Aiutano
a staccare dallo stress e delle preoccupazioni di un anno che sta per
chiudersi, risolvono le incomprensioni di coppia, danno
rassicurazioni e piacere.
Quasi 7 italiani su 10 (68%), questo Natale, desiderano ricevere come
unico regalo, coccole per sentirsi meglio. Carezze (64%), abbracci
(57%) e baci (54%) rappresentano lo scambio più sincero per
ritrovare serenità e calore. Chi è più desideroso di coccole? A
sorpresa gli uomini (58%) si dimostrano più teneroni rispetto alle
donne (42%). Perché
fanno bene? Danno sicurezza (51%) e accrescono il senso di stabilità
di una coppia (43%).
È
quanto emerge da uno studio di Antica
Gelateria del Corso,
realizzato attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA
(Web Opinion Analysis) sui principali social network - Facebook,
Twitter, YouTube - blog e community interattive, coinvolgendo circa
1200 coppie tra i 25 e i 55 anni al fine di ricostruire quali sono i
bisogni degli italiani oggi.
Quali
sono i bisogni più sentiti oggi? Se
è la stabilità lavorativa/economica (75%) la necessità primaria
degli italiani oggi, segue subito dopo la
voglia di momenti di tenerezza (68%),
quindi la serenità familiare (57%). Quali sono i gesti che ci fanno
sentire più coccolati?
Oltre 6 coppie su 10 (64%) preferiscono le carezze, seguiti da coloro
che ricercano gli abbracci (57%) e i baci (54%). Non
solo gesti d’affetto interpersonali. Quali
altri tipi di “tenerezze” amano concedersi gli italiani?
Concedersi dei dolci a Natale rappresenta una vera e propria coccola
per 4 italiani su 10 (41%).
E c’è chi, nonostante il freddo, non rinuncia a mangiare
il gelato (39%),
abbinato anche alla classica fetta di pandoro. Mentre i meno golosi
preferiscono cacciare via le tossine quotidiane attraverso una
passeggiata in centro nella propria città (38%).
“La
gente è stanca di affidarsi al materiale, al rituale del frivolo,
della vita patinata.
– afferma lo psichiatra Michele Cucchi,
Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano - Nel
periodo che precede le feste, la gente si aggira nei negozi smarrita.
Le coppie cercano serenità, e molto di più a Natale, e il tempo del
consumismo come “autoaffermazione” non esiste più. Le cose
semplici, autentiche, gli abbracci e le risate diventano di primaria
importanza. La gente sta cercando nei negozi questi prodotti che però
sono solo nelle loro case, nelle loro famiglie”.
Perché
le coppie avvertono questo bisogno di baci, abbracci e tenerezze? Per
la maggioranza (61%) le coccole aiutano a staccare da stress e
preoccupazioni quotidiane.
Secondo altri lo scambio di tenerezze permette di combattere
le incomprensioni di coppia (56%), dà sicurezza (51%) ed accresce il
senso di stabilità di una coppia (43%).
Diversi
studi e ricerche internazionali dimostrano i benefici positivi dovuti
a gesti come carezze, baci e abbracci. Uno
studio condotto dagli esperti canadesi della McGill University di
Montreal ha
dimostrato che i
neonati se vengono coccolati più spesso dalle mamme, da adulti sono
più temerari e producono meno ormoni dello stress di quelli
cresciuti da mamme meno affettuose.
Gli scienziati hanno dimostrato la presenza nel cervello dei più
coccolati un numero maggiore di recettori del cortisolo, un ormone
dello stress. Più è alto il numero recettori, più pronta è la
risposta del cervello nel combattere gli effetti negativi della
sostanza. Ciò dimostra come coccole
e carezze fanno diventare più sicuri gli individui in età adulta in
quanto l'ormone dello stress viene prodotto in minore quantità, con
il beneficio di un’esistenza più felice,
caratterizzata da rari fenomeni di ansia e stress.
Chi
ricerca maggiormente le coccole?
Rispetto a ciò che si può più comunemente pensare, gli
uomini (58%) si dimostrano più teneroni rispetto alle donne (42%).
Questo perché
la ricerca delle coccole, peculiarità prettamente femminile,
svanirebbe man mano che si va avanti con gli anni, gli uomini al
contrario avrebbero bisogno di conferme continue e
per questo tendono a dedicare più spazio alle effusioni. Mentre
l’uomo, infatti,
ricerca nelle coccole soprattutto rassicurazioni di un rapporto
stabile (36%) e di
comprensione con il partner (31%), le
donne vedono lo scambiarsi tenerezze come un modo per condividere
emozioni (58%) e
consolidare l’intesa emotiva (42%) con il partner. Le coccole
infatti nella relazione tra due persone sono uno strumento di
comunicazione reciproca.
“Le
coccole alimentano una reazione neurobiologica nel nostro cervello
che sostiene la cooperazione, l'accudimento reciproco e l'intimità –
afferma ancora
lo psichiatra Michele Cucchi
- Il mondo, oggi, è
un ambiente molto competitivo, in cui si rischia di vedere tutto come
una sfida senza alleati, anche nella propria squadra;
viviamo in una società in cui l'intimità è spesso fatta di un
sesso fisico, testosteronico, più che sublimazione della coppia.
Recuperare il tempo e la dimensione delle coccole sarebbe
importantissimo: dobbiamo riscoprire il piacere della condivisione”.
In
quali momenti della giornata si avverte maggiormente il bisogno di
coccole? Le coppie italiane si schierano, per il 47%, alla mattina
appena svegli, per il 39% alla sera e per il restante 14% , ogni
momento è perfetto per scambiarsi delle coccole. E nel corso
dell’anno? Sul
podio spicca il
Natale (28%) quale
momento in cui si avverte maggior bisogno di coccole. Ed anche le
vacanze estive (32%), e periodo invernale (18%) rappresentano i
momenti più favorevoli per gli italiani.
LE
10 COCCOLE PREFERITE DAGLI ITALIANI
UNA
CAREZZA (64%)
UN
ABBRACCIO (57%)
UN
BACIO (54%)
UNA
FETTA DI PANETTONE (DOLCI NATALIZI IN GENERE)(41%)
GELATO
(39%)
UNA
PASSEGGIATA (38%)
I
MASSAGGI (32%)
ATTENZIONI
INASPETTATE (28%)
SCALDARSI
SOTTO UNA COPERTA SUL DIVANO (25%)
GUARDARE
I FILM DI NATALE IN TV (19%)