“Gli angoli del mondo”, il nuovo brano di Frank Commisso, è una ballata pop intensa e cinematografica, costruita su atmosfere morbide e riverberate, e una voce calda, in primo piano, che trasmette malinconia e luce. Un invito a guardare negli angoli più nascosti della realtà e dell’anima per scoprire un cambiamento, una rinascita.
La canzone attraversa dinamiche emotive: dalle strofe intime, si apre verso un pre-chorus in crescendo e un ritornello luminoso, sostenuto da cori e accordi distesi. Il testo evoca immagini potenti per raccontare un passaggio interiore che trasforma il gelo in calore, l’ombra in luce, le lacrime in stelle. Un cuore che si perde e si ricompone dentro il “nostro show”: la relazione, ma anche il teatro della vita.
Nel mondo evocato da Commisso, quel “qualcuno” che salva non ha un volto unico: può essere una persona amata, una parte di sé, un’entità spirituale o la bellezza stessa di un frammento d’arte. In ogni caso, è l’incontro che accende la rinascita.
L’artwork del singolo, realizzato da Simone Ornaghi di To Trigger, riflette perfettamente l’immaginario del brano: un angolo buio si apre su un mare al tramonto, in cui fluttuano specchi sospesi che riflettono il cielo. Ombra e luce convivono nello stesso fotogramma, tra passato chiuso e futuro possibile. Una visione da film interiore, con grana fine e taglio widescreen.
Il brano è stato realizzato presso il VS Advice Music Recording Studio, dove Alberto Boi e Savino Valerio ne hanno curato la produzione musicale e gli arrangiamenti. Alla definizione del sound ha contribuito anche il chitarrista Raffaele Celentano, conosciuto come "Il Raffa", membro della band Hottika.