Da martedì 24 febbraio sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Written in Scars” (BMG) il nuovo disco del giovane cantautore londinese di origine italiana Jack Savoretti. Il disco è stato anticipato dal singolo, Home, in rotazione in tutte le radio già da questo gennaio.
“Written in Scars” è un viaggio introspettivo, il racconto intimo di una presa di coscienza, di una maturazione. Un percorso preciso come un cerchio che si apre sulle note malinconiche del branoBack To me per arrivare alla risoluzione e alla rinascita con Fight ‘till the end, il brano di chiusura o come dice Jack Savoretti stesso: “il lucchetto che chiude la scatola e raccoglie la summa di tutto ciò che ho voluto raccontare nel disco”. Nel cuore dell’album le considerazioni private e intime sulla propria esistenza, sui luoghi che abitano lo spazio indefinito e labile del diventare adulti, mantenendo sempre uno sguardo attento allo sfondo sociale e politico attuale. Tra queste canzoni il cantautore italo-inglese ha voluto inserire una sua interpretazione di Nobody ‘cept you, uno splendido brano poco conosciuto di Bob Dylan, uno dei suoi autori di riferimento.
Gli undici brani del disco segnano sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jack Savoretti. I presupposti sono chiari: ritmiche contagiose e arrangiamenti curati nei minimi dettagli. L’impianto armonico dei brani è costruito su uno sfondo blu malinconico che è contemporaneamente contrastato dalla grinta delle chitarre e dal groove della sezione ritmica. In primo piano c’è la simbiosi tra la chitarra acustica e la voce ruvida di Jack Savoretti inserite in un vestito sonoro innovativo frutto di una notevole ricerca musicale.
«Molti dei brani sono stati scritti insieme a Sam Dixon, che è il produttore musicale di Adele e il co-autore principale di Sia» commenta Jack Savoretti «Ho scritto anche con Matt Benbrook che ha lavorato conJake Bugg e Faithless e per finire, naturalmente, ho scritto con il mio chitarrista Pedro Vito e Seb Sternberg (già al fianco di Pedro in diverse produzioni). Ho preso ispirazione da tutti loro.»
Written in Scars sarà disponibile in digitale in versione Deluxe arricchito da tre versioni acustiche dei brani Home, Back to me e The Other side of love e del brano Fall frutto della collaborazione con il cantautore italiano Zibba.
Mercoledì 25 febbraio, alle ore 21, Jack Savoretti salirà sul palco dell’Auditorium Flog di Firenze per l’anteprima del suo tour italiano che continuerà ad aprile a Treviso (17 aprile, New Age Club - Roncade);Trieste (18 aprile, Teatro Miela); Milano (22 aprile, Blue Note); Torino (23 aprile, Hiroshima Mon Amour); Genova (24 aprile, Teatro della Tosse); Salerno (26 aprile, Marte – Cava dei Tirreni) e Roma (28 aprile, Auditorium Parco della Musica) accompagnato dalla sua band The Dirty Romantics.
www.jacksavoretti.com; www.youtube.com/user/ JackSavoretti; www.facebook.com/Jacksavoretti ; https://twitter.com/ jacksavoretti; http://www.concerto.net/ jacksavoretti/home.html
Biografia
Con
una voce ruvida, appassionata e struggente, Jack
Savoretti
ammalia e rapisce incarnando alla perfezione la fisionomia del
giovane cantautore.
Nato
a Londra il 10 ottobre 1983 da padre italiano e madre
tedesco-polacca, trascorre la sua infanzia in Inghilterra per poi
trasferirsi adolescente in Svizzera frequentando un liceo americano.
Culturalmente eclettico e influenzato dalla musica cantautorale
americana, inglese e italiana, inizia ancora giovanissimo a scrivere
poesie. Sarà la madre, una ex modella che frequentava nei suoi anni
giovanili Jimi Hendrix e i Rolling Stones, a suggerirgli di prendere
in mano una chitarra e di trasferire in musica le sue parole.
Il
risultato è un insieme di melodie semplici e incisive dominate dal
suono della chitarra acustica e da una rara attenzione ai testi che
lo porta ad essere spesso paragonato ai grandi cantautori della
tradizione anglosassone.
Nel
2007
pubblica
il
suo primo album in studio, “Between
the minds” (De
Angelis records), un album intenso, molto apprezzato dalla critica
inglese che non tarda a descrivere Jack
Savoretti,
nonostante la sua giovane età, come il nuovo Bob Dylan. Supportato
da BBC
Radio 2 UK,
nel 2008 il giovane cantautore italo-inglese è invitato ad aprire i
concerti di
Corinne Bailey Rae
(nel suo tour europeo) e quelli del cantante David
De Graw.
Molti
dei brani tratti da questo album come “Dreamers”,
“No
one’s aware”,
“Between
the minds”,
“Chemical
Courage”,
sono stati utilizzati come colonna sonora di serial tv americani e
inglesi di successo come
“Grey’s
anatomy”,
“One
tree hill”,
e “The
Eastenders”.
Il
disco successivo,
“Harder
than easy”
(De
Angelis records), pubblicato nel 2009
e
registrato a Los Angeles con alcuni dei musicisti di Tom
Waits
e The
Suppliers
(il collettivo scandinavo dietro cui si celano artisti del calibro di
James
Morrison
e Jason
Mraze),
è un disco più intenso rispetto al primo, caricato di forti
messaggi politici e sociali raccontati attraverso una voce calda e
diretta.
Nel
2012,
anno decisivo per la sua carriera,
Jack Savoretti cambia
etichetta e pubblica “Before
the storm” (Fulfill
records), prodotto da Martin
Terefe
e The
Suppliers
e registrato con la sua nuova band: “The
Dirty romantics”.
Il nuovo lavoro arriva al diciottesimo posto della classifica iTunes
UK e al ventesimo nella classifica di Amazon UK mentre la critica
inglese lo premia con 4 stelle su
Daily Express
e The
Independent.
«Dopo
otto anni ho finalmente trovato il mio genere musicale. Mi sento come
se fosse il mio primo vero album.» -
dichiara il cantautore italo-inglese - «Mi
sono seduto e ho deciso di scrivere in modo che le canzoni potessero
avere una loro vita come singoli brani ma al tempo stesso potessero
essere parte di un concept album. Penso di aver raggiunto questo
risultato e ne sono molto orgoglioso.»
In
quell’anno il cantautore italo-inglese pubblica il singolo “Hate
and love”,
in
duetto con l’attrice Sienna
Miller,
per la colonna sonora del serial tv americano
“The
Vampire diaries” mentre
il brano “Soldiers
eyes”
appare
nel serial tv americano “Sons
of Anarchy”
e
raggiunge direttamente la N.1 della classifica americana di Amazon.
Dopo questo successo, a luglio, Jack
Savoretti
viene chiamato ad aprire il concerto di Bruce
Springsteen all’Hard
Rock Calling Festival
di
Londra mentre Jools
Holland
lo vuole come supporter del suo tour inglese che, sul finire del
2012, culmina con un sold out alla Royal
Albert Hall
di Londra.
Il
2013
è un anno di transizione dedicato ai concerti in Europa e alla
promozione in Italia del disco “Before
The Storm”:
il primo singolo, “Changes”,
inserito nella colonna sonora di “Universitari”
di Federico
Moccia,
apre la stagione radiofonica per Jack
Savoretti
che sbarca nel paese delle sue origini convincendo addetti ai lavori
e critica. Al rientro in Inghilterra, dopo la prima tornata
promozionale nel Bel Paese, Jack
Savoretti
riceve l’invito da Sir
Paul McCartney
a partecipare al videoclip di all-stars “Queenie
Eye”,
girato nello studio A degli Abbey
Road Studios,
indiscusso tempio della musica pop rock mondiale.
Il
2013 termina fra i maggiori festival europei e nel 2014,
a febbraio, Jack
Savoretti
viene invitato come ospite principale di Casa
Sanremo
in occasione del festival: seppur alle pendici della gara principale,
il giovane cantautore italo-inglese riesce ad ammaliare ancora una
volta gli addetti ai lavori che salutano la sua presenza come un
cameo di qualità e internazionalismo. In quell’occasione presenta
anche “Not
Worthy”
il secondo singolo estratto da “Before
the Storm”,
colonna sonora del primo club tour dell’artista in Italia: 7 date
tra cui spicca il sold out al Blue
Note Milano.
Il
9
Aprile
dello stesso anno Jack
Savoretti
torna in radio con “Sweet
Hurt”,
il primo singolo estratto dall’ EP omonimo autoprodotto che
inaugura una nuova svolta musicale.
L’estate
si concentra ancora sui live: performing artist del BST
Hyde Park con
Neil Young & Crazy Horse, Jack Savoretti
è impegnato in un tour che parte dal Chezz
Gerdi di Formentera, passando
per il Montreux
Jazz festival
e il Wilderness
per
poi toccare sei venue
in
Italia tra cui spiccano il Museo
Peggy
Guggenheim
di Venezia nella cornice del Veneto
Jazz Festival,
il Salotto
del Jazz di
Bologna e
il Porto
Antico
di Genova.
Il
12
settembre 2014
viene pubblicato il suo nuovo EP “Tie
me down”
che
segna
la nuova collaborazione con
BMG:
quattro pezzi che annunciano un'evoluzione nella carriera artistica
di Jack
Savoretti
e che anticipano il nuovo album “Written
in Scars”
atteso
nel febbraio
2015.
Con l’arrivo dell’autunno e con il singolo omonimo nelle radio,
il cantautore italo-inglese si esibisce in una serie di concerti in
Europa accompagnato dalla sua band. In Inghilterra, in ottobre,
registra in poche ore il tutto esaurito al rinomato Tabernacle
di Londra.
Il
tour tocca anche l’Italia. Nasce un’intesa con la cantautrice
Elisa
che lo invita a salire sul palco dell’Arena
di Verona
durante il suo concerto-evento
“L’Anima Vola Live”, dell’Alcatraz di Milano e dell’Atlantico
di Roma.
Jack
Savoretti
ricambia il favore invitandola a salire sul palco in Piazza
Unità d’Italia
a Trieste durante la Barcolana,
la prestigiosa e internazionale Regata Velica e al Koko
Club
di Londra. A novembre dello stesso anno Jack registra il tutto
esaurito sul palco dell’Auditorium
della Conciliazione
di Roma.
Il
9
febbraio 2015
è uscito per il mercato anglosassone “Written
in Scars”
su etichetta BMG
esordendo
al quinto posto della classifica inglese, premiato già da quattro
stelle dai critici di Q
Magazine
e The
Independent.
In
Italia, anticipato dal singolo Home
in rotazione in tutte le radio da gennaio, l’album uscirà il 24
febbraio su
etichetta BMG.
“Written
in Scars”,
segna sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jack
Savoretti
che ha registrato questo disco lavorando insieme a Matt
Benbrook
e Samuel
Dixon,
già al fianco di Sia
e Adele,
nonché uno dei migliori autori attualmente in circolazione. In primo
piano troviamo la simbiosi tra la chitarra acustica e la voce ruvida
di Jack
Savoretti
inserite in un vestito sonoro innovativo frutto di una notevole
ricerca musicale.
All’interno
dell’album spicca, in esclusiva per l’Italia, il brano Fall
che racconta la collaborazione con Zibba
il cantautore ligure con il quale è nata una particolare intesa
artistica e umana legata alla comune passione per le terre che si
affacciano sul golfo di Genova.
Attualmente
Jack
Savoretti
è impegnato in un tour che lo porterà nei migliori club inglesi
culminando il 4
marzo
sul palco del Shepherd's
Bush Empire
di Londra. In Italia “Written
in Scars”
sarà presentato dal vivo in anteprima il 25
febbraio
all’Auditorium
Flog
di Firenze. Lo spettacolo sarà un’anticipazione del tour che, in
aprile, toccherà le principali città italiane accompagnato dalla
sua storica band The
Dirty Romantics.