Fino al 4 aprile al Théâtre Royal du Parc di Bruxelles è in scena "BORGIA, Comédie contemporaine" de Thomas Gunzig: una splendida riflessione sulla vita e sulla morte, sulla felicità apparente e la drammaticità sottostante, sull'ipocrisia dei rapporti, su questo mondo dolce e artefatto che nasconde il nulla di relazioni familiari che nulla contengono e nel percorso della ricerca di sé in cui l'uomo si ritrova in una perfetta solitudine a confrontarsi con un destino che è di dolore e di morte.
L'uomo che non ha i mezzi sufficienti per capire la realtà che lo circonda, che cade di errore in errore alla ricerca di qualcosa di meglio, che invece non arriva: è proprio nella condizione umana questo continuare di dolore e di morte e questa dimensione della comprensione più profonda che non viene accettata in superficie e che emerge sotto la dimensione del mostro, del brutto, dell'escrescenza post-traumatica che svela il lato che nel quotidiano non vogliamo riconoscere e ammettere, che svela il lato drammatico e doloroso del vivere.
Una recitazione formidabile, assolutamente proporzionale alla grandezza della pièce, dei momenti di altissima drammaticità sempre intervallati e gestiti con una sottile ironia che non altera la profondità della rappresentazione.
L'uomo che non ha i mezzi sufficienti per capire la realtà che lo circonda, che cade di errore in errore alla ricerca di qualcosa di meglio, che invece non arriva: è proprio nella condizione umana questo continuare di dolore e di morte e questa dimensione della comprensione più profonda che non viene accettata in superficie e che emerge sotto la dimensione del mostro, del brutto, dell'escrescenza post-traumatica che svela il lato che nel quotidiano non vogliamo riconoscere e ammettere, che svela il lato drammatico e doloroso del vivere.
Una recitazione formidabile, assolutamente proporzionale alla grandezza della pièce, dei momenti di altissima drammaticità sempre intervallati e gestiti con una sottile ironia che non altera la profondità della rappresentazione.
Straordinarie marionette diventano in qualche modo il punto di contatto fra la realtà e la percezione che si ha della realtà: figure che diventano di passaggio fra le figure della realtà e quelle letterarie e che interagiscono e si mescolano come i fantasmi che nella fantasia di ciascuno alterano e popolano la vita quotidiana. Da vedere!
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Théâtre Royal du Parc - Bruxelles
"BORGIA, Comédie contemporaine" de Thomas Gunzig
Avec : Cyril BRIANT, Sébastien CHOLLET, Bruce ELLISON, Pierre JACQMIN, Emmanuelle MATHIEU, Héloïse MEIRE, Fabrice RODRIGUEZ, Anne ROMAIN, Coralie VANDERLINDEN, Isabelle WÉRY.
Mise en scène : Jean-Michel d’HOOP.
Costumes et marionnettes : Natacha BELOVA.
Cinéma d’animation : Yoann STEHR.
Lumières et régie : Benoit AUSLOOS.
Musique : Pierre JAQMIN.
Scénographie : Jean-Michel d’HOOP et Aurélie DELOCHE.
Durée : 1h35 (pas d'entracte)