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| ©Alescha-Birkenholz | 
Il 30 e 31 ottobre a Torino con un omaggio a Ravel nel 150esimo dalla nascita e Orozco-Estrada sul podio
Debutta nella stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai prima di essere portato in tournée in Spagna, all’Auditorio Nacional de Música di Madrid, il Concerto per viola e orchestra di William Walton, con l’acclamato Antoine Tamestit in veste di solista. La pagina è in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 30 ottobre alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3. Replica del concerto a Torino venerdì 31 ottobre alle 20 e in live streaming sul portale di Rai Cultura, che lo proporrà poi su Rai5 giovedì 13 novembre a partire dalle 22.20.
Sul podio, anche poi nella successiva tournée dell’Orchestra Rai in Spagna dal 3 al 6 novembre, è impegnato Andrés Orozco-Estrada, Direttore principale della compagine. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con la compagine della radio-televisione italiana nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato una collaborazione di tre anni come Direttore principale, che lo porta sul podio della Rai più volte in stagione e in tournée. È stato a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 è Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.
In apertura di serata Orozco-Estrada propone Alborada del gracioso di Maurice Ravel, del quale ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita. Rielaborato in versione orchestrale nel 1918, il lavoro – composto per pianoforte nel 1895 – è uno dei primi d’ispirazione iberica del catalogo di Ravel. “Alborada” si riferisce a una serenata d’amore, eseguita con la chitarra nelle ore mattutine. Questa forma, che probabilmente deriva dalla tradizione galiziana, è riconducibile forse alla prassi trovadorica. Il “
Segue il Concerto per viola e orchestra di William Walton, composto nel 1929 ed eseguito per la prima volta a Londra da Paul Hindemith. Solista è Antoine Tamestit, che ha all’attivo collaborazioni con prestigiose orchestre quali la Boston Symphony, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nella seconda parte della serata, la Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70 di Dmitrij Šostakovič. Scritta nell’agosto del 1945 per celebrare la vittoria di Stalin sul nazismo, la partitura si distingue dai toni epici e nazionalistici delle due sinfonie precedenti per la sua scrittura leggera e scanzonata, di piacevole taglio neoclassico, che causò non pochi malumori, soprattutto tra le alte personalità del regime sovietico.
Chiude il concerto La valse di Ravel, pagina nata tra il 1919 e il 1920, quando l’Europa provava a riemergere dalle macerie della Grande Guerra. L’impulso fu fornito dell’impresario dei Ballets russes Sergei Diaghilev, che incoraggiò l’autore a comporre un poema coreografico per poi rifiutarsi di ricavarne un balletto. Solo dopo otto anni dalla stesura definitiva La valse fu messa in scena all’Opera di Parigi, grazie all’intuito della mecenate e danzatrice Ida Rubinštejn, riscuotendo un caloroso successo.
I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.


