LeUltimeParoleFamose torna il 28 novembre con “CEMENTO”, un nuovo singolo che arriva a distanza di pochissime settimane dall’uscita del suo “live in casa” e ne raccoglie l’eredità emotiva portandola in studio, in una forma ancora più cruda e diretta. “CEMENTO” è una confessione, un racconto ironico del momento in cui l’amore smette di essere slancio e diventa caduta libera. Racconta il farsi male con una leggerezza che non elude il dolore, ma lo osserva con un sorriso storto, quasi affettuoso. È una canzone per chi è rimasto deluso più volte ma non smette di sperare, per chi si ricompone da solo e poi ci ricasca, come se imparare davvero richiedesse sempre un altro “giro di prova”. Con immagini taglienti e una scrittura che dosa malinconia e autoironia, “CEMENTO” mette a nudo quella zona di mezzo fra ciò che fa stare bene e l’ostinazione di immaginare il bene dove non c’è. E trasforma una “fregatura” sentimentale in un passo in più verso l’auto consapevolezza, spostando il baricentro dal “tu” che ferisce all’“io” che finalmente si guarda in faccia. Il brano mantiene la cifra riconoscibile di LeUltimeParoleFamose: un equilibrio tra cantautorato contemporaneo e attitudine urban, linee vocali in primo piano e una produzione che lascia spazio alle parole, come se ogni immagine meritasse il suo tempo per depositarsi. “CEMENTO” suona come un diario intimo, vicino, ma con un ritmo che spinge in avanti.Dopo brani come “Kintsugi” e “Come restare”, che hanno messo a fuoco il suo modo di raccontare le crepe e le ripartenze, il recente “live in casa” ne ha mostrato il lato più nudo e domestico. “CEMENTO” arriva come capitolo di una scrittura che sceglie la verità anche quando fa male, e la racconta senza pietismo, con quella fragilità ostinata che sta diventando la sua firma. |