EUGENIO IN VIA DI GIOIA, il nuovo singolo "Facciamo a metà" è una celebrazione dell’intimità ordinaria

 

 Foto Eugenio in Via Di Gioia © Simone Biavati

Facciamo a metà è il nuovo singolo degli Eugenio in Via Di Gioia uscito per Carosello Records (https://orcd.co/eivdg-facciamoameta) insieme al videoclip che vede come protagonisti Greta Ferro e Giancarlo Commare https://youtu.be/sa8MEJSgF_k?si=JLFQoF0nmONAIl1f (regia di Filippo Rolfi e Federico Borsoni).

È una celebrazione dell’intimità ordinaria e del fatto che la felicità, anche se nessuno può comprenderla, si può scorgere facendo a metà. Una canzone che ruota attorno a una relazione che non ha bisogno di eroismi o perfezione. Due persone normali, un po’ disordinate, un po’ inadatte a certi standard, ma che stanno bene insieme proprio perché si condividono la vita nelle sue piccole e grandi difficoltà. È un “noi possiamo cambiare il mondo” minuscolo, quotidiano.

Facciamo a metà mette in dubbio il mito della perfezione e trasforma l’ordinario in valore, diventando un contraltare all’ossessione estetica, performativa e competitiva che divora social e relazioni. Dentro questa cornice si inserisce anche il tema della riscoperta della cura reciproca, l’idea che la felicità, oggi, passi più dalle micro-alleanze quotidiane che dai grandi gesti insieme a quello della coesione e collaborazione in un’epoca individualista, con “facciamo a metà” come antidoto culturale al “fai da te della sopravvivenza”. Ci sono poi i rapporti in tempi di precarietà, in cui ci si trova a dividere conti, multe, ansie, sogni. Il tutto dialoga con il bisogno crescente di sostenibilità emotiva, perché la canzone è piena di gesti “a misura d’umano”, un passaggio che richiama il bisogno di rallentare, di proteggere il proprio equilibrio emotivo e di costruire relazioni sane e rispettose. Sullo sfondo si muove l’insicurezza generazionale, quel sentirsi “non abbastanza” e il trovare un posto attraverso le relazioni, un tema ormai centrale nel discorso pubblico sulle nuove generazioni.

Questa canzone si innesta istintivamente nel percorso narrativo dell’album L’amore è tutto (Carosello Records) e diventa il capitolo conclusivo. Chiude un cerchio ed è il risultato concreto di tre anni di scrittura e vita che si condensano in un messaggio semplice e potente: l’amore è fatto di gesti condivisi, imperfetti, e si rivela proprio nel modo in cui ci si regge a vicenda.

Facciamo a metà rappresenta il momento in cui tutte le sfumature dell’amore raccontate finora si traducono in una dichiarazione d’amorequell’atto capace di rivoluzionare la vita di chi lo compie e di chi lo riceve, il filo invisibile che lega tutto ciò che siamo e tutto ciò che possiamo diventare.

Come sempre gli Eugeni aprono piano piano la porta ai loro nuovi progetti prima di svelarli completamente; infatti, il nuovo singolo è anticipato da quattro momenti speciali, quattro video in cui, chiamati da una delle due “metà”, hanno fatto una sorpresa ad alcuni fan dedicando loro la canzone suonata dal vivo e diventando, in uno di questi, la colonna sonora di una proposta di matrimonio.
Ogni performance, fatta di gesti semplici e autentici, ha catturato l’intimità e la gioia dei legami che il singolo racconta, trasformando la musica in un’esperienza da vivere insieme, come filo rosso dell’album e della vita quotidiana che celebra.

Gli Eugenio in Via Di Gioia presenteranno per la prima volta il brano dal vivo durante il concerto di domenica 28 dicembre al Teatro del Parco di Mestre organizzato da Magellano Concerti.

TESTO  

Non sarò mai pettinato, puntuale  

Non sarai mai grande e forte per tuo padre 

Ma se c'è una bomba dentro casa, noi tagliamo insieme il filo verde 

Cambiamo il rubinetto quando perde  

Non mi spaventa niente con te 

Quando pioverà davanti a noi salteremo il fango insieme 

Non parlo mai d'amore, ma con te mi viene 

 

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno 

Ci sei sempre 

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà 

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso  

Tra la gente  

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà    

 

Non sarò per te quello che vince un orso gigante 

Non sarai mai sveglia se passa una stella cadente 

Ma c'è chi rischia tutto, invece noi passiamo solo con il verde  

Leggiamo gli ingredienti e le etichette 

Non ci spaventa niente 

 

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno 

Ci sei sempre 

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà 

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso  

Tra la gente  

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà  

 

Delle notti, dei giorni, degli incubi e i sogni 

Facciamo a metà 

Delle multe, dei conti, dei mostri, dei dolci 

Facciamo a metà  

 

E poi buttiamoci come i vestiti  

E poi stendiamoci come lenzuola 

Compagni di banco il primo giorno di scuola  

Consolami se puoi  

E fammi ridere tu che ci riesci 

 

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno 

Ci sei sempre 

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà 

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso  

Tra la gente  

Non so cos'è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà 

 

CREDITI 

Testo: Eugenio Cesaro, Fabrizio Fusaro, Steve Tarta 

Musica: Eugenio Cesaro, Paolo Di Gioia, Lorenzo Federici, Emanuele Via, Fabrizio Fusaro, Steve Tarta 

Rec: Steve Tarta, Lillo Dadone 

Prod: Steve Tarta, Eugenio in Via Di Gioia 

Mix: Steve Tarta 

Master: Emyk 

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top