Weekend di Ognissanti: consigli tra polenta, cicerchia, castagne e tradizioni



Tra Canterano, alle porte della capitale, la polenta Taragna in quel della Lombardia e le zucche di Fondi... Ovviamente la festa continua con  il Tartufo di Sant'Agostino a Ferrara, Pane e Olio a Montelibretti, Monteleone Sabino con la sagra della bruschetta, Il giorno di Bacco a Palombara Sabina, Serra de Conti con la sagra della cicerchia.

Spirano (BG) festeggia l’autunno con la Polenta Taragna – 24 ottobre / 9 novembre 2025
Foglie che cadono, giornate più corte… e tu che pensi “uff, l’autunno è malinconico”. Sbagliato! A Spirano l’autunno profuma di mais, grano saraceno e formaggio fuso: dal 24 ottobre al 9 novembre torna infatti al Palaspirá la Sagra della Polenta Taragna, giunta alla sua 11ª edizione. Tre weekend consecutivi in cui il borgo bergamasco diventa la capitale dei taragnatori incalliti e dei buongustai senza rimorsi.
Il piatto protagonista
La Polenta Taragna non è una polenta qualsiasi, ma l’anima della tradizione orobica.

Salto di Fondi (LT), è festa al Casale delle zucche - 18/26 ott - 1/2 nov
L’autunno della provincia di Latina quest’anno non inizia con le foglie che cadono… ma con la zucca che trionfa. Il Casale delle Zucche apre la stagione fino al primo fine settimana di novembre trasformando la campagna in una festa rurale dove si celebra il frutto arancione più versatile del pianeta: tortino di zucca, stick di zucca, gnocchetti con zucca e un’infinità di altre bontà locali che farebbero impallidire qualsiasi ricetta della nonna.
Ma questo non è solo un paradiso gastronomico: è un luogo dove la natura incontra la fantasia, e dove l’autunno si vive con il sorriso.

Canterano (RM), è festa d'autunno – 1/2  nov
Chi dice autunno dice… castagne! Ma a Canterano non ci si ferma certo lì: il primo weekend di novembre, sabato 1 e domenica 2, la Festa d’Autunno vi aspetta con un menù che è tutto un fuoriporta di gusto. Si parte con pane alle castagne e formaggio locale, per poi tuffarsi nei maltagliati con fagioli e granella di castagne DOP. E siccome senza brace non è vera festa, ecco arrivare anche loro: gli arrosticini fumanti, pronti a conquistare ogni palato. Immancabili le caldarroste, da gustare rigorosamente con un bicchiere di vino caldo. A chiudere in dolcezza ci penseranno il Mont Blanc, la crostatina al limone e, per i più coraggiosi, la meringa: una sfida dichiarata a qualsiasi dieta autunnale.
L’autunno è la stagione che più sa sorprendere: il tempo rallenta, le giornate si accorciano, le foglie si accendono di giallo, arancio e rosso. Canterano vi invita a celebrarlo nel modo più genuino: un borgo sospeso tra i boschi, nella Valle dell’Aniene, a pochi chilometri da Roma, che per due giorni si trasforma in un palcoscenico di sapori e tradizioni.

Sant’Agostino (FE), è sagra del tartufo – 7/23 novembre 2025
Sagra del Tuber Magnatum Pico: a Sant’Agostino il tartufo profuma l’autunno nei weekend di novembre
Sant’Agostino (FE), novembre 2025 – L’autunno ha tanti profumi, ma nessuno sa essere intenso e inconfondibile come quello del tartufo bianco. E allora quale occasione migliore per un fuoriporta goloso se non la Sagra del Tuber Magnatum Pico di Sant’Agostino?
Per tre weekend consecutivi – 7-8-9, 14-15-16 e 21-22-23 novembre 2025 – il borgo ferrarese accoglierà i visitatori nel Ristorante del Ricreatorio Don Isidoro Ghedini (via Corso Roma 1), con circa 150 posti tutti al coperto.
Il programma è semplice: venerdì e sabato a cena dalle 19.00, e la domenica a pranzo dalle 12.00 (domenica sera il ristorante riposa, ma voi no: approfittatene per scoprire i dintorni e digerire il pranzo). In tavola un menù alla carta che celebra il tartufo in ogni declinazione, accompagnato da una ricca carta dei vini.

“Pane, Olio e…” a Montelibretti: bruschette, frantoi e un fuoriporta gustoso – 15 e 16 novembre
Carboncella, Frantoio, Salviana e Leccino: no, non sono una nuova boy band ma i Magnifici 4 protagonisti della 19ª edizione di “Pane, Olio e…”, che il 15 e 16 novembre torna a Montelibretti per celebrare il vero oro della Sabina: l’olio extravergine.
Per un intero weekend la via principale del paese – chiusa per l’occasione al traffico – si trasforma in un grande palcoscenico di profumi e sapori. Qui l’olio non è solo un condimento: è storia, tradizione e identità. Da secoli scorre nelle vene del territorio, frutto di fatica, passione e saper fare che si tramandano di generazione in generazione.

Monteleone Sabino (RI), è sagra della bruschetta – 23 novembre
Un filone di pane lungo ben 20 metri, pronto per essere trasformato in centinaia di bruschette e distribuito gratuitamente a tutti i presenti. È questo il momento clou della Sagra della Bruschetta, che domenica 23 novembre 2025 riporterà a festa le vie di Monteleone Sabino (RI), l’antica Trebula Mutuesca nel cuore della Sabina.
La ricetta è semplice – pane, olio, un pizzico di sale – ma il segreto sta nell’ingrediente principe: un olio extravergine tra i più prelibati d’Italia, prodotto ancora oggi con la lavorazione a freddo e con la stessa cura di un tempo. Da 25 anni il borgo celebra così il suo “oro verde”, trasformando un piatto contadino in un simbolo di convivialità e tradizione.

Palombara Sabina (RM), torna il Giorno di Bacco – 16 novembre
Avete presente quando si dice “vent’anni e non sentirli”? Ecco, a Palombara Sabina non li hanno nemmeno finiti di contare che già siamo pronti per la 21ª edizione del Giorno di Bacco, in programma domenica 16 novembre 2025. E se qualcuno pensa che dopo due decenni si debba rallentare, qui è tutto il contrario: si alza il calice, si allunga la tavolata e si brinda ancora di più!
Il Castello Savelli, con i suoi saloni affrescati e l’aria un po’ da set cinematografico, si trasformerà ancora una volta in una cantina a cielo aperto (e al chiuso, per sicurezza). Dentro e fuori le sue mura medievali, i visitatori potranno assaggiare vini della Sabina e del Lazio – e non solo – accompagnati da un menù da veri intenditori: pizze fritte (quelle da manuale, condite con sale, zucchero o Nutella), arrosticini grigliati alla perfezione che profumano già a chilometri di distanza, piatti tipici intrisi di olio extravergine locale e la classica allegria che solo il vino sa regalare.

Serra de’ Conti (AN), la 30ª Festa della Cicerchia – 27/30 novembre
Quando l’autunno profuma di legumi e tradizione, a Serra de’ Conti è tempo di Festa della Cicerchia. Dal 27 al 30 novembre 2025 il borgo marchigiano si trasforma in un grande percorso del gusto, dove ogni vicolo racconta sapori, storia e accoglienza autentica.
Tre giorni in cui il borgo marchigiano diventa la capitale del gusto, della tradizione e dell’ospitalità autentica nelle ben 17 cantine, ognuna con un menù differente. La giornata del 27 sarà invece un "fuori-cicerchia" ovvero fuori dal centro storico ma dentro il mondo della cicerchia, con la possibilità di degustare il legume declinato in piatti differenti.

Fattitaliani

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