Mostra di Emanuele Parmegiani "Bianco su nero" da PROSA_contemporanea a Roma fino al 29 novembre

 


Fino al 29 novembre 2025PROSA_contemporanea presenta la mostra personale Bianco su nero di Emanuele Parmegiani a cura di Alberto Dambruoso e con un testo critico di Ludovica Palmieri: in esposizione tre grandi tele dove l’attenzione è concentrata solo sul segno che dà vita alle opere. 

Come scrive Alberto Dambruoso nel testo di presentazione: «Quello di Parmegiani è un segno aperto, che tende a costruire le immagini attraverso un movimento a spirale che imprime un senso di forte dinamismo a tutta la superficie. Tutte le immagini prendono vita da questo segno nervoso ed incerto ma di grande forza espressiva. Da tre grandi tele nere simili a delle lavagne, emergono dal fondo grazie ad un segno steso sulla superficie con uno smalto bianco che ricorda il segno lasciato sulla lavagna dal gessetto, alcuni strani personaggi. Una figura seduta e colta di profilo ha in mano una pistola; in un’altra tela compare una coppia che sembra in procinto di scambiarsi la mano; nell’ultima opera realizzata con il “bianco su nero” si scorge uno strano animale che ricorda vagamente nelle fattezze uno struzzo. Sono queste, presenti in mostra, delle opere fuoriuscite dal suo inconscio o dallo stato ipnagogico, a volte popolato da mostri inquietanti ma spesso anche da personaggi buffi e divertenti.»

«C’è un nero che non è assenza, ma spazio potenziale.», scrive Ludovica Palmieri nel testo critico, «Le tele di Emanuele Parmegiani nascono da lì. Superfici scure che evocano lavagne, territori aperti alla possibilità, dove il bianco del segno diventa gesto rivelatore, traccia di un pensiero che si manifesta nell’atto stesso del fare. Bianco su nero, come gessetto che incide, graffia e riscrive, Parmegiani lavora guidato da un’urgenza visiva che non ammette esitazioni. Ogni tratto è un’impronta dell’inconscio, una scia emotiva che affiora tra il mostruoso, il grottesco e l’ironico, tra la spontaneità e la progettualità, tra la necessità di esprimersi e la consapevolezza del rischio che ogni atto creativo comporta. [...] In Bianco su nero l’artista rinuncia al colore per tornare all’essenza della pittura: gesto, linea, secondo un ritmo interiore che prende corpo sulla superficie. Le sue tele sono una sorta di lavagne mentali, territori sospesi in cui la mano agisce come un sismografo dell’inconscio, tracciando percorsi che diventano rivelazioni. Non c’è distinzione tra disegno e pittura: le opere vivono in una dimensione intermedia, in cui il segno diventa immagine e l’immagine si dissolve di nuovo nel segno. Tutto si gioca nella vibrazione tra bianco e nero, nella dialettica essenziale tra luce e ombra, presenza e assenza, controllo e abbandono. Parmegiani costruisce così un linguaggio fatto di tensioni e di pause, di apparizioni improvvise e di vuoti che respirano. [...] Bianco su nero è dunque una riflessione sulla pittura come atto originario, come necessità più che come scelta estetica. La superficie nera, densa e silenziosa, accoglie il bianco come un atto di rivelazione, un gesto di emersione, quasi una scrittura istintiva che affiora dal buio.»


INFO 

EMANUELE PARMEGIANI
BIANCO SU NERO
A cura di Alberto Dambruoso
Con un testo di Ludovica Palmieri

Fino al 29 novembre 2025
Orari: dal martedì al venerdì 16.00 - 19.00; sabato su appuntamento. Ingresso libero. 

PROSA_contemporanea
Via Marin Sanudo 24 - Roma

prosa.studiolab@gmail.com
instagram   prosa_studiolab - prosa_contemporanea

tel. 338 4858 398

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