PLUTO. O IL DONO DELLA FINE DEL MONDO inaugura la settima stagione del TeatroBasilica

 


La settima stagione del TeatroBasilica prende il via con una riflessione sull'utopia e sul denaro, attraverso lo spettacolo Pluto. O il dono della fine del mondo (dal 30 settembre al 3 ottobre).

La compagnia residente del TeatroBasilica, Gruppo della Creta, porta in scena una rivisitazione del classico di Aristofane, con un testo di Anton Giulio Calenda e Valeria Chimenti e la regia di Alessandro Di Murro. Sul palco, gli interpreti Matteo Baronchelli, Alessandro Di Murro, Alessio Esposito, Amedeo Monda e Laura Pannia esplorano l'idea di un'umanità improvvisamente arricchita, contrapponendosi alla personificazione della Povertà.

E se fossimo tutti ricchi e liberi dall’obbligo di lavorare? In Pluto, Aristofane immagina questa utopia: il dio cieco della ricchezza viene curato da Cremilo affinché il denaro sia distribuito ai giusti e non ai corrotti, anzi il denaro sarà per tutti e tutti saranno ricchi senza limiti. Ma l’abbondanza per tutti porta all’ozio universale e ad opporsi è Povertà, che difende il bisogno come motore dell’impegno umano. Se Pluto incarna un comunismo ideale e Povertà il volto del capitalismo, il Gruppo della Creta nella sua riscrittura di questo capolavoro, segue le orme di Aristofane e si distanza da entrambe le ipotesi politiche. Con ironia e critica costruiamo uno spettacolo che esplora la crisi di tutte le ideologie, cercando una via nuova. Perché l’umanità sbaglia, ma sbaglia sempre meglio.


Un debutto che inaugura la nuova stagione del TeatroBasilica

Con Pluto. O il dono della fine del mondo si apre ufficialmente “Mania”, la settima stagione del TeatroBasilica. Una scelta significativa: inaugurare con una coproduzione del Gruppo della Creta e Cadellino Srl, che porta in primo piano il lavoro della compagnia residente e il legame vivo che il TeatroBasilica ha con la nuova drammaturgia italiana. Il progetto rientra nel più ampio percorso “Aristofane nostro contemporaneo”, diretto da Antonio Calenda, un’iniziativa che intende riportare l’atto teatrale alle sue origini, interrogando il presente attraverso le commedie del grande autore greco.


Aristofane nostro contemporaneo

Dal 25 settembre all’8 ottobre, il progetto speciale “Aristofane nostro contemporaneo” intreccia ricerca accademica, laboratorio pratico e nuove invenzioni sceniche. Il percorso coinvolge dieci giovani attori under 30, gli interpreti del Gruppo della Creta e studenti dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Oltre a un intenso lavoro laboratoriale, il pubblico potrà partecipare a momenti di confronto e spettacoli, tra cui proprio Pluto o il dono della fine del mondo (30 settembre – 3 ottobre). L’iniziativa comprende anche due giornate di studio dedicate a “Benedetto Marzullo e Aristofane” e “Aristofane e la scena contemporanea” (3 e 4 ottobre), con la partecipazione di docenti e studiosi di rilievo, e una prova aperta del laboratorio (6 – 8 ottobre).

Il progetto vuole valorizzare l’eredità di Benedetto Marzullo, costruendo un ponte tra il teatro antico e il nuovo umanesimo contemporaneo, e conferma la vocazione del TeatroBasilica come luogo di dialogo tra tradizione e sperimentazione.


TeatroBasilica e Gruppo della Creta

Il TeatroBasilica, nato nel 2019 e situato nel cuore di Roma in Piazza San Giovanni, si è imposto come punto di riferimento per il teatro contemporaneo, programmando nuove drammaturgie e accogliendo giovani compagnie accanto ad artisti affermati. La direzione artistica è affidata ad Alessandro Di Murro e Daniela Giovanetti, con la consulenza artistica di Antonio Calenda.

Il Gruppo della Creta, compagnia under 35 riconosciuta dal Ministero della Cultura, dal 2019 affianca la direzione artistica nella gestione e nell’ideazione delle proposte del Basilica, trasformandolo in casa creativa dei propri progetti. Negli anni, ha costruito produzioni originali che hanno trovato riconoscimento nazionale, come Pluto o il dono della fine del mondo, Finzioni e Beati Voi.

Con questa nuova produzione, il Gruppo della Creta si conferma una delle realtà più vitali e innovative della scena teatrale italiana, capace di coniugare riflessione politica, ironia e immaginazione scenica.


TeatroBasilica

30 settembre al 3 ottobre 2025, ore 21:00

Gruppo della Creta in

PLUTO. O IL DONO DELLA FINE DEL MONDO

di Anton Giulio Calenda e Valeria Chimenti
tratto dal Pluto di Aristofane
regia Alessandro Di Murro
con Matteo Baronchelli, Alessandro Di Murro, Alessio Esposito, Amedeo Monda, Laura Pannia
musiche originali di Amedeo Monda
disegno luci Matteo Ziglio
costumi Giulia Barcaroli
assistente alla regia Rebecca Righetti
direzione organizzativa Bruna Sdao
una coproduzione Gruppo della Creta e Cadellino Srl
con il sostegno del Ministero della Cultura
partecipazione straordinaria degli allievi attori del Progetto Speciale “Aristofane nostro contemporaneo”

lo spettacolo si svolgerà all’interno del Progetto Speciale 2025 “Aristofane nostro contemporaneo”, con la direzione artistica di Antonio Calenda

 

📝 INFORMAZIONI

Il “TeatroBasilica” è diretto dall'attrice Daniela Giovanetti e dal regista Alessandro Di Murro. L’organizzazione è a cura del collettivo Gruppo della Creta e di un team di artisti e tecnici. Supervisione artistica di Antonio Calenda. Ulteriori info sul TeatroBasilica sono reperibili a questo link:

https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo

Dove siamo:

Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma

www.teatrobasilica.com

email: info@teatrobasilica.com

telefono: +39 392 9768519

 

Link utili

Sito                                                                                 https://teatrobasilica.com/

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