Una delle cornici più raffinate del Mediterraneo - la Tender Art Gallery di Emanuele Lamaro a Porto Cervo - accende i riflettori sull’arte contemporanea con un evento esclusivo dedicato a Camilla Ancilotto, protagonista del panorama artistico internazionale.
Nella splendida Piazza del Principe l’artista romana ha presentato il primo agosto la sua opera Marilyn – Breakfast at Bulgari’s, progetto visivo e tattile che accosta due icone dell’immaginario artistico occidentale: Marilyn Monroe e l’Alta Gioielleria Bulgari. In un susseguirsi di fulgide cromie e forme in fieri, contraddistinte da una versatilità ludica e coinvolgente, l’inconfondibile fisionomia della star hollywoodiana si fonde e si confonde con alcuni dei gioielli più famosi della Maison Bulgari quali il tubogas e l’iconico serpente. Glamour e stile si incontrano in un’immagine plurima e versatile, in uno sfavillio di gemme preziose su di un luminoso fondo argentato.All’evento - accompagnato da una selezione di vini gentilmente offerta dall’azienda gallurese Tenute Demontis – ha partecipato un parterre d’eccezione: le principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli, il conte Luigi Donà delle Rose, il Presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico, Cristiana Cavalli - figlia dello stilista Roberto Cavalli - l’artista Ilian Rachov e Fabiana di Santo, referente della Maison Bulgari con la quale la Ancilotto ha collaborato in occasione dell’esposizione della prima versione della sua Marilyn. Breakfast at Bulgari’s presso la Domus Bulgari, museo della Maison a Via dei Condotti a Roma.
Piazza del Principe a Porto Cervo si distingue per la sua eleganza e suggestione, particolarmente significativa per l’artista, che vi esporrà alcune delle sue opere del corpus di lavoro Ab Ovo. La piazza, che prende il nome da Sua Altezza Karim Aga Khan IV – fondatore di Porto Cervo e della Costa Smeralda – è legata a un ricordo personale dell’artista: un omaggio implicito a un’amicizia di lunga data tra il Principe e il padre della Ancilotto, il conte Luciano Ancilotto. L’artista rievoca con emozione un episodio degli anni Settanta, quando ebbe l’onore di incontrare, ancora bambina, l’Aga Khan e di salire, insieme al padre, a bordo del suo lussuoso yacht ormeggiato presso la Marina di Porto Cervo.
Raffinato tributo al glamour e alla storia del gioiello che si sublima in opera d’arte, Marilyn – Breakfast at Bulgari’s, emblema di un’estetica senza tempo, si fa spazio della contemplazione dove materia, luce e mito si fondono in un alfabeto visivo di straordinaria densità evocativa.