Andrea Giostra al Ciclo di Conferenze su “La Cultura Mafiosa: Ricerca e Analisi Psicologica” al Liceo Scientifico D'Alessandro di Bagheria

 


di Andrea Giostra - Stamattina, mercoledì 22 ottobre 2025, con inizio alle ore 11:00 e conclusione alle ore 13:00 circa, ho partecipato a uno degli incontri previsti dal Ciclo di Conferenze con gli studenti del Liceo Scientifico D'Alessandro di Bagheria dal titolo “La Cultura Mafiosa: Ricerca e Analisi Psicologica”.

Nel mio intervento ho parlato e ho letto degli stralci di alcuni libri fondamentali per capire la “cultura mafiosa” della nostra terra e delle conseguenze che genera nel nostro vivere quotidiano e sociale, e in particolare, in ordine di citazione: “Cose di cosa nostra” di Giovanni Falcone e Marcelle Padovani (1991) e “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia (1961). Avrei voluto parlare anche di altri libri quali: “Il narcisismo. L’identità rinnegata” di Alexander Lowen (1983), “La mediocrazia” di Alain Deneault (2015) e “Decadenza” di Michel Onfray (2017), per un migliore approfondimento sulla decadenza della cultura occidentale e delle conseguenze frutto anche della “cultura mafiosa” che comprime un popolo verso la mediocrità, e distrugge e mortifica la crescita di un paese e soprattutto delle giovani generazioni.

Noi relatori non abbiamo avuto molto tempo per dibattere con gli studenti, solo pochi interventi, ma puntuali e intelligenti. Uno dei risultati della giornata di oggi per me più importanti e significativi è stato l’impegno preso pubblicamente da parte di alcuni degli studenti presenti di leggere i libri di Leonardo Sciascia e di Giovanni Falcone citando i quali siamo riusciti a stimolare la curiosità di questi ragazzi che si affacciano alla vita sociale, lavorativa, professionale e, perché no?, politica approfondendo delle letture che – dal mio punto di vista! – sono fondamentali per comprendere la nostra cultura e la storia siciliana recente e passata.

Concludo nel ringraziare pubblicamente: la Dirigente del Liceo Scientifico D’Alessandro, la Prof.ssa Angela Troìa e il Prof. Salvatore Musotto, Referente alla Legalità del Liceo, per avere organizzato l’evento e per averci ospitati; Il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e gli assessori Biagio Sciortino, Emanuele Tornatore e Antonella Insinga che hanno fortemente voluto e promosso questo ciclo di incontri; i relatori che insieme a me hanno tenuto l’incontro di oggi, il Prof. Girolamo Lo Verso (p.f.r. di Psicologia Clinica presso UniPa, psicoterapeuta di fama internazionale, grande esperto e saggista dei temi trattati in questi ciclo di incontri) e il Dott. Leonardo Seidita (psicologo e psicoterapeuta); la moderatrice dei lavori, la Dott.ssa Marina Mancini, dell’ufficio stampa del Comune di Bagheria, che ha introdotto e condotto la mattina di lavori con moderazione e sapienza.

In particolare, ringrazio pubblicamente: il Prof. Girolamo Lo Verso, che è stato mio docente quand’ero un giovane studente presso il Corso di Laurea in Psicologia di UniPa, che mi ha voluto quale relatore per questa giornata e col quale spesso, accompagnati da una buona colazione al bar sotto casa sua a Palermo, parliamo e ci confrontiamo su tanti temi di attualità ma anche su questioni legate alla “cultura mafiosa” della nostra isola; e Biagio Sciortino col quale mi lega una antichissima amicizia, stima e condivisione di esperienze professionali e umane di diversi anni fa, quando da giovani operatori sociali sul territorio e per strada abbiamo lavorato per contrastare e aiutare tantissime persone per le gravi problematiche che in quel particolare periodo storico affliggevano le nostre città e la nostra Sicilia.

PER APPROFONDIMENTI SUL CICLO DI SEMINARI:

https://www.comune.bagheria.pa.it/it/eventi/la-cultura-mafiosa-ricerca-e-analisi-psicologica

 

 


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