Quanta
System, azienda italiana tra le prime al mondo nella tecnologia
laser, ha applicato per la prima volta in assoluto sulle opere d’arte
dei Giardini Vaticani una tecnologia impiegata sino ad ora solo in
chirurgia mini invasiva per la rimozione dei calcoli urologici
Dalle
Guerre Stellari al recupero delle opere d’arte:
la tecnologia laser,
resa celebre dalla saga di George Lucas,
arriva in Vaticano ma
senza scopi bellici,
bensi’ al servizio
delle opere d’arte
secolari che ora
torneranno a splendere come all’origine grazie a questa
innovazione. Non e’ l’ultimo episodio del famoso film di
fantascienza, ma quello che accade ai Musei
Vaticani dove, per
la prima volta al mondo,
500 tra sculture in marmo, busti, fontane e statue torneranno in vita
grazie a laser Made in Italy
finora impiegati solo
in ambito medicale per la rimozione dei calcoli renali.
Un ‘bombardamento’ di luce pulsata che, a differenza del
protagonista di ‘Guerre stellari’ Luke Skywalker, nelle mani
pazienti dei restauratori agisce
in maniera precisa e selettiva recuperando le opere
e ripulendole, ‘demolendo’
al contempo le concrezioni organiche ed inorganiche che si sono
depositate nei secoli,
senza l’utilizzo di micro trapani, frese o di solventi chimici,
dannosi sia per le opere che per l’ambiente e per gli operatori.
Pioniera di questo prodigio tecnologico e’ Quanta
System, azienda italiana del gruppo El.En (Segmento Star di Borsa
Italiana – ELN.MI), tra i piu’ importanti produttori mondiali di
laser medicali, industriali e scientifici,
che ha donato alla Citta’ del Vaticano un’apparecchiatura laser
infrarossa di nuova generazione, ad Olmio:Yag, denominata LITHO.
“La
nostra missione – afferma Paolo
Salvadeo, Amministratore Delegato di Quanta System
– e’ contribuire a preservare
i patrimoni per l’umanita’.
La mia sensibilita’ verso il patrimonio artistico, oltre ad essere
legata ad una passione e amore per la cultura trasmessa sin da
bambino, trae di fatto ispirazione dall'importante tradizione
culturale del nostro Paese, e dal messaggio di bellezza proiettato
nei secoli dai grandi maestri d'arte italiani del passato. La stessa
bellezza che e’ la
nostra eredita’ per le future generazioni e che abbiamo il dovere
di preservare per loro.
Siamo quindi orgogliosi di essere i primi al mondo a presentare dei
laser specifici per operazioni di restauro di opere d’arte
utilizzando la stessa tecnologia impiegata per la medicina e la
chirurgia. Che si tratti di restauro di opere d’arte o di medicina,
possiamo dire che rispondiamo allo stesso principio: prenderci
cura delle persone, i nostri capolavori”.
L’intervento
di recupero attuato sulle opere d’arte del Vaticano, che riparte
dai Giardini del Papa con la pulitura della statua dell’Imperatore
Antonino Pio, e’ reso possibile grazie ad una tecnologia
tutta italiana messa
a punto, dopo anni di studi e prove, da uno staff di ingegneri e
tecnici della sede varesina di Solbiate Olona di Quanta System.
L’azienda si inserisce in una sorta di nuova ‘Silicon
Valley Italiana’,
all’avanguardia nella ricerca e progettazione di applicazioni
tecnologiche
avveniristiche rigorosamente ‘Made in Italy’.
Le tipologie di laser impiegate nei Musei Vaticani sono due: quello su cui si sono concentrate maggiormente le piu’ recenti sperimentazioni e’ il cosiddetto ‘laser demolitore’, da tempo utilizzato per la rottura di calcoli renali, e da ora utilizzato per le sculture di cemento, marmo e per opere realizzate in metalli come oro e bronzo. Tecnicamente classificato come laser ad olmio, il punto di forza e’ racchiuso nella sua fortissima azione di rottura o polverizzazione di aggregati duri, grazie alla creazione di onde d’urto controllate, unendo altresi’ una simultanea azione biocida capace di eliminare muschi, funghi, licheni e qualunque materiale di natura organica e biologica depositatosi nel tempo sulle opere, spesso lasciate alle intemperie, come quelle dei Giardini Vaticani. Il processo di polverizzazione e ‘demolizione’ e’ preciso, auto selettivo e non crea danni alla superficie, rispettandone le patine e le superfici di valore originarie. Un progresso tecnologico di grande importanza che permette un risparmio di tempo ed una maggiore accuratezza del restauro. Per le opere pittoriche, e per un prevalente utilizzo in ambienti esterni, e’ invece utilizzato un laser di dimensioni e peso ridotti, rispetto ai modelli abitualmente utilizzati, piu’ facilmente trasportabile, che garantisce un effetto sulla superficie, vaporizzando il substrato o la crosta nera depositata. Questo laser e’ caratterizzato da lunghezze d’onda capaci, in dermatologia, di rimuovere addirittura i tatuaggi, distruggendo le molecole di inchiostro, sotto pelle.
“Siamo
felici di essere i
primi al mondo a poter beneficiare di questi laser
– afferma Ulderico
Santamaria, Direttore del laboratorio diagnostico dei Musei Vaticani
–
poiché da sempre
siamo dei convinti sostenitori dell’indispensabile connubio
tra arte e tecnologia per i restauri conservativi, secondo i dettami
della teoria del restauro del celebre storico Cesare Brandi.
Non per niente le tecnologie laser
sono, qui da noi, da
sempre studiate ed applicate.
Grazie alla
donazione di Quanta System, il nostro parco laser – tra i migliori
al mondo – in uso nei laboratori di restauro e nei Giardini
Vaticani, si arricchisce di due nuove tecnologie e nuovi stimoli. Una
buona notizia per i nostri restauratori che possono lavorare
ottenendo risultati migliori e senza l’utilizzo di solventi
chimici. Una garanzia di tutela sempre piu’ efficace dei tesori
artistici vaticani, e del meraviglioso ambiente che ci circonda”.
Quanta
System e’ un’azienda italiana nata nel 1985 con sede a Solbiate
Olona (Va), dal 2004 appartenente al gruppo internazionale El.En, e
leader mondiale nella produzione di laser per tre settori
scientifici: medicina estetica, chirurgia e arte. Tre divisioni
accomunate da un unico principio: migliorare la qualita’ della vita
dei pazienti e prendersi cura delle persone. Nata come spin-off di
uno dei piu’ grandi centri di ricerca nel campo di laser e ottica
in tutto il mondo, Quanta System ha mosso i primi passi nella fisica
dell’alta energia, nella fisica del plasma, nella spettroscopia e
nell’interazione luce-materia. I primi laser per il restauro di
opere d’arte sono stati sviluppati nel 1994, ed a partire dal 1997
e’ iniziata l’attivita’ nel campo dei laser medicali per la
Dermatologia e la Medicina Estetica. Partner fidato di istituti
sanitari, medici, istituti ed enti impegnati in progetti scientifici
nazionali ed internazionali, l’attivita’ di Quanta System e’
rivolta anche a programmi di ricerca europei ed internazionali, in
collaborazione con prestigiose universita’ di tutto il mondo.