ph. Mammut
Triennale Milano porta avanti il suo percorso di racconto, promozione e valorizzazione della scena dell’arte italiana contemporanea con un nuovo ciclo di appuntamenti di We Are Who We Are Stratificazione di linguaggi nell’arte contemporanea, un progetto di Damiano Gullì in collaborazione con Annika Pettini dedicato ad approfondire pratica e poetica di artiste e artisti italiani caratterizzati da uno sguardo trasversale e un approccio sempre più fluido rispetto alle diverse discipline. Gli incontri sono strutturati in tre conversazioni one to one: ogni appuntamento è dedicato a un singolo artista con l’obiettivo di far emergere, attraverso un confronto intimo e spontaneo, la capacità di analisi e narrazione che è racchiusa nei processi di ricerca artistica e le diverse modalità in cui essa si declina.
Martedì 21 ottobre alle ore 18.45, Il primo appuntamento vede Annika Pettini – scrittrice e responsabile Cultura per Edizioni Zero – in conversazione con l’artista Marco Bongiorni, moderati da Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano.
I prossimi appuntamenti sono il 20 novembre alle ore 18.30 con Adelaide Cioni, il cui lavoro vive all’incrocio fra uso della stoffa, pittura e performance; e il 5 dicembre alle ore 18.30, con Lucia Cristiani, la cui ricerca si basa sul dialogo con il paesaggio, concepito come spazio poetico, mentale, politico e naturale. Indaga le identità dei corpi fra dimensioni interiori ed esteriori, narrazioni individuali e collettive.
Il ciclo sarà ulteriormente arricchito da due speciali appuntamenti radiofonici nell’ambito di Triennale Radio Show su Radio Raheem che avranno come host Damiano Gullì e Annika Pettini e ospiteranno gli artisti Riccardo Sala e Martina Rota rispettivamente il 29 ottobre alle ore 10.00 e il 5 novembre sempre allo stesso orario in diretta. Durante la trasmissione gli artisti e artiste racconteranno le loro ricerche, basate sulla riscrittura dei confini della pratica artistica e dell'ibridazione dei linguaggi.
Il ciclo di incontri si svolge nell’ambito del progetto di formazione per mediatori culturali, sviluppato da Triennale Milano con il sostegno di un mecenate privato.
Marco Bongiorni (1981), vive e lavora a Milano, è un artista visivo e docente di disegno presso NABA / Nuova Accademia di Belle Arti, Milano e di Pittura presso Accademia Carrara Politecnico delle Arti, Bergamo. Da anni conduce una ricerca sperimentale attraverso l’analisi della pittura e del disegno contemporanei in una continua messa in crisi delle loro dinamiche interne, allo scopo di testarne potenzialità e nuove strategie di applicazione. Tra i suoi ultimi progetti ricordiamo: Gli occhi bucati, Fabbrica del Vapore, Milano, Pound For Pound, Magazizno - Spazienne, Garbagnate Milanese, Kangal, Galleria Six, Milano, The Wall Project No. 5 - Artoday Project, Milano, Drawing as Fighting Palais de Tokyo, Parigi, Fleeting Drawing, Harabel, Tirana, Epitome/Head/Fear, Fondazione Rivoli Due, Milano. È consulente e creative trainer per progetti di formazione aziendale ispirati al mondo dell’arte. Nel 2020 ha pubblicato il libro Drawing as fighting, manuale per un disegno da combattimento, Milieu Editore, Milano.
