L’universo Self include articoli a cura del Prof. Claudio Ondoli (Direttore Executive MBA Serale Divisione Master di Bocconi School of Management) e Maria Grazia Gasparoni, Educational Director Logotel, tratta la sfida “di creare degli spazi di confronto sia fisici che digitali che diventino dei veri propri canali a doppia via con e tra le proprie persone”. Ondoli parla di “consapevolezza manageriale” per evitare che il manager passi “da ruolo di gestione di un sistema a individuo gestito dalla circostanze”e dà indicazioni concrete su come deve fare per recuperare l’efficacia manageriale mirando a: “concedersi tempo per la riflessione, confrontarsi periodicamente con persone che si stimano e trasmettere tramite l’esempio questi due suggerimenti anche ai collaboratori”. “Per i grandi solisti c’è meno spazio” – precisa Ondoli – “e ci possiamo permettere sempre meno le inefficienze dovute alla mancanza di collaborazione”. Gasparoni punta sul “self management” come allenamento costante per i manager che li porta ad affrontare le cose non “in modo reattivo, ma creativo”.
La terza dimensione esplora il mondo del Content attraverso i contributi di Enzo Rullani, Direttore del tLab al CFMT Milano che parla di “un management postfordista e alla ricerca di un nuovo paradigma” e di Simone Colombo, community manager Logotel. Le imprese devono diventare sempre più content provider, abbandonando la comunicazione istituzionale per tornare a progettare contenuti e raccontare storie che descrivano non solo quello che si produce, ma anche e soprattutto “quello che si sa". Nicoletta Bernasconi, responsabile formazione manageriale Intesa Sanpaolo, parla di un nuovo tipo di leadership, “cross generational” che tiene conto dell’incrocio tra le pluralità generazionali. Leadership che deve diventare “aperta, self, orizzontale” per gestire e far coesistere i diversi approcci alla realizzazione dei compiti e alla risoluzione dei problemi che aumentano il tasso di successo nel raggiungere gli obiettivi e trovare nuovi modi di lavorare. La postfazione o meglio il final lap è affidata a NicolaFavini, direttore generale di Logotel: “La situazione attuale impone ai manager la capacità di mettere in crisi vecchi equilibri e trovarne di nuovi ed essere pronti a risbilanciarsi”. “Oggi” – chiosa Favini – “viviamo in organizzazioni, muoviamo reti di vendita, parliamo a Clienti, utilizziamo Brand… che abbiamo scolpito anni fa. Tocca ai manager ripensare modalità e strumenti”.
Nel Quaderno si parla poi di una quarta dimensione, quella del tempo, cruciale per i manager, e che viene approfondita tramite infografiche, service design tool ed esempi di management innovativi. Il settimo quaderno della collana Weconomy si inserisce in un progetto di cultura d’impresa che Logotel ha avviato nel 2010 con il libro “Weconomy- L’economia riparte dal noi” e che finora ha affrontato 12 tematiche, dalla A di Auto-organizzazione alle L di Local. È scaricabile gratuitamente dal sito Weconomy (http://www.weconomy.it/making07/) e può essere letto anche su dispositivi iOS e Android con licenza Creative Commons.