| @Alessandro Villa |
Con la regia di Arturo Brachetti, lo spettacolo è in programma giovedì 11 e venerdì 12 dicembre alle 21.00
Alterna comicità e momenti di riflessione Lunga vita agli alberi, proposto al Teatro Celebrazioni di Bologna giovedì 11 e venerdì 12 dicembre alle ore 21.00. Con la regia poetica e visionaria di Arturo Brachetti, lo spettacolo vede l’attore Giovanni Storti, nei panni di un curioso viaggiatore, dialogare con lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso, guida sapiente e illuminata. Il potente confronto tra arte e scienza è pensato per accendere i riflettori sulla vitale importanza del mondo vegetale e per sensibilizzare il pubblico, favorendo una maggiore consapevolezza e un conseguente cambiamento.
Lo spettacolo è strutturato come un affascinante viaggio in tre atti che unisce natura, intrattenimento e approfondimento scientifico. L’attenzione si concentra sulle tre parti essenziali di una pianta – radici, fusto e chioma – mostrando il loro ruolo determinante e l’influenza che esercitano sull’esistenza umana e sull’equilibrio dell’ecosistema.
Il percorso prende il via dalle radici, svelando la lotta sotterranea delle piante per la sopravvivenza: una complessa rete intessuta di comunicazione, collaborazione e competizione. Si sale poi al fusto, emblema di resistenza e crescita, affrontando il tema cruciale dell’adattamento vegetale ai cambiamenti climatici e alle avversità. Il fusto si erge così a ponte di trasformazione tra terra e cielo, portando con sé un messaggio di speranza. Il viaggio si conclude con la chioma verde, apoteosi della bellezza, dell’armonia e del potenziale rivoluzionario intrinseco nelle piante.
Lungo questo viaggio, Storti esplorerà il mondo vegetale con il suo tipico stupore e la sua ironia, mentre Mancuso ne svelerà i segreti più stupefacenti.
Giovanni Storti è parte del celebre trio che ha fatto la storia della comicità italiana: Aldo, Giovanni e Giacomo. Accanto alla carriera teatrale e cinematografica, nutre una grande passione per il trail e l’hiking. Il suo profondo rispetto per l’ambiente ha dato vita al progetto ‘Giova Loves Nature’, attraverso cui è diventato un noto narratore e sostenitore del mondo animale e vegetale, diffondendo un messaggio di amore e rispetto per l’ambiente.
Stefano Mancuso è Professore all’Università di Firenze, fondatore della neurobiologia vegetale, scienziato acclamato e tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare le piante quali creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. È autore di numerosi bestseller tradotti in 27 lingue, tra cui Verde brillante e Plant Revolution. Dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale e le sue ricerche continuano a cambiare la nostra prospettiva sul mondo vegetale.
Arturo Brachetti è un artista acclamato in tutto il mondo, considerato, in diversi Paesi, un mito del teatro e del visual performing art. È universalmente riconosciuto come il più grande attore-trasformista e oltre alla sua arte, è regista e direttore artistico versatile, che spazia dal teatro comico al musical. Profondo conoscitore dello spettacolo, Brachetti è anche un apprezzato divulgatore teatrale.
Lunga vita agli alberi è una produzione Agidi in collaborazione con Elastica.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili online e nei punti vendita autorizzati sui circuiti Vivaticket e TicketOne, e presso la biglietteria del Teatro Celebrazioni (https://teatrocelebrazioni.
La biglietteria del Teatro Celebrazioni è aperta dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 19 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio (Via Saragozza 234, Bologna | Tel: 051.4399123 | E-mail: info@
Il pubblico potrà prenotare per una cena o un aperitivo al Celebrazioni Bistrot, nel foyer del Teatro, a cura del Ristorante Biagi e del cocktail bar 10 Codivilla, aperto da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo. Info e prenotazioni: +39 329 8120861.
La Stagione 2025/2026 del Teatro Celebrazioni è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.


