Thirty Seconds To Mars in tour: prima tappa Milano a seguire Gorizia, Lucca, Napoli e poi la chiusura italiana ad Alba, fan in delirio - dopo il concerto - continuano a cantare sotto l'albergo dove alloggia l'artista .
Il duo formato da Shannon e Jared Leto sono arrivati in una giornata infuocata presso l'ippodromo San Siro di Milano, il concerto d'apertura del tour è stato preceduto dalla giovane band Les Votives che ha scaldato i motori di una serata che si è subito annunciata piena di adrenalina. La Rock Band capitanata dal frontman Jared Leto, ha incontrato durante il meet & greet alcuni fans (nella foto) che hanno acquistato lo speciale vip pack. Il cantante ha risposto ad alcune domande rivolte alla band.
"Dio Benedica l'Italia" ha così salutato il pubblico milanese, la rockstar americana, ringrazia anche in italiano quando i fans gli gridano cantando "sei bellissimo", due ore di concerto in cui non si risparmia cantando, ballando e saltando da un estremo all'altro del palco per poter abbracciare virtualmente tutti. L'atmosfera che si respira è quella di una festa bellissima, le canzoni vengono accompagnate dai suggestivi videoclip che Jared Leto firma anche come regista, la musica si fonde con uno spettacolo creato come la scenografia di un film con palloni che volano tra "spruzzate di fumo" e messaggi iconici che gridano i valori della band. Gli Echelon più affezionati alzano in alto i loro cartelli come bandiere per il loro divo, la gente balla si diverte ma soprattutto si emoziona, c'è qualcuno che piange ascoltando The Kill Bury me ma non è l'unica canzone che rimane nel cuore della band americana.
La scaletta della serata è composta dall'ultimo album ‘It's The End Of The World But It's A Beautiful Day’; Stuck è la canzone che fa saltare tutti al richiamo del cantante che incita la folla a saltare "jump, Jump, Jump" grida la rockstar. Momento molto toccante durante il set acustico con canzoni come Alibi, Stay (cover di Mikky Ekko e Rihana), Hail to the Victor (con assolo di chitarra), Attack.
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foto di simone di luca (Gorizia) |
Per chi non ha mai assistito al concerto dei Thirty Seconds to Mars, possiamo garantire che è un'esperienza unica ed irripetibile, al di là delle bellissime canzoni come Monolith, Kings and Queens, Up in the Air, Walk on Water, Rescue Me, Hurricane, From Yesterday, Do or Die, This is War, Was it a dream?, lo show va vissuto come un'esperienza che ti può cambiare la vita! e poi tutti sul palco al cenno del cantante, parte del pubblico e fotografi accompagnano l'ultima canzone per la chiusura del concerto. Cala il sipario, le luci si spengono si torna a casa con un sogno nel cassetto realizzato.