C’era una volta una radio a Londra, Radio Londra. Era una radio che trasmetteva durante il periodo bellico, la voce era quella
del Colonnello BUONASERA Harold
Stevens: correva l’anno 1944. Da un
quarto d’ora a un’ora e poi a 4 ore di trasmissione, nel 1978 compì 40 anni dopo di che fu
chiusa. Fu una radio di successo, e da allora per gli italiani a Londra di
radio non ce ne sono state più. O meglio dei tentativi ci sono stati: si
ricorda radio sprettrum, ma dopo poco - morto il fondatore - non se ne seppe più
nulla.
Ora però le nuove tecnologie, internet, e una bizzarra idea di un
giovane giornalista, gia noto per il suo magazine italoeuropeo hanno riportato
a Londra una web_radio per gli italiani: LondonONEradio.
Che cosa è una web radio? Beh, è una radio come quelle tradizionali,
solo che invece di essere in frequenza, e quindi ascoltata solo in certe parti,
LondonONEradio si può ascoltare ovunque a Londra, in UK, in Italia e in tutto
il mondo: basta solo avere una connessione internet. E sta proprio qui la
rivoluzone, perché con poco si raggiunge il mondo, si può comunicare. La si
può ascoltare mentre si lavora al pc, o
mentre si cammina con il cellulare ecc.
LondonONEradio vuole essere una radio per tutti gli italiani, vuole
promuovere la cultura, le idee, far conoscere l’Italia e parlare di italiani
che sono a Londra e in tutta l’UK, e poi c’è naturalmente la musica con
artisti italiani che vengono a fare concerti a Londra e che la radio ha il
dovere di incontrare e intervistare.
La radio vuole ascoltare la voce
di chi vive tutti i giorni la città e
può essere di aiuto per gli immigrati che arrivano dall’Italia. Il
fenomeno dell’immigrazione sta quasi raggiungendo la saturazione, ed
informare è utilissimo.
Non solo, il progetto della radio vede la realizzazione di due
palinsesti, uno in italiano e uno in inglese, per rafforzare i rapporti tra gli
italiani e inglesi. La radio è possibile
ascoltarla in diretta o in podcast come tutte le radio collegandosi alla
piattaforma mondiale spreakers per le radio.
LondonONEradio per ora si può ascoltare in podcast, cioè trasmissioni registrate;
tranne due volte sole, è andata per ora in diretta, questo perché stanno ultimando
l’assetto delle trasmissioni per partire alla fine di Gennaio, con le dirette
in studio.
Insomma, per ora assaggi di quello che sarà la radio ufficiale per gli
italiani e non solo. Molti giovani
artisti inglesi hanno gia fatto suonare i loro brani musicali a
LondonONEradio , perché anche questo è lo scopo della radio: far conoscere i
nuovi talenti. Tra i giovani artisti italiani ricordiamo Marco Mistichella,
Cristiano Pucci, tanto per citarne alcuni, e Jappa Dollar cantante pop inglese,
Nick Hide, Niven Smith, questi solo alcuni dei giovani che la radio ha fatto
sentire.
La radio ha pochi mesi ma
promette molto bene: 2.084 ascolti, circa 500 like su FB veri!! e salgono sempre di più. Abbiamo chiesto al fondatore Philip Baglini
direttore della company international communication and services di cui la
radio fa parte come il magazine italoeuropeo.com e vivilondra.com, …"perché riportare
la radio a Londra?” - “ Perché c’è stata in passato, e perché se ne sentiva la
mancanza. Credo che la radio possa essere un punto di riferimento per gli
Italiani a Londra e quelli che verranno. Nonostante il pc, la tv, i social, la
radio sembra resistere molto bene e alla gente piace, ho voluto portare la voce
degli Italiani di Londra nella rete. Siamo una grande comunità molto attiva in
tutti i settori, ed era giusto farsi sentire, rompendo così anche quei vecchi
stereotipi sugli italiani solo pasta e mandolino. Gli italiani a Londra sono
straordinari, abbiamo una cosa che ci
accomuna tutti, quella di essere immigrati, quella di essere partiti da zero e
guadagnato giorno dopo giorno il rispetto in un paese bello ma complesso, dove
nulla ti viene regalato. Ho creduto di far sentire a tutti, anche agli inglesi,
che ci siamo. Spero con tutto il cuore che
possa piacere e che possa essere di supporto alla comunità italiana di
Londra e che sia come un ponte di collegamento tra gli italiani sparsi nel
mondo.”
La radio ha già incontrato molti ospiti e intervistato molti personaggi illustri della
comunità italiana, l’Ambasciatore di Italia, il sindaco di Camden Town
Lazzaro, De Gregori, il giovane editorialista del Financial Times Ferdinando
Giugliano, il premio Oscar Nicola Piovani, il capo del volo della sonda Rosetta
e Philae Andrea Accomazzo dell'ESA, il calciatore Gianluca Vialli, e tanti
altri e altri sono già in programma per il 2015.
(Sito della radio è in fase di
lavorazione ma sarà www.londononeradio.com).
Sara Pasquini