NASCE IL FONDO PER LA MUSICA POPOLARE CONTEMPORANEA

 


L’approvazione, avvenuta questa notte in Commissione Bilancio dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2026, rappresenta un ulteriore passo avanti per cui esprimiamo la nostra soddisfazione”, dichiara Bruno Sconocchia, presidente di AssoConcerti, commentando i progressi dell’iter relativo all’emendamento destinato alla costituzione di un “Fondo per lo sviluppo, il rafforzamento e il rilancio della competitività, nonché per la promozione del sistema musicale italiano”, presentato dai senatori Paolo Marcheschi e Matteo Gelmetti.

 

Siamo molto vicini a raggiungere un risultato storico per il settore della musica popolare contemporanea dal vivo, e ci auguriamo che si prosegua su questa strada fino al via libera definitivo dell’Aula, rendendolo legge a decorrere dal 2026”, aggiunge SconocchiaSeppure con una dotazione ridotta a 1,5 milioni di euro annui, si tratta di un risultato storico per il settore della musica popolare contemporanea dal vivo. Per la prima volta lo Stato riconoscerebbe, con un atto concreto, il valore culturale, sociale ed economico di un comparto chiave, determinante non solo per il mondo dello spettacolo, ma per l’intero Paese”, prosegue Sconocchia. “Un segnale atteso da anni. Sin dalla sua fondazione, AssoConcerti si è impegnata a mantenere un dialogo costruttivo e continuativo con le Istituzioni, e questo risultato premia l’azione svolta dalla nostra Associazione nell’interesse dell’intera filiera delle imprese e dei professionisti che operano nell’industria dello spettacolo musicale dal vivo”.

 

Pensato per promuovere le imprese attive nella produzione e organizzazione degli eventi musicali nei settori della musica “pop, rock, la canzone dei cantautori e altri ambiti musicali creativi che non rientrano nel settore classico, lirico o sinfonico”, la misura è volta a sviluppare, rafforzare e rilanciarne la competitività con criteri e modalità di accesso che verranno definiti attraverso un apposito decreto attuativo ministeriale da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge.

 

Dobbiamo costatare che lo stanziamento previsto con questa norma, pari a 1,5 milioni di euro annui, risulta senz’altro esiguo per poter esprimere la sua piena efficacia”, - continua Sconocchia – “ma non possiamo che esprimere apprezzamento per il fatto che il mondo politico stia dimostrando di comprendere il valore di un comparto che genera occupazione, produce economia e contribuisce in modo rilevante alla crescita della socialità e alla vitalità dei territori. A differenza di quanto avviene per tutti gli altri comparti dell’ambito culturale, non è infatti mai esistita sinora una misura strutturata di sostegno specificamente rivolta alla musica popolare contemporanea. La prospettiva che una misura di questo tipo possa finalmente trovare attuazione rappresenta dunque un fatto di grande e indubbio rilievo”.

 

AssoConcerti è l’Associazione di categoria che riunisce i principali produttori ed organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, rappresentando, in termini sia di fatturato sia di presenza di pubblico, la grande maggioranza dell’industria dei concerti in Italia. L’Associazione è attiva nella promozione e nella diffusione, sia in Italia sia all'estero, della musica in generale e di quella popolare contemporanea italiana in particolare. 

Le attività di AssoConcerti, che rappresenta e tutela gli interessi degli operatori e delle imprese del settore della musica dal vivo e promuove il riconoscimento e la valorizzazione delle loro professionalità, sono focalizzate sul ruolo essenziale della musica - e in modo più ampio della cultura - nell’arricchire il tessuto sociale e civile delle realtà locali e nazionali, oltre a rappresentare una ricchezza per le importanti ricadute economiche ed occupazionali legate ai grandi eventi dal vivo.

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