Siamo felici di annunciarvi che Guglielmo Maggini ha vinto The Talent Prize 2025 — il prestigioso riconoscimento promosso da Inside Art alla sua XVIII edizione.
"ll primo premio è stato assegnato a Guglielmo Maggini per Titano Mio, una scultura che fonde con rara coerenza il sapere artigianale della ceramica e la ricerca plastica contemporanea. Come sottolineano le motivazioni ufficiali: «La giuria ha premiato Guglielmo Maggini per la sua capacità di fondere la competenza tecnica con il sapere artigianale della ceramica nella realizzazione di Titano Mio, una scultura realizzata attraverso l’utilizzo di stampi provenienti dall’archivio della famiglia Fumanti. L’opera dimostra come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave attuale, attivando un dialogo profondo con il genius loci e offrendo una lettura originale e contemporanea di un materiale tanto antico quanto vivo».
L’opera si presenta come un conglomerato scultoreo in ceramica e resina che, nella sua forma complessiva, richiama al tempo stesso un albero, un totem di giocattoli e un’esplosione di frammenti vitali. Realizzato nel contesto della residenza presso il laboratorio artigiano Fumanti di Gubbio, nell’ambito della XXVII Biennale d’arte contemporanea della città a cura di Spazio Taverna, il lavoro nasce da un’indagine sugli stampi d’archivio appartenuti al fondatore dell’azienda, Aldo Fumanti. Questi stampi, un tempo strumenti di produzione e poi dismessi dalle generazioni successive, diventano per Maggini un alfabeto espressivo da riportare al presente, una grammatica della memoria che si traduce in nuove forme.
Il gruppo scultoreo attiva così un dialogo serrato tra pieni e vuoti, tra padri e mestieri, tra una tradizione imprigionata nei gessi e la sua rinascita in una nuova materia. La ceramica, matrice organica e storica, si intreccia con la resina, medium figlio dell’epoca contemporanea, che in questo contesto agisce come collante simbolico e fisico. Ne nasce un incessante gioco di metamorfosi, in cui motivi ornamentali e naturalistici si inseguono dando vita a una riflessione poetica sul rapporto tra uomo e natura, tra memoria storica e visione personale". |