Lisa Gherardini,
meglio conosciuta come la Monna Lisa, sarebbe morta e sepolta
a Lagonegro, in Basilicata. Partendo da questa tradizione
locale è stato promosso il progetto “Monna Lisa Lagonegro
Museum” che sarà inaugurato al pubblico martedì 18
novembre alle ore 12.00, alla presenza del noto critico Vittorio
Sgarbi. Interverranno per i saluti e la presentazione il primo
cittadino Domenico Mitidieri, Nicola Timpone,
presidente del Gal “La cittadella del Sapere”, il direttore
Arnaldo Colasanti, il condirettore e autore televisivo
Maurizio Giannotti e Catia Monacelli, critico d’arte
e direttore in Umbria del Polo Museale Città di Gualdo Tadino.
Ospitato nelle splendide
sale di Palazzo Corradi, il museo multimediale è
dedicato alla donna ritratta da Leonardo da Vinci. Il progetto
è stato promosso dal Gal Cittadella del Sapere, dal Comune di
Lagonegro e dalla Regione Basilicata, grazie al contributo del Fondo
Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Tra
storia e leggenda popolare, pare che Lisa
del Giocondo, la Monna
Lisa più famosa del
mondo, immortalata nel dipinto di Leonardo
da Vinci, sia sepolta in
terra lucana e precisamente nella piccola cittadina di Lagonegro.
Fra celebrazione del mito e opportunità di promozione e sviluppo del
territorio, nell’ambito del PSL “Fare Società Locale”, è
stata prevista così l’attuazione dell’importante progetto
museale ispirato alla figura della misteriosa
Gioconda.
“Il
Museo nasce come contenitore vivo e dinamico, che avrà una ricca
programmazione di eventi, seminari, incontri-studio, mostre e
spettacoli culturali di carattere nazionale ed internazionale”,
spiega il direttore Arnaldo
Colasanti, che proprio
per questo ha lavorato per il coinvolgimento dell’Associazione
Frascati Poesia e di altri enti che da anni operano con successo in
Italia. Sulla scorta di questo pensiero, l’inaugurazione del Museo
sarà affiancata dal taglio del nastro della mostra d’arte
contemporanea dal titolo “I
volti di Monna Lisa”,
esposta fino all’11 gennaio 2015, a cura di Arnaldo
Colasanti e Catia
Monacelli.
“Tre
grandi maestri, interpreti assoluti dell’arte moderna del nostro
tempo”, spiega Catia Monacelli, “Marta Czok, Cosimo
Epicoco e Piergiuseppe Pesce, che omaggeranno la città di Lagonegro
ed il nuovo contenitore museale con un importante progetto artistico,
che riunisce tre personalità molto diverse tra loro, con opere che
vanno dalla pittura alla scultura e che raccontano in chiave
originale, l’enigmatica Gioconda di Leonardo”. Il museo
sarà visitabile al pubblico dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e
dalle 15 alle 19.