Opera Gent, Umberto Benedetti Michelangeli dirige "Così fan tutte". L'intervista di Fattitaliani: l'unico propellente per l'arte è l'incertezza...

Guarda l'intervista di Fattitaliani al Maestro Umberto Benedetti MichelangeliCosì fan tutte ossia La scuola degli amanti è un dramma giocoso in due atti rappresentato a Vienna il 26 gennaio 1790. La tradizione della commedia sentimentale trova qui nuova espressione: dalla vicenda di Guglielmo e Ferrando, che per provare la fedeltà delle loro amate Fiordiligi e Dorabella fingono di partire per la guerra e - dietro indicazioni di don Alfonso - si travestono da cavalieri albanesi per tentare di sedurle, viene messo in evidenza come nell'esperienza amorosa non vi siano certezze: le due donne cedono ai "nuovi" corteggiatori, ma i due giovani amanti alla fine le perdonano, consci che «così fan tutte». Il sentimento amoroso richiede quindi che si sappia accettare questi limiti, senza prentendere l'assoluta fedelità, speranza che si rivela in sé vana.

L'opera di Mozart (scheda e cast e trailer), il cui libretto è stato scritto da Lorenzo Da Ponte, dopo Anversa ha fatto tappa a Gent dove resterà in cartellone fino al 20 gennaio con la regia di Guy Joosten e la direzione del Maestro Umberto Benedetti Michelangeli che Fattitaliani ha intervistato.

Il Maestro Umberto Benedetti Michelangeli

Da sinistra Cristina Pasaroiu (Fiordiligi), Maria Kataeva (Dorabella), Aylin Sezer (Despina)
Da sinistra Umberto Chiummo (don Alfonso), Pasaroiu, Kataeva, Sezer, Sébastien Droy (Fernando) e Riccardo Novaro (Guglielmo)


Fattitaliani

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