Fotografo per settant’anni, Gianni Berengo Gardin è stato uno degli autori più attivi, prolifici e rappresentativi del panorama italiano. Ha realizzato innumerevoli reportage, pubblicato oltre 260 libri e creato moltissime mostre.
Tutta la sua attività è stata caratterizzata da un intenso umanesimo venato d’ironia. Il suo proverbiale understatement, che lo proteggeva da interpretazioni troppo violente, e il rispetto che dimostrava davanti alla realtà, hanno fatto di lui uno dei più notevoli narratori della società contemporanea.La
storia raccontata dalle immagini di Berengo si snoda in un mondo in bianco e
nero, fatto di volti, gesti, paesaggi, architetture, eventi quotidiani, nel
quale il fluire del tempo sembra fermarsi. In questo consiste il segreto della
immutabile modernità dell’opera di Berengo: nella capacità di conservare
inalterato uno sguardo “classico” e allo stesso tempo di accettare tutti gli
incontri, tutte le sfide che la veloce realtà contemporanea mette sul suo
cammino. La sua è una fotografia limpidamente essenziale, dagli intenti di
sobria onestà, che non vuole interpretare o suggestionare ma solo raccontare.
Con partecipazione, umorismo e grande poesia.
Questo
volume raccoglie la più ampia retrospettiva del suo lavoro e della sua speciale
“arte senza arte”. Dale prime immagini di una Venezia in bianco e nero, alle
foto per Il Mondo di Pannunzio, alla Parigi degli anni Cinquanta, alla
denuncia dei manicomi del ’68, fino poi alla Luzzara di Zavattini, agli
zingari, la vita nelle fabbriche, la quotidianità degli italiani… Momenti
fermati dal più grande fotografo italiano, attento e sensibile interprete. Il
libro, introdotto da una conversazione con Goffredo Fofi e un’intervista di
Frank Horvat, è accompagnato dalla bibliografia ragionata raccontata dallo
stesso autore.
Un libro per ricordare, celebrare e continuare a guardare il mondo attraverso lo sguardo limpido e umano di Gianni Berengo Gardin.
Gianni Berengo Gardin,
nato a Santa Margherita nel 1930, ha vissuto a Milano a partire dal 1962. Ha
collaborato con le principali testate della stampa nazionale e internazionale,
ma si è soprattutto dedicato alla realizzazione di libri fotografici, con oltre
250 volumi pubblicati. Per il Touring Club Italiano ha realizzato un’ampia
serie di volumi sull’Italia e sui Paesi europei. Ha lavorato per la Olivetti e
le maggiori industrie italiane con reportage e monografie aziendali. Il suo
archivio contiene circa due milioni di scatti che spaziano dal reportage
umanista alla descrizione ambientale, dall’indagine sociale alla foto
industriale, dall’architettura al paesaggio. Ha tenuto oltre 350 mostre
personali in Italia e all’estero e le sue immagini fanno parte delle collezioni
dei più importanti musei e fondazioni culturali internazionali. Tra i numerosi
premi ricevuti, il Leica Oskar Barnack nel 1995, nel 2008 il Lucie Award alla
carriera, nel 2014 il Premio Kapuscinski per il reportage e nel 2017 il Leica
Hall of Fame Award. Gianni Berengo Gardin si è spento a Genova il 6 agosto 2025.
FORMATO: 25 x 25 cm PAGINE: 440 FOTOGRAFIE: 350 in b/n CONFEZIONE: cartonato ISBN: 978-88-6965-988-1 PREZZO: 60,00 euro |
In libreria dal 19 settembre 2025 |