Se è vero che sulle Dolomiti l’estate è la stagione ideale per avventurarsi in lunghe passeggiate e l’inverno il momento perfetto per memorabili discese e pattinate sulla neve, l’autunno reclama il proprio ruolo di periodo outsider per un turismo al di fuori delle convenzioni, capace pertanto di regalare scorci sorprendenti e istanti di autentica magia.
Requisito fondamentale per godere appieno degli spettacolari cambi d’abito del foliage e approfittare delle finestre temporali che garantiscono escursioni baciate dalle migliori condizioni meteorologiche possibili, è quello di immergersi totalmente nella natura, per assorbirne in qualche modo il ritmo e le abitudini.
Nel punto esatto in cui il Lago di Dobbiaco (BZ) restituisce un’immagine liquida e ondeggiante delle solide vette del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, gli Skyview Chalets del Toblacher See uniscono il piacere della fusione con l’ambiente, la sensazione di dominare la montagna e la consapevolezza di aderire a una filosofia eco-friendly che si traduce in energia prodotta da un impianto a cippato e strutture di vetro e legno di larice con tetto a scomparsa e pareti trasparenti, per costruire le quali non è stato abbattuto nemmeno un albero. Se di notte il cielo stellato è a portata di sguardo anche stando sdraiati sul letto, di giorno i 12 esclusivi glass cube adults only svelano una posizione unica, tra il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Sennes-Braies, che consente di incamminarsi su sentieri dagli scorci straordinari su alcuni dei luoghi più celebri al mondo per la strepitosa varietà cromatica che interessa boschi e foreste nel periodo autunnale.
Tutti gli chalet sono dotati di sauna a raggi infrarossi privata, gli Chalet Superior hanno l’accesso diretto al bosco, gli Chalet Deluxe godono della vista panoramica sul lago, del pontile soleggiato con idromassaggio privato.
A poca distanza, il celebre Lago di Braies, che col Lago di Landro completa il trittico dei laghi dolomitici più spettacolari, aggiunge al colore turchese delle proprie acque una policroma teoria boschiva che si tinge di rosso e oro, creando un’istantanea intensa che nessun filtro da social potrà mai contraffare né restituire fedelmente.
Raggiungibili in soli 10 minuti, con servizio navetta per il rifugio Auronzo, le Tre Cime di Lavaredo partecipano alla festa con un bouquet forse meno ricco a livello floreale ma senza dubbio entusiasmante sul piano delle suggestioni panoramiche prodotte dai giochi di una luce più morbida e calda che mai.
Oltre a questo, un termometro che fa registrare temperature meno roventi e un sole ancora tonico ma decisamente più delicato permettono di incamminarsi con energia su itinerari che includono Prato Piazza, il Picco di Vallandro, il Monte Serla e la Val Fiscalina, con i suoi larici vestiti di giallo che esaltano le cime riunite nella meridiana naturale di Sesto. Dall’estate, meteo permettendo, un autunno sempre più accessibile prende inoltre in prestito l’offerta di vie ferrate, arrampicate su roccia, percorsi da affrontare in mountain bike e tuffi nel forest bathing, per ritrovare benessere e tranquillità assorbendo i profumi e i suoni del bosco.
È, quella proposta dagli Skyview Chalets, un’immersione che tocca anche la sfera enogastronomica, con un invito a scoprire la filosofia culinaria di un luogo che si adegua per l’appunto alle stagioni, reinventando la tipicità altoatesina con materie prime del territorio.
È forse utile aggiungere, per quanti vogliono condividere quest’esperienza autunnale con i propri animali, che la struttura vanta tre chalet pet friendly, con servizi dedicati agli amici più speciali che abbiamo.
A settembre prezzi a partire da 334 euro a notte e a ottobre a partire da 329 euro a notte per lo Chalet Superior con prima colazione.