XI SIENA AWARDS FESTIVAL, 27 settembre - 23 novembre 2025



Dal 27 settembre al 23 novembre 2025 Siena accoglie l'undicesima edizione del Siena Awards Photo Festival, uno dei più prestigiosi appuntamenti internazionali dedicati alla fotografia contemporanea, un progetto culturale che, anno dopo anno, ha saputo trasformare la città toscana in un crocevia globale di visioni, storie e linguaggi visivi.

Giunto alla sua undicesima edizione, in questi anni di attività il Siena Awards Photo Festival ha ricevuto la candidatura di oltre 400.000 fotografie provenienti da 194 Paesi del mondo, dando vita a una piattaforma inclusiva e internazionale: un flusso ininterrotto di culture e prospettive, che ha reso la città una delle capitali mondiali della fotografia internazionale.

 

Il programma 2025 propone un ricco calendario di eventi - 10 mostre fotografiche, 3 concorsi internazionali, incontri con i protagonisti del fotogiornalismo mondiale e una giornata di talk e approfondimenti ospitati in palazzi storici, musei, ex distillerie, chiese sconsacrate, aule scolastiche d’arte e borghi, luoghi tra i più affascinanti della città e del territorio, carichi di storia e atmosfera capaci di creare un dialogo unico tra immagini e territorio.

 

Il Siena Awards Photo Festival 2025 ha inaugurato simbolicamente mercoledì 24 settembre con il conferimento della laurea magistrale ad honorem in Antropologia e Linguaggi dell’immagine al fotografo statunitense Steve McCurry (Filadelphia, 1950) dal Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell'Università di Siena.

Il riconoscimento celebra non solo la forza estetica e narrativa del lavoro di uno dei più celebri fotografi al mondo, ma anche il profondo impatto antropologico delle sue immagini, capaci di raccontare l’Umanità nelle sue molteplici sfumature. L’opera di McCurry ha dato voce a volti, luoghi e storie del mondo, costruendo una testimonianza visiva oltre ogni confine geografico e culturale.

 

Oggi, venerdì 26 settembre, alle ore 21.30 al Teatro dei Rinnovati Steve McCurry sarà protagonista di uno degli eventi più attesi del Festival. Insieme a Gianluca Gazzoli – tra i volti più apprezzati di una nuova generazione di conduttori – darà vita a un dialogo che condurrà il pubblico nel cuore del suo linguaggio visivo, tra emozioni, colori e storie di umanità. Un’occasione unica per scoprire i segreti dietro le sue immagini più iconiche, raccontate attraverso lo sguardo e la sensibilità di chi ha fatto della fotografia un’arte universale. Steve McCurry approfondirà il suo approccio iconico alla narrazione visiva, svelando la forza che anima le sue immagini più potenti e raccontando come la sua profonda passione per la connessione umana abbia plasmato il suo lavoro.

 

L’inaugurazione ufficiale del Festival si terrà oggi venerdì 26 settembre 2025 con i SIPA Talks (Siena International Photo Awards Talks), in programma a partire dalle 15 al Teatro dei Rinnovati.

Una giornata di incontri, retrospettive e dibattiti che vedrà protagonisti alcuni tra i più autorevoli fotografi e fotogiornalisti della scena internazionale, pronti a condividere il proprio sguardo sul mondo attraverso reportage inediti e testimonianze dirette.

Si affronteranno temi cruciali della contemporaneità: dai conflitti armati al cambiamento climatico, dall’importanza del giornalismo investigativo al potere della fotografia come strumento di denuncia, consapevolezza e memoria, attraverso voci e sguardi già pubblicati su alcune delle più prestigiose testate mondiali come National Geographic, The Washington Post, Stern, Geo e The New York Times.

 

A inaugurare il programma sarà Esther Horvath, che con Stars of the Polar Night racconterà le storie delle donne ricercatrici che sfidano il gelo e i confini culturali per contribuire alla scienza. Seguirà Ami Vitale, celebre fotografa e regista, con Selvaggia Speranza, un racconto che parte dalle ferite della guerra per approdare alle storie di resilienza. Alle ore 16 si svolgerà la tavola rotonda intitolata La fotografia nel cuore della crisi e moderata da Sarah Leen, che vedrà confrontarsi fotoreporter di primo piano come Jabin Botsford, Salwan Georges, Ziv Koren, Adrees Latif e Christopher Occhicone. Al centro della discussione, le sfide etiche e i rischi che comporta documentare i conflitti e le sofferenze umane.

Dopo una breve pausa, alle ore 17 sarà possibile assistere alla proiezione di Humus – Where Talent Germinates con un episodio dedicato a Steve Winter, fotografo naturalista di fama internazionale, seguito da un’intervista condotta da Kathy Moran, già vicedirettrice della fotografia di National Geographic. La seconda parte dei SIPA Talks offrirà spazio a due grandi maestri del fotogiornalismo: Pascal Maitre, con Il colore nello storytelling, ripercorrerà una carriera lunga oltre quarant’anni che lo ha portato dall’Afghanistan durante la guerra dei Mujahideen alle terre africane, dai reportage sull’ecologia globale fino al recente lavoro sulle sfide ambientali legate al carbone. Concluderà Muhammed Muheisen, due volte premio Pulitzer, che racconterà vent’anni trascorsi nei teatri di guerra e nei campi profughi. Alle ore 19.30 Kathy Moran tirerà le fila di un pomeriggio denso di emozioni e riflessioni.

 

Tra le iniziative più attese spicca ARS LUCIS – Il cammino della luce, lo spettacolare videomapping ideato in occasione del settecentesimo anniversario della costruzione della Torre del Mangia. L’evento prenderà il via venerdì 26 settembre alle ore 21 in Piazza del Campo e si ripeterà per tre sere consecutive, fino a domenica 28.

La facciata di Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia si trasformeranno in una gigantesca tela luminosa animata da un’imponente proiezione che unisce arte, fotografia e memoria collettiva. Le proiezioni si svolgeranno ogni 30 minuti, dalle 21 alle 24. La direzione artistica è affidata a Marco Boarino, regista di grandi eventi internazionali – tra cui la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 – e la colonna sonora originale porta la firma di John Metcalfe, compositore e arrangiatore noto per le collaborazioni con artisti come Coldplay, Blur e Peter Gabriel.

Un’opera immersiva di videoarte e musica che mette in dialogo gli affreschi trecenteschi di Ambrogio Lorenzetti con le immagini finaliste del concorso SIPA – Siena International Photo Awards.

 

Sabato 27 settembre, sempre presso il Teatro dei Rinnovati, si terrà la Cerimonia di Premiazione dei Premi Internazionali di Fotografia Siena Awards. Anche quest’anno sono 3 i concorsi fotografici del Festival per fotografi da tutto il mondo: Siena International Photo Awards (SIPA); Creative Photo Awards; Drone Photo Awards.

 

Il Siena International Photo Awards (SIPA) è un prestigioso concorso fotografico aperto a professionisti, amatori e studenti di tutto il mondo, giudicato da una prestigiosa giuria internazionale composta dai più grandi nomi della fotografia e da esperti photo editor delle principali riviste: Nathan Tsui, Christian Ziegler, Marco Cattaneo, Carla Rosorius, Alessandra Mauro, Alessia Locatelli, Maxim Sergienko, Luca Miuli, Angela Jimu, Staffan Widstrand, Monica Aldi, Kathrin Bruch, Arne Deepen, Tom Gilks, William Albert Allard, Sarah Leen, Pascal Maitre, Muhammed Muheisen. Il concorso valorizza i migliori talenti visivi attraverso dieci categorie che spaziano dai ritratti di personee culture diverse alla fotografia naturalistica (paesaggi e animali), dallo sport in azione fino allo storytelling e al fotogiornalismo. Altre sezioni includono viaggi e avventure, fotografia di strada, immagini subacquee e cortometraggi documentari, tutte accomunate dall’obiettivo di emozionare, raccontare e far riflettere.

SIPA premia la creatività, l’originalità e l’impatto visivo delle opere, promuovendo la fotografia come strumento di comprensione e testimonianza della realtà. Le storie fotografiche presentate affrontano temi che spaziano dalla crisi climatica alla vita quotidiana, dall’avventura alla conservazione dell’ambiente. La giuria del SIPA è chiamata anche a scegliere la Photo of The Year.

 

Il Creative Photo Awards celebra la fotografia come forma d’arte, premiando autori capaci di trasformare immaginazione e visione personale in opere originali. Aperto a ogni tecnica e approccio creativo, il concorso incoraggia a infrangere le regole per creare nuove tendenze artistiche. La giuria internazionale – quest’anno composta da Lenne Chai, Hana Knizova, Catherine Phillips, Roberta Lancia, Daria Bonera e Adam Letch– selezionerà immagini nate da sensibilità e passione, capaci di comunicare con forza una prospettiva unica sulla realtà. Sono previste nove categorie, che esaltano l’uso creativo della fotografia in ambiti diversi: animali, advertising, architettura, people, wedding, fine art, natura & paesaggio, tema aperto e serie.

 

Infine, il Drone Photo Awards è il più importante premio al mondo dedicato alla fotografia aerea. Si distingue per la sua apertura a tecniche non convenzionali, accogliendo immagini e video realizzati con droni, elicotteri, aerei, mongolfiere, razzi, aquiloni e altri mezzi aerei.

La giuria internazionale – composta da Susanna Scafuri, Marchis Cornelia, Federica Quaglia, Elena Buenrostro e Elio lello Piazza – seleziona i lavori che mostrano visioni innovative del mondo visto dall’alto articolate in otto categorie: Wedding, Nature, People, Urban, Animals, Abstract, Sport e Video. Il Drone Photo Awards invita i partecipanti a superare i limiti della fotografia e ad esplorare nuove prospettive attraverso lo sguardo aereo.

 

Le opere vincitrici saranno protagoniste di mostre collettive, offrendo al pubblico una panoramica sulle migliori espressioni della fotografia contemporanea. Oltre a queste, il programma prevede altre 5 mostre personalie una collettiva nel comune di Sovicille per un totale di 10 esposizioni.

 

La mostra Mexico Border di Adrees Latif, allestita presso l’Accademia dei Rozzi, esplora le storie di chi affronta le complesse realtà della migrazione, catturando momenti di straordinaria intensità lungo un paesaggio tanto vasto quanto implacabile.

 

Con il progetto documentario No Woman’s Land, esposto all’Area Verde Camollia 85, la fotografa canadese-iraniana Kiana Hayeri documenta le drammatiche condizioni vissute dalle donne afghane sotto il regime repressivo dei talebani: le sue immagini non solo testimoniano le difficoltà quotidiane, ma esaltano anche la resistenza e i silenziosi atti di sfida di queste donne in un mondo che tenta di cancellarle.

 

Katie Orlinsky, con la mostra Vanishing Caribou al Museo di Storia Naturale, offre una narrazione fotografica sulla crisi climatica attraverso la migrazione dei caribù nell’Artico e la resilienza delle comunità indigene che da millenni vivono in simbiosi con questo ambiente.

 

Sempre al Museo di Storia Naturale è ospitata la più importante mostra al mondo di fotografia aerea, Above us Only Sky, che cattura la bellezza del mondo vista dall’alto attraverso una selezione delle migliori immagini premiate al prestigioso concorso fotografico Drone Photo Awards.

 

Il Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” ospita la collettiva I Wonder if You Can, con le immagini vincitrici del Creative Photo Awards 2025: opere di fotografi contemporanei che adottano approcci innovativi per sovvertire le aspettative dello spettatore.

 

Presso l’Ex Distilleria Lo Stellino sono esposte le immagini premiate al Siena International Photo Awardsnella mostra People Sharing All the World che rappresenta l’eccellenza fotografica internazionale, culminando nella Photo of the Year, selezionata tra le diverse categorie del concorso.

 

Nella stessa sede viene allestita anche SIPA Story-Telling, una mostra interamente dedicata al racconto per immagini, con i reportage premiati nell’edizione più recente del Siena International Photo Awards: esperienze forti, a volte crude, che illustrano il pensiero fotografico e il lavoro di fotogiornalisti provenienti da tutto il mondo.

 

Al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, Elliot Ross presenta A Question of Balance, un progetto che racconta l’impatto umano della scarsità d’acqua e delle disuguaglianze nell’Ovest americano: attraverso immagini che si muovono tra la Navajo Nation e la contea di Washington, emerge un sistema idrico fragile e profondamente diseguale.

 

Il Centro culturale “La Tinaia” di Sovicille ospita invece la mostra personale del fotogiornalista giordano, due volte Premio Pulitzer, Muhammed Muheisen, Life and War, che racconta oltre due decenni di guerra, distruzione, sofferenza umana e resilienza: un viaggio visivo che testimonia come, anche nel cuore del conflitto, la vita non si fermi mai e continui ad andare avanti.

 

E ancora per il quinto anno consecutivo, le vie del centro di Sovicille tornano ad accogliere Sovicille Creative, un’esposizione all’aperto con grandi fotografie installate nelle porte e finestre murate di abitazioni, palazzi ed edifici storici. Un allestimento che trasforma il borgo in un percorso visivo di grande suggestione.

 

Il Siena Awards Photo Festival si conferma, anche quest’anno, come uno dei principali riferimenti internazionali nel panorama della fotografia contemporanea. Un evento aperto e inclusivo, che attraverso la fotografia stimola riflessione, dialogo e connessioni tra persone, culture e visioni del mondo, capace di coinvolgere grandi maestri, giovani talenti, appassionati e un pubblico sempre più ampio.

 

In questo scenario, Siena – città d’arte e patrimonio UNESCO – si trasforma in uno straordinario palcoscenico a cielo aperto, dove arte, storia e paesaggio dialogano in perfetta armonia, facendo della fotografia il linguaggio universale di un racconto condiviso.


Crediti immagini: Adrees Latif, Mother Confronts Soldier Amid A Razor Barrier | Elliot Ross, Waterman | Mona Lorenz, La Fêtes Française | David Lombeida, The Silent Sisplacement | Maud Delaflotte, Insects Architects of a Sustainable Future | Soven Amatya, 99 Years Grandmother Resting at a Wedding | Simon Biddie, Ghost of the Reef | Carol Guzy, Donald Trump's America | Florian Ledoux, Dive for the Hunt | Fred Payet, Mariage Careeaux | SM Mostafijur Rahman, Watermelon Sleepers | Kiana Hayeri, Muska | Muhammed Muheisen | Katie Orlinsky, Fisiocritci | Shyjith Onden Cheriyath, Nordic Elegance


SIENA AWARDS PHOTO FESTIVAL 2025 | 27 settembre - 23 novembre 2025

Founder and Curator | Luca Venturi

SIPA TALKS 2025

Executive Producer | Sergio Pitamitz

Master of Ceremony | Kathy Moran

Regia Video | VideoAge

 

GRAN OPENING 2025 | venerdì 26 settembre 2025 dalle 15.00

Direzione artistica | Marco Boarino Executive and Creative Producer | Christina Lidegaard Soundtrack | John Metcalfe Dramaturgy | Silvia Rigon Art Director | Diana De Paolis Video Design | Gate1 Video Technology | Artled Sound Engineer | William Geroli Sound System | BH Audio

Assistente di Produzione | Valentina Zappa

 

CERIMONIA 2025 | Sabato 27 settembre 2025

Direzione artistica | Marco Boarino

Executive e Creative Producer | Christina Lidegaard

Writer | Davide Tappero

Set Design | Tekset

Art Director and Video Design | Diana De Paolis

Light Design | Giovanni Pinna e Marco Zucchinali

Regia Video | VideoAge

Assistente di Produzione | Valentina Zappa

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