“Mi sento sempre fuori posto, ovunque, questo è il mio dramma.
Una cosa d’infanzia credo ma non entriamo in questo discorso. Ho nostalgia dei giorni sul set di ‘Diamanti’”, così si è raccontato Ferzan Özpetek a Domenica In con Mara Venier su Rai1.“Quando vado in altri Paesi c’è un’accoglienza molto bella, dopo questo film ho percepito un cambiamento, adesso in qualsiasi parte vado mi riconoscono, anche perché mi ci sono messo dentro”, ha rivelato.
Nella puntata che ha dato il via alla maratona de ‘I giorni della Ricerca’, il regista, ambasciatore dell’AIRC, ha raccontato: “Ho conosciuto Umberto Veronesi 25 anni fa, ed è iniziato un rapporto molto bello. Avevo un’amica con un tumore al seno ad uno stato molto avanzato e aveva il desiderio di conoscerlo. Abbiamo fatto una cena insieme anche a Stefania Sandrelli, e a lei ha dato molta forza parlare con il suo mito, era ridotta molto male e Umberto sapeva che non c’era nulla da fare. Mentre suo marito parlava con lui, le ho chiesto come andasse e lei mi ha risposto ‘guarda lui ancora ci prova, agli uomini non fa schifo niente’, e ci siamo messi a ridere. Questa battuta l’ho messa poi nel film ‘Allacciate le cinture’ che ho fatto subito dopo”.
“Lei ha provato una nuova cura sperimentale e dopo 22 giorni di ricovero, è guarita. Ha fatto esami che mostravano che ha funzionato alla grande e abbiamo pianto dalla gioia. La donazione per la ricerca è importantissima. Tutte le persone che lavorano negli ospedali, medici e infermieri sono impagabili”, ha concluso.


