L’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” presenta in anteprima Walk and Talk. Donne al muro, la prima stagione del nuovo format audiovisivo ideato e curato da Davide Mariani e Sonia Borsato.
L’appuntamento è per giovedì 20 novembre alle ore 18:00, nell’Auditorium dell’Ex-Ma.Ter di Sassari. La serie, sviluppata nell’ambito dell’ecosistema e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, nasce dall’esigenza di accompagnare il pubblico nei luoghi in cui l’arte interviene sullo spazio pubblico, rivelando al tempo stesso un cambiamento culturale più ampio legato alla presenza delle donne nello scenario urbano.Il progetto prende avvio da una consapevolezza dichiarata nel trailer della serie: le mura proteggono, ma per secoli hanno racchiuso e confinato. Spazi domestici, privati e silenziosi sono stati a lungo il luogo a cui le donne venivano destinate, lontane dalla scena pubblica. Oggi qualcosa è cambiato. Lo spazio urbano non è più territorio esclusivamente maschile e i muri diventano superfici attraverso cui affermare una voce, una storia, una presenza. Donne al muro racconta proprio questo: artiste che attraversano i confini, ridisegnano le pareti delle città e fanno dell’arte un gesto di libertà e di presenza.
“Con questa serie abbiamo voluto guardare ai muri non solo come superfici da dipingere, ma come luoghi che raccolgono storie e desideri. Le opere che raccontiamo non decorano semplicemente uno spazio, lo trasformano, lo interrogano, lo consegnano a una comunità più consapevole. E mostrano quanto le donne abbiano contribuito – e contribuiscano ancora – a ridefinire l’immaginario urbano della Sardegna”, dice Davide Mariani, curatore del progetto assieme a Sonia Borsato.
La serie segue quattro percorsi differenti, quattro modi di vivere e interpretare i muri. Con Liliana Cano, tra le prime in Sardegna a portare la pittura nello spazio pubblico, le pareti diventano memorie condivise: scene quotidiane, riti, processioni e comunità emergono grazie ai colori accesi e alla sua vocazione narrativa. Con La Fille Bertha, nome d’arte di Alessandra Pulixi, invece, il muro si apre a un altrove sospeso, in cui figure femminili osservano in silenzio e invitano chi passa a rallentare, a guardare da vicino le sfumature dei dettagli e delle pennellate.
A Torre Grande, le figure senza volto di Kiki Skipi, alter ego di Chiara Pulselli, restituiscono identità a luoghi marginali e trasformano le pareti in specchi in cui riconoscersi. Corpi leggeri, allungati, sospesi tra cielo e sabbia, diventano tracce di incontri, rispecchiamenti, possibilità. Il viaggio si conclude ad Alghero con Elena Muresu, in arte MALA. Energica e ribelle, la street artist e writer, usa il lettering come dichiarazione politica: le sue lettere, disseminate nella città, raccontano il coraggio di chi si espone, occupa lo spazio e rifiuta di scomparire.
L’evento del 20 novembre offrirà al pubblico la possibilità di vedere in anteprima la serie e di dialogare con alcune delle artiste coinvolte, accompagnate dagli interventi dei curatori. Dopo i saluti istituzionali del Direttore dell’Accademia, Daniele Dore, la presentazione sarà guidata da Davide Mariani e Sonia Borsato, con la partecipazione dei videomaker Elisabetta Loi e Sergio Melis (Arasolè), che hanno seguito il progetto dalle riprese al montaggio.
Walk and Talk è un format originale che propone una struttura narrativa pensata per raccontare il rapporto tra arte, territorio e comunità. La sua forma agile e modulabile lo rende replicabile in altri contesti, aprendo prospettive di utilizzo anche in ambito turistico e nei processi di promozione territoriale. La serie è stata presentata come modello proprio alle imprese del settore dei beni culturali e del turismo durante il workshop “Make It Work” dello scorso 22 ottobre all’Ex-Ma.Ter, suscitando interesse per le sue potenzialità applicative.
L’iniziativa si inserisce nel programma “Il futuro è qui. Percorsi di innovazione e sostenibilità per aziende e comunità del domani”, promosso dall’Accademia Sironi nell’ambito del progetto PNRR e.INS Spoke 2, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?



