Si conclude la stagione estiva e si incorona il piatto dell'estate. In questa quarta edizione svolta martedì 16 Settembre, che vede il suo vincitore. Presentato dal conduttore tv Anthony Peth è lo chef Nicola Paulis con il suo "Tonno delle miniere".
L'evento in questa edizione ha visto la candidatura di 176 chef da tutta la regione, con l'organizzazione diretta da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, la Sardegna ha il suo piatto dell'estate.
A trionfare quest'anno è il sud dell'Isola precisamente ad Iglesias e a cedere lo scetro il Gabbiano Beach di Stintino vincitore della scorsa edizione.
Nicola Paulis, originario di Iglesias, è uno chef con un percorso professionale maturato tra la Sardegna e l’estero. Dopo gli inizi in Italia, ha arricchito la sua formazione lavorando in Svizzera e in Francia, collaborando in ristoranti stellati e con figure di rilievo come Joel Robouchon ed Alain Ducasse a Parigi. Successivamente ha svolto un periodo a Venezia, prima di rientrare in Sardegna.
Una volta tornato a Iglesias, ha ricoperto il ruolo di chef in un ristorante locale e, dopo un anno, ha avviato la sua prima attività imprenditoriale con l’apertura del ristorante Su Funnagu, che oggi rappresenta un punto di riferimento per la ristorazione del territorio. Parallelamente, si è dedicato a consulenze aziendali per il settore ristorazione ed eventi per aziende e privati, lavorando in alcune occasioni anche come chef privato.
Due anni più tardi ha ampliato ulteriormente il proprio impegno nel settore della ristorazione e dell’ospitalità rilevando l’Hotel Corte Rubja, un resort con piscina, ristorante e spazi dedicati a matrimoni ed eventi, contribuendo così a valorizzare l’offerta turistica ed enogastronomica del Sulcis Iglesiente.
Il suo percorso professionale testimonia un costante equilibrio tra esperienze internazionali e valorizzazione delle radici locali, con l’obiettivo di coniugare qualità, innovazione e tradizione nella cucina e nell’accoglienza.
Il piatto vincitore è un tonno scottato, glassato con una maionese ai ricci di mare, una salsa alla erbe e un fondo ricavato dalle ossa del tonno denominato "Tonno delle miniere"
