 19 Dicembre 1989, Stefano inizia la sua carriera artistica affiancando Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla, all'interno dei suoi concerti, in trasmissioni televisive e radiofoniche. 
Accompagna l'attività di performer di musical (“Canteville” di R.Steiner; “Messer Filippo” di B.Cavani; “Riunione di compagnia” di V.Matteucci; “Georgie” di C.Crocetti, T.Barbafiera, D.Rbechini; “Artemisia” di E.Zuddas, L.Di Bella, M.Rosati; “Rent – misura la vita in amore” con la compagnia i perFORMErs) a quella cantautorale che lo porta nel 2011 a vincere il Premio della critica al “Festival degli autori di Sanremo” presso il Teatro del Casinò di Sanremo e il Premio speciale per il miglior testo all’interno della 2° edizione del “Gardautori – Concorso Nazionale per la canzone inedita” consegnatogli da Mogol e Simone Cristicchi.
Nel 2014 viene selezionato tra migliaia di concorrenti per partecipare al contest di Radio2 :"The Voice of Radio2", in cui si classifica tra i primi 16.
Nel 2015 si è esibito per la seconda volta a Berlino in occasione della "Notte delle Stelle", una serata di gala che vede la consegna del prestigioso PREMIO BACCO nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema.

Fattitaliani

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