Torna al Sistina dal 23 ottobre, fino al 2 novembre, Il Vizietto - La cageauxfolles, questa volta a vestire i panni di Albin/Zaza sarà Enzo Iacchetti e quelli di Renato (Marco Columbro), Russell Russel interpreta il maggiordomo della coppia mentre Edoardo Sala è l’onorevole Sant’Ann de Que, politico bigotto che teme che la sua carriera possa essere rovinata da qualche foto paparazzata.
Il musical è firmato da Massimo Romeo Piparo e conclude una tournée trionfale, dopo aver registrato il tutto esaurito nei teatri italiani. Il Vizietto narra una commovente storia d’Amore ed è uno degli spettacoli più amati in tutto il mondo. Fu portato in scena per la prima volta nel 1983, ispirandosi all’omonima opera teatrale (La cageauxfolles) di Poiret da cui fu tratto il film con Ugo Tognazzi e Michel Serrault.
E’ ambientato negli anni 70 in Costa Azzurra, Renato gestisce un locale notturno “La Cage” dove Albin si esibisce come Drag Queen con il nome d’arte di Zaza. Marco Columbro ha dichiarato che il ruolo è “tosto” perché deve tener testa “ alla Diva Zaza”, agli artisti (18 tra Drag Queen e ballerine) e anche al figlio perché Renato ha “il vizietto di andare con le donne” e da una di loro è nato Laurent, interpretato dal figliodi Iacchetti, Martino. Renato con il figlio si sente madre.
La tranquillità dei due viene stravolta quando Laurent annuncia che si è fidanzato con la figlia di un politico-conservatore e pretende che all’incontro tra genitori non sia presente Albin.Iacchetti aveva visto il film ma ha fatto una Zaza/Iacchetti per non avvicinarsi alla bravura straordinaria di Michel Serraulte per non rischiare di banalizzare il personaggio. “La mia Zaza è divertente, impegnata nei momenti di verità, credo di essere riuscito a renderla bene, mi hanno dato una grande mano lescages, impedendomi di travalicare la cosiddetta linea rossa e di non farne una macchietta.Con Columbro hanno pensato spesso di scambiarsi i ruoli ma farlo significa sottoporsi ad altre prove e non è possibile.
Lo spettacolo è un meccanismo perfetto della risata e della commedia. “Si affronta il tema dell’omosessualità e delle coppie di fatto in maniera schietta, chiara e divertente”. Il tema è molto attuale: l’amore tra due uomini adulti che si punzecchiano come qualsiasi coppia di diritto. Quello delle coppie di fatto è un argomento delicato che non può essere trascurato in una società civile, anzi va affrontato e risolto.
Marco Columbro “lo spettacolo è trascinante, porta all’allegria ma nello stesso tempo vuole lanciare unmessaggio”, Iacchetti ha puntualizzato che “lo spettacolo lo ha già lanciato più di trent’anni fa, lo hanno recepito in gran parte del mondo, solo in Italia siamo gli ultimi della classe”. Elisabetta Ruffolo.
Direzione musicale di Emanuele Friello:
Coreografie di Bill Goodson;
Costumi di Nicoletta Ercole;
Scene di Gianluca Amodio.