Palermo, Di Grado torna a esporre da Veniero con "Nessuno ci ha protetti" una meditazione sulla fragilità umana

 


A sette anni dall’ultima esposizione palermitana, Veniero Project ospita di nuovo Demetrio Di Grado per una personale, che segna una tappa cruciale nella sua ricerca e ne rivela la piena maturità espressiva.

“Nessuno ci ha protetti” si configura come una meditazione visiva sul tempo e sulla fragilità della condizione umana, un attraversamento poetico della tensione tra memoria e abbandono, in cui il gesto dell’artista si fa misura, custodia e traccia del reale

Nei collage di Di Grado, la carta smette di essere mero supporto per assumere la qualità di materia viva, pelle fragile che trattiene tracce di vita e memoria. Ogni lembo, ogni strato, ogni sovrapposizione racconta un residuo del tempo e una testimonianza silenziosa, elementi che l’artista ricuce con gesto misurato, restituendo dignità a ciò che era stato disperso. La materia, lacerata e ricomposta, trattiene in sé la memoria di un’umanità lasciata sola di fronte alla storia e agli apparati che avrebbero dovuto custodirla.

Francesco Piazza, curatore della mostra, scrive:

«Talvolta la storia inghiotte l’uomo e ne restituisce soltanto l’ombra: un residuo sottile, una presenza appena visibile come polvere che fluttua nella luce. In quest’intervallo sospeso”, continua Piazza “le opere di Di Grado assumono il valore di un atto di pietà e di resistenza: la carta diventa membrana sensibile, ferita e crosta, capace di trasmettere la memoria di ciò che è sopravvissuto. La disposizione dei frammenti, la misura delle sovrapposizioni, la tensione dei bordi creano una grammatica della cura in cui la precarietà della materia si trasforma in linguaggio poetico. Il tempo, nei lavori di Di Grado, implode e si coagula: ogni collage è sedimentazione di memorie e di gesti, sintesi di un lungo attraversamento interiore che bilancia rigore e vulnerabilità» .

La mostra accoglie anche due opere di grande formato, che introducono una diversa relazione con la materia, dove il linguaggio consueto dell’artista si misura con una fisicità nuova, densa e sorprendente.

Nessuno ci ha protetti non si limita a evocare il passato, ma dischiude un orizzonte di riflessione sul presente, in cui la fragilità si rivela come misura di lucidità e gesto di resistenza. La mostra si configura come esito di una piena maturità espressiva, dove la limpidezza del linguaggio non coincide con la semplificazione, ma con la capacità di trattenere e sublimare la complessità del reale, facendo di ogni opera un luogo di pensiero e contemplazione.


Nessuno ci ha protetti

mostra personale di Demetrio Di Grado

a cura di Francesco Piazza

Giuseppe Veniero Project, Palermo

Inaugurazione: sabato 6 dicembre 2025, ore 18.00

Periodo espositivo: 6 dicembre 2025 – 18 gennaio 2026

Informazioni:

Giuseppe Veniero Project

Piazza Cassa di Risparmio, 22 Palermo

https://venieroproject.it/

Per informazioni e materiali stampa:

info@venieroproject.it

demetriodigrado@gmail.com

 

 

 


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