Razza Krasta a Fattitaliani presenta "AfteRap": la musica cresce con me e io sto crescendo con la musica. L'intervista

“Se mai mi penserai” è il secondo singolo estratto dal disco AfteRap uscito a fine novembre 2014 per l'etichetta discografica Paige Recordings. Daniele Cortese in arte Razza Krasta, dopo le esperienze maturate nella Santacrew e con il duo pop Paola&Chiara evolve il suo genere musicale in quello che è AfteRap: Hip-Hop misto alle sonorità più varie dando vita ad un progetto davvero ricercato ed unico nel suo genere. Il nome stesso del disco è foriero di indizi “AfteRap” oltre il rap, qualcosa che vuole uscire dal binario del rap canonico per i testi e per gli arrangiamenti.
Come dice Razza Krasta: “Il desiderio che mi ha spinto ad intraprendere questo disco, del tutto innovativo, è stata la voglia di contaminare il mio genere musicale preferito, il rap appunto, con stili musicali differenti. Incastrare le rime, i beat e le melodie che spaziano su piani musicali completamente diversi: Folk, Dance, Rock, Swing è stato il primo ostacolo da superare nella stesura di questo disco.” Diverse le tematiche affrontate nelle tracce che compongono “AfteRap” dal senso della vita, della morte, sentimenti veri come la rabbia, l'amore, la fiducia, raccontate a volte in maniera più ironica altre in maniera più seriosa e intrecciando il tutto tra metafore, storie vere e verosimili. Dopo il singolo Luce dal Buio, disponibile su iTunes ecco quindi che Razza Krasta torna con una Ballad che mostra l'identità di un Rapper/Produttore che guarda al futuro senza rinnegare il suo passato! Fattitaliani lo ha intervistato.

Ascoltando il disco sembra difficile inquadrarlo in un genere preciso, o sbaglio?
Non sbagli e sono molto contento che sia così! è stata una formula voluta, era lo scopo e se mi dici questo mi fai felice!

Fondere in un unico e personale stile tanti generi è stata una scelta maturata in quanto tempo e in quante fasi?
La voglia di fondere vari generi musicali con il rap è una cosa che mi ha sempre intrigato, non ho mai voluto rischiare più di tanto perché forse ancora non si era pronti, il rap è sdoganato da pochi anni ancora e forse in passato non sarebbe stato recepito per nulla... vediamo se nel corso del 2015 i fatti mi daranno ragione (sorride, ndr).

A parte i singoli, c'è un brano che ti rappresenta più come persona? forse "Sclera"?
Il brano che mi rappresenta di più come persona è "Faccio il Mio", il primo, che non è un vero e proprio brano, ma più un intro del progetto AfteRap: "Non so come ti chiami, ma puoi chiamarmi Razza se non ti piace Dany"!

Delle esperienze maturate e condivise nel tuo recente passato, quale ti porti ancora dietro in questo nuovo progetto?
Non ci sono esperienze che non mi porto dietro, o che mi porto dietro più di altre, le porto tutte con me, oggi sono il frutto di quello che è stato ieri e domani sarò il frutto di quello che è oggi.

Quando scrivi e canti ti rivolgi a un pubblico in particolare?
Quando scrivo e canto mi sfogo, come un diario, come un amico che conosce tutto e che ti ascolta senza un pregiudizio, senza un preconcetto, un amico che sta lì, con te, in ogni caso e che non ti dice nulla, ma che nell'ascoltare con te analizza tutto e ti lascia maturare la risposta.

Quali ascoltatori potrebbero maggiormente condividere e ritrovarsi in quello che canti?
La gente comune, non parlo di Gangsta, di miti americani, lontani, di pistole, droghe e donnine in perizoma. Parlo di vita vera, di informazione, di lacrime, sangue e sorrisi, parlo di forza di spirito e non di forza brutale fisica.. chi ascolta con l'animo libero sono sicuro che si troverà in estrema sintonia con quanto si dice nei brani.

Cantare e fare musica ha cambiato significato per te nel corso degli anni?
Sì, prima era solo una passione dedicata al far suonare delle note ad uno strumento, il pianoforte. Via via questa passione si è espansa nel voler far suonare delle note nuove, personalizzate, mie. L'esigenza di comunicare qualcosa è venuta con il tempo, il voler dire la mia... con il tempo si cresce e quindi il pensiero matura e anche lo stile e la consapevolezza di sé, la musica cresce con me ed io sto crescendo con la musica. Giovanni Zambito.

BIO

Daniele Cortese, in arte Razza Krasta, nato ad Agrigento in Sicilia, comincia a fare musica prestissimo, difatti a soli 4 anni intraprende lo studio del pianoforte; crescendo e conoscendo tanti altri ragazzi con la stessa passione, entra in una garage band.

A 16 anni conosce la musica Rap, con gruppi quali Colle Der Fomento, OTR, Esa, Kaos, Bassi Maestro, Sottotono ecc., diviene un amante del genere e soprattutto del rap americano (2PAC, BIG, DMX, WTANG ecc.), inizia a scrivere i primi testi e, dato lo studio del pianoforte, a produrre le prime “basi”: è l’inizio di una passione che dura ancora oggi.

Nel 2007 entra a far parte della Santacrew , un progetto rap indipendente, come rapper e produttore.

Nel 2013 inizia la collaborazione con il duo pop “Paola e Chiara” inizialmente con il brano “Divertiamoci feat. Razza Krasta”, poi scrivendo, producendo e cantando l’ep “L’universo” per Chiara Iezzi.

Nel luglio del 2014 firma con l'etichetta discografica PAIGE RECORDINGS con la quale attualmente sta lavorando al lancio del suo primo album da solista dal titolo AfetRap.

Discografia:

1995 "Cosa Nostra" insieme a Kratos MC, Sky-j.

1997 Visioni di Attimi.

1998 La mia realtà

2000 I miei due angeli

2005 Back to crime

2007 Body Count con Asso e feat. Mazza Ken

2011 Collusion feat Asso e G-Bo$$

2012 Sistema Fallito

2013 Paola & Chiara in Divertiamoci ( perche c'è feeling ) - Giungla

2014 L' Universo EP - Chiara Iezzi

2014 Luce dal buio estratto da AfteRap