L’artista Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977 e residente a Milano, è un artista che, attraverso una molteplicità di linguaggi – dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alle installazioni sonore, dalla video-arte alla performance, fino alle composizioni musicali e opere teatrali – crea microcosmi esperienziali contemporanei. I suoi progetti si sviluppano in contesti eterogenei dagli spazi pubblici ai siti archeologici e industriali, dai teatri ai musei mettendo in discussione i confini convenzionali e cristallizzati tra le discipline artistiche. Nelle sue mostre, installazioni immersive, opere totali, eventi artistici e “rituali” musicali su larga scala, possono trovarsi ballerini, ensemble di musica contemporanea, maestri di antiche culture, individui o comunità, proiezioni video multiple, ambienti tattili e meditativi, strumenti tecnologici avanzati, materiali d’archivio, dati scientifici, sculture sonore, murales site-specific su larga scala e film d’arte. Le sue opere, presenti in collezioni museali e private, sono state esposte in 26 mostre personali e 13 collettive in musei, fondazioni ed eventi artistici di rilievo, tra cui la Biennale MANIFESTA, la Biennale di Gwangju in Corea, la Biennale Ostrale di Dresda, le Terme di Caracalla a Roma, il LOOP Festival di Barcellona, il Palais de Tokyo, il MACRO – Museo d'Arte Contemporanea di Roma, la Fondazione La Fabbrica del Cioccolato in Svizzera, il Museo Marino Marini di Firenze, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, il Teatro Regio di Parma, i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, la Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce e l’Israel Museum di Gerusalemme. Nel 2025 ha presentato due mostre personali in Cina a Pechino e a Gulangyu (Xiamen). Nel 2022 Avital è stato scelto dal Reggio-Parma Festival per ideare un progetto lungo un anno “Il Bestiario della Terra” composto da quattro mostre monografiche di grandi dimensioni, installazioni e takeover totali dei principali teatri delle due città. L’opera ha coinvolto oltre 500 persone tra istituzioni, associazioni culturali, maestranze artistiche, artigiani, tecnici, danzatori, musicisti e performer. È autore della più grande installazione sonora della storia italiana ALMA MATER una “foresta” di 1200 mq composta da 140 altoparlanti, proiezioni e luci (Fabbrica del Vapore, Milano, 2015). Una versione site-specific dell’opera è stata presentata nel 2024 all’Israel Museum di Gerusalemme. HUMAN SIGNS è la sua opera globale partecipativa di danza e voce, concepita durante il COVID-19 a partire da marzo 2020, che ha coinvolto oltre 200 artisti provenienti da più di 50 Paesi. È stata presentata digitalmente alla Biennale MANIFESTA 13 di Marsiglia e in una grande installazione durante LOOP Festival: City Screen 2021 di Barcellona. L’artista è rappresentato in esclusiva mondiale da BUILDING. |
Yuval Avital, Lessico animale. Prologo, Icon n.4, 2022, ph. Yuval Avital |
Il curatore Cristiano Leone (Napoli, 1984) è un manager culturale, direttore artistico e ricercatore. Con una formazione in filologia romanza, storia dell’arte e management culturale, ha sviluppato una metodologia critica e rigorosa che alimenta tanto la sua ricerca accademica quanto la sua pratica curatoriale. Il lavoro di Leone mira costantemente a creare ponti tra la creazione artistica contemporanea e il patrimonio storico. La sua riflessione teorica ha trovato compimento nell’Atlas of Performing Culture (Rizzoli International, 2023), un volume che ridefinisce il ruolo della performance nella costruzione della memoria culturale. La sua ricerca si è distinta anche in ambito filologico, con l’edizione annotata e la prima traduzione italiana della Disciplina clericalis di Pietro Alfonsi (Salerno Editrice, 2009), così come con la monografia Alphunsus De Arabicis Eventibus (Accademia Nazionale dei Lincei, 2011). Inoltre, ha coordinato e curato numerosi cataloghi di arte contemporanea per Electa Mondadori ed è autore di diversi articoli che spaziano tra filologia e storia dell’arte. Ha insegnato in alcune delle più prestigiose università europee, tra cui l’Université de Namur, la LUISS Guido Carli di Roma e l’Università Bocconi di Milano, e ha collaborato con Sorbonne Université come project manager. Come direttore artistico, ha collaborato con importanti istituzioni pubbliche e private: tra le altre, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, il Centre des Monuments Nationaux, la Soprintendenza Speciale di Roma – Terme di Caracalla, il Festival Ō del Museo Nazionale Romano, Hermès International ed Hermès Italia, curando progetti che uniscono performance, arti visive, musica, moda, design e letteratura. Particolarmente significativa è la lunga collaborazione con l’artista multimediale Yuval Avital, che ha dato vita al progetto Lessico Animale: avviato con la mostra Lessico Animale. Prologo (Parma, Reggio Parma Festival), è culminato nella grande installazione e performance Lessico Animale. Mysterion alle Terme di Caracalla. Oltre agli incarichi curatoriali e manageriali, Leone è membro di varie fondazioni e istituzioni. È esperto per le arti performative presso la Fondazione Nuovi Mecenati dell’Ambasciata di Francia in Italia e fa parte del consiglio del Francis Kurkdjian Endowment Fund. Dal 2023 è Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala di Siena, uno dei più vasti complessi museali d’Europa. Per questa istituzione ha avviato una strategia di rilancio fondata su un nuovo masterplan architettonico che coinvolge tre architetti di fama internazionale per la riconversione degli spazi già restaurati ma ancora inutilizzati, e ha concepito una programmazione artistica e culturale di respiro internazionale. A ottobre 2025 vince il Cultural Leadership Award, consegnato a Washington DC, nell’ambito dell’Italian Design Week. |
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