Un
appuntamento davvero importante per la 9a edizione di
..incostieraamalfitana.it
Festa del Libro in Mediterraneo quello di Martedì 23 Giugno a
Cetara. In Piazza San Francesco, infatti, alle ore 20.30, il sindaco
Secondo
Squizzato
e l’editore Arturo
Bascetta
conferiranno la penna
d’oro
dei 25 anni di attività della Casa editrice avellinese ABE allo
scrittore e giornalista Oliviero
Beha
per i suoi meriti culturali. La serata sarà anche l’occasione di
presentazione di “Un
cuore in fuga”,
il libro edito da Piemme che lo scrittore Beha ha dedicato a Gino
Bartali.
C’è
un uomo solo «al comando di se stesso» che pedala lungo la via per
Assisi. Non è un pellegrino, benché abbia fede. Non è un semplice
ciclista, perché il suo «naso triste come una salita» è stato per
anni l’incarnazione stessa del ciclismo. Ma questa volta Gino
Bartali non corre per nessuna coppa, per nessun titolo. Siamo
nell’inverno del 1943 e combatte la sua guerra. Corre per salvare
vite umane. Dopo i fasti del Giro e del Tour, conquistati contro il
Regime, è iniziata tutta un’altra storia anche per lui. Una storia
di coraggio e orrore, di eroismo e follia.
Mentre
le leggi razziali vengono applicate con brutalità in Europa, circa
quindicimila ebrei raggiungono l’Italia per trovare rifugio. È
allora che il campione diventa una sorta di staffetta al servizio
della rete clandestina Delasem. «Se ti scoprono, ti fucilano», gli
dice il Cardinale Dalla Costa nell’affidargli l’incarico. Ma Gino
non si ferma. Finge di allenarsi, e in realtà trasporta documenti
falsi, celati nei tubi del sellino e del manubrio. Migliaia di
chilometri percorsi avanti e indietro da Firenze, per consegnare
nuove identità alle famiglie ricercate con feroce determinazione dai
fascisti della Rsi e dai nazisti. Sono più di ottocento gli ebrei
che hanno avuta salva la vita grazie al valore silenzioso di un
grande del novecento.
Passano
gli anni, la guerra finisce e di nuovo, in una torrida estate che si
fa di ghiaccio sul leggendario Izoard, c’è un uomo solo che
pedala. Per vincere il suo secondo Tour, dieci anni dopo il primo, ma
anche questa volta per qualcosa d’altro, per molto di più: per
scacciare un fantasma che si chiama guerra civile.Bartali corre, più
forte di tutti, nell’agonismo estremo della sua anima, sulle strade
impolverate e sulle pagine di questa storia che ci restituisce un
personaggio vero, lontano dai luoghi comuni che l’hanno etichettato
troppo spesso solo come il rivale eterno di Coppi il Campionissimo,
quasi fosse il figlio di un dio minore. «Gli è tutto da rifare»
diceva; e forse il senso autentico era che sarebbe stato pronto a
rifare tutto, in ogni momento, a cominciare da quelle corse
clandestine. Senza dire una parola.
Un cuore in fuga, che custodisce un grande segreto che Oliviero Beha, già giornalista di Paese Sera e Tuttosport, inviato di Repubblica, editorialista oggi de Il fatto quotidiano, autore e conduttore di «Radio Zorro», «Radio a colori», «Va’ pensiero», del più recente «Brontolo» su Rai3, scrittore, saggista, poeta e drammaturgo, svelerà stimolato dagli interventi di Marcello Napoli de Il Mattino.
Un cuore in fuga, che custodisce un grande segreto che Oliviero Beha, già giornalista di Paese Sera e Tuttosport, inviato di Repubblica, editorialista oggi de Il fatto quotidiano, autore e conduttore di «Radio Zorro», «Radio a colori», «Va’ pensiero», del più recente «Brontolo» su Rai3, scrittore, saggista, poeta e drammaturgo, svelerà stimolato dagli interventi di Marcello Napoli de Il Mattino.
Le
note della fisarmonica di Alfonso Lembo e del mandolino di Rino
Ruocco sottolineeranno musicalmente la serata, organizzata in
collaborazione con il Comune di Cetara, l’Hotel Cetus, i Lions Club
Salerno Hippocratica Civitas, ABE edizioni, la Pro Loco di Cetara.