RAI1: LINEA VERDE dal 21 settembre con Peppone Calabrese e Fabio Gallo e con Margherita Granbassi

 


Lo storico programma della domenica mattina si rimette in viaggio. “Linea Verde” torna a scoprire l’Italia attraverso il racconto dei suoi valori più profondi: la cultura del lavoro, la convivialità e la cura della bellezza.
Peppone Calabrese e Fabio Gallo - nuovo volto di questa edizione – presteranno un’attenzione particolare al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane. È dalle comunità che emerge la ricchezza umana di un territorio, delle sue tradizioni, dei suoi dialetti, dei riti che custodisce come un tesoro immateriale inestimabile. In particolare, quando una comunità è in festa riesce a far emergere la sua vera anima. Del resto, intorno alle feste popolari si condensano storie, mestieri, credenze che si tramandano di generazione in generazione e tengono in vita lo spirito più autentico dei luoghi.
Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, i due conduttori mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco.
Anche quest’anno ad accompagnare Peppone e Fabio ci sarà Margherita Granbassi, la quale racconterà il territorio attraverso i sentieri più impervi, le scalate più faticose, per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.
Nella prima puntata di questa stagione Linea Verde seguirà i preparativi di una festa secolare che si svolge a Viterbo, quella dedicata a Santa Rosa, il cui culto tiene insieme tutta la popolazione, culminando in una processione in cui cento facchini, vera anima della festa, trasportano la sua “macchina”, una torre pesantissima alta trenta metri, per le strette vie di Viterbo. Intorno al culto di Santa Rosa i viterbesi fanno emergere tutto il loro carattere, sapendo che in questo antico rito occorre rispettate delle regole precise e dove ogni cittadino ha il suo specifico ruolo. Nell’esercizio di quel rito c’è qualcosa di arcaico, ma anche una necessità profondamente attuale: c’è la possibilità di partecipare e accedere a un mistero a cui la comunità sente di appartenere; una speciale vitalità che è la forza propulsiva dell’intera cittadinanza.
Peppone, Fabio e Margherita cercheranno così di andare a conoscere le radici storiche di questo culto e i veri protagonisti di questa festa, le persone che continuano ad animarla. Dialogheranno con agricoltori e allevatori che durante il rito si trasformano in facchini, assaggeranno i prodotti tipici che in questa stagione si preparano in onore della Santa, visiteranno i luoghi più rappresentativi di questo territorio per raccontare quanto dietro una festa popolare ci sia la vera identità di quelle piccole società che sono le nostre meravigliose province.
Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top