DAI TRIONFI DEL GRANDE SLAM: SVELATO L’“EFFETTO SINNER” SUI CONSUMI DEGLI ITALIANI

 


Presentato il libro-ricerca dei docenti di marketing Cesare Amatulli e Matteo De Angelis: il tennista altoatesino analizzato come un vero e proprio sistema di influenza valoriale capace di influenzare comportamenti e acquisti Jannik Sinner lo “straitaliano”. 
Il campione sportivo in grado di incantare con le sue giocate da fuoriclasse ma anche di orientare i consumi, trasformandosi in un vero e proprio sistema di influenza valoriale da tenere ben presente per chi si occupa di business e mercati. È il filo conduttore di “Effetto Sinner. Consumi responsabili e nuovo Made in Italy oltre lo sport”, libro edito da Luiss University Press scritto a quattro mani da Cesare Amatulli e Matteo De Angelis, docenti ordinari di marketing nell’ateneo romano. Un’opera che unisce il rigore scientifico della ricerca alla suggestione provocata dal giovane tennista altoatesino, presentata a un folto pubblico nei saloni del Circolo Magistrati della Corte dei Conti. Accanto agli autori due esperti d’eccezione: Francesco Giorgino, giornalista nonché direttore del Master in comunicazione e marketing politico e istituzionale sempre alla Luiss, e Livio D’Alessandro, direttore di Supertennis TV. Stimolati dalla moderazione del giornalista specializzato Stefano Minnucci, gli interventi sul lavoro di Amatulli e De Angelis hanno seguito tre filoni tematici ben delineati: l’analisi dell’etica di Sinner e dei valori trasmessi dal tennista al pubblico dei consumatori, la stretta connessione tra il tema della sostenibilità e il campione di San Candido, Jannik nelle vesti di vero e proprio ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

Gli autori hanno aperto la serata spiegando motivazioni e metodologia della loro ricerca, basata in particolare su interviste realizzate via web a un campione rappresentativo di consumatori. “Le vittorie della Coppa Davis a Torino e dell’Australian Open – hanno raccontato alla platea i professori Cesare Amatulli e Matteo De Angelis – sono state sicuramente l’innesco di un lavoro scientifico che ha inteso sviscerare l’impatto di un campione sportivo sui consumi ma anche sull’immagine dell’Italia stessa. Ci ha poi particolarmente sorpreso, nell’indagare il sistema valoriale connesso all’immagine che gli italiani hanno di Sinner, scoprire che la prima risposta spontanea degli intervistati è stata l’umiltà”. Già, il campionissimo sul tetto del mondo col sorriso semplice, con una impressionante etica del lavoro, lontano anni luce dagli atteggiamenti spesso sfacciati e sopra le righe di tanti altri personaggi agli onori delle cronache sportive e non. “Sinner è un fenomeno del tutto differente rispetto ad altri campioni contemporanei: gli intervistati hanno associato al suo nome come emozioni prevalenti la gioia e soprattutto l’orgoglio in modo trasversale”.

Ecco uno dei grandi temi legati alla figura del tennista altoatesino, cioè il suo essere davvero rappresentativo di un Paese come l’Italia. Tra i suoi detrattori, vengono infatti messi in rilievo alcuni aspetti: la residenza a Montecarlo (comune peraltro a tantissimi altri sportivi) oltre al cognome e al bilinguismo dettati dalla provenienza da una terra di confine come il Sud Tirolo. “La nostra ricerca – hanno chiuso gli autori – evidenzia come Sinner susciti reazioni fortemente legate alla determinazione, all’etica lavorativa, all’umiltà nell’essere vittoriosi, anche all’accettazione e all’insegnamento che può provenire dalla sconfitta. Stiamo parlando dei valori che contraddistinguono da sempre il nostro essere italiani. Proprio per questo, Sinner è più italiano di tanti altri presunti tali”. Gioco, partita, incontro!

 


Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top