Il
monastero del 3° Millennio (www.isbem.it/m3m),
crocevia di uomini, idee, speranze, competenze e progetti, è lieto
di ospitare un seminario del Professor Gianpaolo Chiriacò*,
etnomusicologo che insegna presso la Libera Università di Bolzano
(https://www.unibz.it/it/).
Tale evento aperto al pubblico e dal titolo “Vorrei
la voce nera: musica, canto e razzismo”
avrà luogo Giovedì 13 Aprile (ore 14-16) nell’auditorium dell’ex
Convento dei Cappuccini sede dell’ISBEM – Istituto Scientifico
Biomedico Euro Mediterraneo.
Il
seminario esplorerà il rapporto fra questi tre elementi (musica,
canto e razzismo)
in due momenti separati. Inizialmente decostruendo, cioè smontando,
lo stereotipo dell’esistenza di una voce
nera “oggettiva”
ossia l’idea secondo cui un individuo di pelle nera possiede un
apparato vocale diverso da quello di un individuo bianco e pertanto
canta in maniera diversa (più forte, più roca, più grave, più
istintiva).
Nella
seconda fase verrà dato spazio alla storia della vocalità
afroamericana, per mostrare come il canto – attraverso i secoli –
si è fatto spesso carico del ruolo di strumento di analisi e
sintesi. Con una vocalità che è stata come un cardine per i neri
americani – contemporaneamente punto di unione e punto di rottura
(ricordiamo ad esempio Whitney Houston e Nina Simone), il canto va
considerato come un patrimonio continuamente ri-vitalizzato,
ri-attivato, nonché capace di ri-strutturare le relazioni fra
persone e comunità.
In
questo modo si proverà a separare la componente pseudo-scientifica
dal valore di un contributo musicale unico. Obiettivo finale del
seminario è la liberazione, seppur parziale, del nostro modo di
ascoltare, passando dall’essere semplici ascoltatori che
individuano il colore di una musica ad ascoltatori empatici che sono
in grado di riconoscere come i movimenti dello spirito e del pensiero
trovano la propria voce nel canto.
Questo
straordinario evento è parte integrante della visione e delle
attività del LASEV
– Laboratorio di
Antropologia Sociale e Visuale
– ideato e coordinato dal prof. Vito Antonio Aresta che si è
avvalso di solide sinergie e molteplici collaborazioni per
consolidarlo sul territorio. Infatti, è oramai ben operativo un
Accordo di Rete tra il Dipartimento di Storia, Società e Studi
sull’Uomo dell’Università del Salento, il Liceo di Scienze Umane
E. Palumbo (Brindisi – Latiano), l’IISS E. Ferdinando (Mesagne –
San Pancrazio Salentino) e appunto l’ISBEM – Istituto Scientifico
Biomedico Euro Mediterraneo che lo ospita nell’ambito delle
strategie internazionali inerenti il Monastero del Terzo Millennio.
Giova
ricordare che, durante lo scorso anno accademico, il LASEV
ha indagato il tema della Diaspora
africana in Europa coinvolgendo
con successo gli studenti delle classi quarte dell’IISS Epifanio
Ferdinando. Frutto di quelle attività didattiche e scientifiche è
stata la presentazione del Dossier
Statistico Immigrazione-
L’edizione attivata dal LASEV
quest’anno, si propone di indagare il rapporto tra espressioni
culturali e distruzione dei pregiudizi razzisti mediante lezioni
frontali, workshops, proiezioni di film e documentari, testimonianze
di immigrati e interventi di ricercatori e docenti universitari,
performer, operatori di strutture di accoglienza, etc. Il corso vede
la partecipazione di alcuni studenti sia del Liceo di Scienze Umane
E. Palumbo (Brindisi – Latiano) sia dell’IISS E. Ferdinando
(Mesagne – San Pancrazio Salentino) e si concluderà a maggio,
anche se non è esclusa la prospettiva di iniziative di qualità
durante la prossima estate.
*Il
Prof. Gianpaolo
Chiriacò
è docente di Ethnomusicology
presso la Libera Università di Bolzano. Ha lavorato come ricercatore
all’Università del Salento occupandosi principalmente di musiche
afroamericane e popular music. Per due anni è stato Research Fellow
presso il Center for Black Music Research (Chicago) nell’ambito del
progetto Marie Curie dal titolo Afrovocality/Rotvosciame.
I
suoi principali ambiti di ricerca sono l’antropologia della voce e
le identità culturali legate alla diaspora africana, di cui si
occupa con un approccio che mira a unire l’etnomusicologia, gli
studi culturali, l’attivismo e la perfomance. È curatore e
organizzatore di due edizioni del symposium ‘Black
Vocality: Cultural Memories, Identities, and Practices of
African-American Singing Styles’,
presso il Columbia College di Chicago. Ha presentato il suo lavoro in
America e in Europa, in conferenze, pubblicazioni, performance,
seminari ed installazioni multi-mediali: http://www.afrovocality.com