Roma, "Sempre più Fuori" dal 7 al 18 luglio 2025: letteratura, musica, cinema, arti performative e installazioni site-specific

 


Letteratura, musica, cinema, arti performative e installazioni site-specific: un intreccio di linguaggi in movimento che torna a Roma con Sempre più Fuori dal 7 al 18 luglio 2025. Più che un festival: una piattaforma culturale che unisce eccellenza artistica, ricerca e accessibilità.

 

Cuore della manifestazione sono l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e il Goethe-Institut Rom, con i loro spazi di sorprendente bellezza e identità, affiancati quest’anno da scenari urbani densi di significato, come ad esempio il Cimitero Monumentale del Verano e Policlinico Umberto I.Luoghi che, durante il festival, si trasformano in “isole culturali”, crocevia di scambi e relazioni, dove artisti emergenti e grandi nomi internazionali intrecciano nuove connessioni tra opere, territori e pubblici.

 

In un tempo che chiede nuove mappe e narrazioni condivise, Sempre più Fuori prova a delineare una geografia del contemporaneo fluida, viva e partecipativa che si spinge ben oltre i confini nazionali. Le diverse discipline – teatro, musica, danza, cinema, letteraturaarti visive e fotografia – si intrecciano in un programma multidisciplinare capace di rinnovare il dialogo tra sperimentazione e tradizione, dando vita a un racconto collettivo che è al tempo stesso riflessione e festa. Un invito a uscire – sempre più fuori – dagli schemi, dai luoghi consueti, dai propri confini, per riscoprire insieme il potere trasformativo dell’arte.

 

Ogni edizione accoglie un numero crescente di ospiti internazionali, confermando la vocazione del festival a essere un crocevia di sguardi, lingue e immaginari provenienti da tutto il mondo. «Sempre più Fuori – raccontano i direttori artistici Antonino Pirillo e Giorgio Andriani – propone esperienze artistiche senza barriere, ampliando l’accesso e la partecipazione attraverso strumenti concreti come audiodescrizioni poetiche, lingua dei segni, sovratitoli e performance multisensoriali. Dall’incontro con artisti emergenti e nomi di rilievo internazionale ai momenti conviviali che uniscono cultura e socialità, il festival punta a rigenerare il tessuto urbano e umano, sostenendo un’arte che parla a tutte e tutti. Siamo convinti che solo attraverso una cultura fondata su apertura, qualità e coinvolgimento si possa costruire un futuro più consapevole e condiviso».

 

La quinta edizione si apre con due appuntamenti che accompagneranno l’intero festival. Il primo è Remote Roma, una passeggiata urbana guidata da una voce artificiale, pensata appositamente per Roma. Dopo il successo in altre città come Berlino, New York, Parigi, arriva a Sempre più Fuori in una versione fortemente site-specific, firmata dal collettivo d’avanguardia Rimini Protokoll, tra i più premiati e innovativi del panorama teatrale europeo. Ideata e diretta da Stefan Kaegi, è una co-produzione internazionale di Cranpi, Rimini Protokoll e Goethe-Institut Rom. Il secondo appuntamentoBaci rubati, apre una finestra parigina grazie alla collaborazione con Nouvelle Vague sul Tevere, la festa del gemellaggio tra Roma e Parigi, attraverso una mostra di scatti di Raymond Cauchetier, celebre fotografo di scena per Godard, Truffaut, Demy, Rozier, Chabrol.

Tra gli altri nomi spicca la leggendaria Laurie Anderson, protagonista, con Republic of Love, di uno speech, in prima nazionale, prodotto da Cranpi e Carnezzeria, in co-realizzazione con Romaeuropa Festival, sullo stato dell’arte in tempi di crisi climatica, conflitti globali e radicalizzazione politica.

La raffinata interprete siciliana Etta Scollo, da anni residente in Germania dove è molto apprezzata, interpreta, in prima nazionale, la poesia di Mascha Kaléko insieme all’attrice Isabella Ragonese. La pioniera della sound art tedesca Christina Kubisch presenta Electrical Jubilee, una mostra sui paesaggi sonori elettromagnetici intercettati presso quattro basiliche papali in collaborazione con il fotografo Frank Paul e il musicista Tom ThielDi area tedesca è Jenny Erpenbeckautrice già ospite, la sera dell’11 luglio, di Letterature – Festival Internazionale di Roma, il cui nome sarà annunciato prossimamente.

Per la danza il gruppo mk, guidato dal coreografo Michele Di Stefano, Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2014, presenta Bermudas, un lavoro ispirato dalle teorie del caos, che sarà audiodescritto poeticamente dal perfomer cieco Giuseppe Comuniello e da Camilla Guarino.

Tra le proposte teatrali, Gioia Salvatori debutta in anteprima nazionale con il suo testo Avere una brutta natura, un varietà tutto storto con musiche di Simone Alessandrini, la consulenza coreografica di Carlo Massari e la messa in scena di Fabiana Iacozzilli. L’ensemble lacasadiargilla porta in scena L’amore del cuore della drammaturga inglese Caryl Churcil, per la regia di Lisa Ferrazzo Natoli. Il talentuoso autore e regista Leonardo Manzan, due volte vincitore della Biennale di Venezia, presenta un titolo che non ha bisogno di ulteriori chiarimenti: Uno spettacolo di Leonardo Manzan, mentre la giovane autrice e attrice romana Caterina Marino sale sul palco con lo spettacolo Still Alive, finalista a In-Box 2023 e menzione speciale al Premio Scenario 2021. Esperienza immersiva con la compagnia Bartolini/Baronio, in pendant con la mostra Baci rubati, che invita otto spettatori alla volta sul pulmino di Tu_Two. Due alla fine del mondo. Per celebrare i vent’anni di Dj Show Twentysomething Edition, il collettivo fiorentino Sotterraneo propone, in anteprima, un’edizione speciale della performance, un ibrido fra dj set e teatro dove il pubblico danzante diventa protagonista attivo. Anche in Afànisi della compagnia Ctrl+Alt+Canc lo spettatore è coinvolto co-creatore dell’opera, in un’esperienza di teatro partecipato che rompe ogni barriera tra scena e platea.

Completano il programma numerosi appuntamenti trasversali tra arti visive, musica, cinema e performance. Ad esempio, la mostra installazione di Donatella Spaziani, a cura di Zerynthia, si inserisce nel percorso espositivo del festival, mentre gli appuntamenti musicali Iacoposky & Friends, curati dal chitarrista Iacopo Schiavo, propongono interessanti jam session con ospiti sempre diversi. Il concerto-spettacolo Wunder Tandem unisce musica e teatro con un’irriverente anima clownesca, mentre Eva Geist trascina il pubblico in un dj set ipnotico. Spazio anche alla sperimentazione elettronica con Cometha, live di Ludovica Manzo e Ruggero FornariIl cinema incontra il teatro con la proiezione di Fitzcarraldo di Werner Herzog, evento conclusivo del laboratorio sul testo filmico, R.A.C.CORDI… Anulari!, rivolto a quindici attrici e attori da R.A.C. Regist_ a confronto e a cura di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, Camilla BrisonEmanuele D’Errico. Due le installazioni sonore in programma: Prima di ogni cosa, di Chiara Bersani, Dalila D'Amico, Giulia Traversi e il sound designer Lemmo, e Viaggi, creata da Bartolini/Baronio a partire da un laboratorio con persone con disturbi alimentari nel centro specializzato Villa Pia - Korian Italia di Guidonia Montecelio (RM). Per finire, due appuntamenti con la consueta Cena al buio, organizzata dall’Unione Ciechi e Ipovedenti di Roma.

 

Nei luoghi del festival, anche una postazione food & drink a cura dello storico ristorante di Centocelle La Cantina di Dante, con reinterpretazioni della cucina romana, e quella di Radio Frammenti, che seguirà il festival con contenuti dedicati.

 

Sempre più fuori è prodotto da Giant in collaborazioncon Accademia Tedesca Roma Villa MassimoGoethe-Institut Rom e Cranpi; con il patrocinio del Municipio II – Roma Capitale; con il sostegno di Ministero Federale degli Affari Esteri (Germani), Fondazione Alta Mane Italia; con la collaborazione di Al.Di.Qua Artists, AMA Cimiteri Capitolini, ATCL – Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio, Ente Nazionale dei Sordi – sez. Roma (ENS), Letterature – Festival Internazionale di Roma, Lutetia/Nouvelle Vague sul Tevere, Policlinico Umberto I,  R.A.C. Regist_ a confrontoUnione Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale Roma (UICI), Romaeuropa FestivalVilla Pia Italian Hospital Group - Korian ItaliaZerynthia; e con i partner Theatron 2.0Radio FrammentiLa cantina di Dante.

 

 

 

 

Il programma giorno per giorno

Il festival inaugura lunedì 7 luglio con una giornata densa di appuntamenti dal mattino fino a tarda sera. Si comincia al Goethe-Institut Rom, dove dalle 10 alle 17 prende il via R.A.C.CORDI… Anulari!, laboratorio condotto da Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro FerroniCamilla BrisonEmanuele D’Errico, in collaborazione con R.A.C. Regist_ a confronto, prima realtà italiana dedicata al dialogo tra registe e registi teatrali. A partire dal film Fitzcarraldo del regista tedesco Werner Herzog – Leone d’Oro alla carriera alla prossima Mostra del Cinema di Venezia – quindici attrici e attori lavoreranno per nove giorni, fino al 17 luglio, sul testo della pellicola premiata nel 1982 al Festival di Cannes per la miglior regia. Al termine, giovedì 17 alle 20, il film sarà proiettato al pubblico.

Alle 18 (repliche fino a venerdì 18) prende il via, in una versione appositamente pensata per Roma, Remote Roma di Rimini Protokoll, pluripremiato gruppo fondato da due artisti tedeschi e uno svizzero, punto di riferimento internazionale del “teatro immersivo”. Ideata e diretta da Stefan Kaegi, questa passeggiata sonora – una co-produzione internazionale tra Cranpi, Rimini Protokoll e Goethe-Institut Rom – attraversa la città partendo dal Cimitero Monumentale del Verano fino al Policlinico Umberto I.Remote Roma trasforma la città in un palcoscenico sonoro, dove ogni pomeriggio, al calar del sole, cinquanta partecipanti, a piedi e con cuffie alle orecchie, si muovono guidati da una voce sintetica simile a quelle dei navigatori GPS. Non è solo un percorso urbano, ma un esperimento sulla relazione tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale: i partecipanti sono al contempo spettatori, osservatori e osservati, individui e folla. La colonna sonora scritta per Roma trasforma l’audiowalk in un film collettivo mentre l’AI, che osserva a distanza, modifica il tono della voce guida, rendendola sempre più familiare. Via via il rapporto tra uomo e tecnologia va gradualmente trasformandosi. L’intelligenza artificiale dirige, ma stimola anche una percezione alterata che spinge a guardare la realtà e se stessi con sguardo del tutto nuovo. Remote Roma è un cammino interiore che solleva interrogativi sulla finitezza dell’essere umano, sulle libertà e sul futuro dei mortali in un mondo dominato dalla tecnologia. La relazione tra natura e artificio, tra determinazione autonoma e condizionate, diventa centrale: siamo davvero solo seguaci? Perché è così facile trasformarsi in un branco, e perché è così gratificante rinunciare al controllo?

Alle 19, all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Sempre più Fuori con Lutetia, e in collaborazione con Palatine, apre una finestra su Parigi, con una mostra dedicata a Raymond Cauchetier, storico fotoreporter della Nouvelle Vague francese. Baci Rubati è un inno all’amore, un allestimento concepito come un gioco di specchi, in cui si intrecciano cinema, realtà e una vitale irriverenza. È anche un omaggio all’amicizia tra Roma e Parigi: la mostra è realizzata in collaborazione con Nouvelle Vague sul Tevere, la festa del gemellaggio tra le due capitali, che si svolge quest’anno dal 4 all’8 luglio alla Casa del Cinema. Cauchetier, fotografo di scena per Godard, Truffaut, Demy, Rozier e Chabrol, ha documentato la Nouvelle Vague con immagini che hanno segnato la storia del cinema. Tra gli scatti più iconici: Belmondo e Seberg che passeggiano lungo gli Champs-Élysées in À bout de souffle, oppure la corsa senza fiato di Jeanne Moreau in Jules et Jim. Le fotografie provengono dagli archivi custoditi dalla vedova Kaoru che ha accolto con entusiasmo l’invito a esporle: “È un grande onore per Raymond essere presentato a Roma. Ha sempre adorato l’Italia, considerata come una seconda patria”. La mostra sarà visitabile fino al 15 luglio (esclusi i giorni 8 e 11 luglio). Orari dalle 19 fino alla chiusura.

In serata, alle 20Leonardo Manzan, classe 1992, provocatore e ironico creatore di originali messe in scena con cui ha trasformato uno spettacolo in un videogioco a teatro, fatto incontrare la scrittura di Rostand con il rap, luci strobo e il dj set, “censurato” il palcoscenico innalzando un muro di dodici metri per separarlo dalla plateapresenta un lavoro il cui titolo è già una dichiarazione: Uno spettacolo di Leonardo Manzan. Questa volta Manzan trasforma la facciata dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo in un museo d’arte contemporanea. In un vernissage-performance, accoglie il pubblico su un piedistallo, esponendosi come opera d’arte vivente. Ne nasce un cabaret di assurdità, paradossi e provocazioni narcisistiche, una parodia dell’autofiction che mette in discussione l’egemonia del mediocre e il culto di sé. L’artista sfida i cliché dell’arte contemporanea tentando un atto radicale: riaffermare l’eccezionalità dell’artista, negare la democrazia nell’arte invitando i creatori a riprendersi la scena, detronizzare il protagonista del teatro di oggi, il “perdente di talento”. Lo spettacolo contiene una scena di nudo integrale.

Alle 21, la compagnia mk di Michele Di Stefano presenta Bermudas, performance coreografica ispirata alle teorie del caos e ai sistemi evolutivi della fisica e della meteorologia. Bermudas è un sistema di movimento basato su regole semplici e rigorose che producono un moto perpetuo, adottabile da ogni performer come una condizione per esistere accanto agli altri e costruire un mondo ritmicamente condiviso. Ipnotico e coinvolgente, Bermudas ha vinto il Premio Danza&Danza per la miglior produzione italiana e il Premio Ubu come miglior spettacolo di danza. Lo spettacolo sarà facilitato dall’audiodescrizione poetica a cura del performer cieco Giuseppe Comuniello e di Camilla Guarino.

La giornata si conclude alle 22:30 (repliche mercoledì 16 lugliocon il primo appuntamento di Iacoposky & Friends, serie di jam session guidate dal poliedrico chitarrista Iacopo Schiavo, che intreccia influenze jazz, flamenco, musica popolare e latinoamericana.

 

Martedì 8, il festival si sposta al Goethe-Institut Rom per l’inaugurazione di un percorso espositivo composto da mostre e installazioni, aperte al pubblico dalle 10 alle 17 (con orario prolungato nei giorni degli eventi al Goethe-Institut Rom) fino al 18 luglio.

Tra queste, Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, realizzata in collaborazione con Zerynthia, presenta il lavoro di Donatella Spaziani, artista poliedrica, che utilizza principalmente il disegno e la fotografia, ma cha ha esteso la sua ricerca anche a scultura, la performance e installazione. Il suo universo poetico dà vita a una sorta di “collezione ideale” d’arte contemporanea. Le sue opere sono state esposte a Los Angeles, Shangai, New York, Mosca, Roma.

Viaggi è l’installazione sonora della compagnia Bartolini/Baronio, con la collaborazione artistica di Michele Boreggi, sound designer e podcaster tra i più riconosciuti in Italia. Nato da un laboratorio con persone con disturbi alimentari nella sede di Villa Pia - Korian Italia a Guidonia Montecelio (in provincia di Roma) e sostenuto dalla Fondazione Alta Mane Italia, il progetto unisce linguaggi teatrali, radiofonici e poetici. Guidati da esercizi di ascolto, improvvisazione e narrazione, le partecipanti e i partecipanti hanno esplorato, trasformandoli in parole, suoni e respiri, i paesaggi emotivi suggeriti dalle immagini del silent book Viaggio di Aaron Becker (Feltrinelli Editore), in cui una bambina disegna una porta sul muro della sua stanza aprendo un passaggio verso mondi immaginari. Le voci registrate durante il laboratorio restituiscono un racconto intimo e condiviso, fatto di ricordi e sogni.

Un’altra installazione sonora, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, Prima di ogni cosa nasce dalla collaborazione tra la performer e autrice italiana Chiara Bersani, la studiosa di arti performative Dalila D’Amico, la curatrice e dramaturg Giulia Traversi e il sound designer Lemmo. Un pozzo di voci plurali restituisce un unisono di alleanze politiche, affettive. Frutto di un fitto carteggio, fatto di pensieri, rabbie e pratiche di sostegno reciproco, passato attraverso chat, email, bigliettini e lettere, oggi si presenta come un’installazione/podcast, destinata in futuro a diventare un libro.

Chiude la sezione espositiva, Electrical Jubilee, mostra della pioniera della sound art tedesca Christina Kubisch, realizzata con il fotografo Frank Paul e il musicista e programmatore Tom Thiel. In occasione dell’Anno Santo, l’esposizione propone un viaggio sensoriale di Roma, interrogando gli effetti del turismo di massa e dell’elettrificazione urbana. Parte integrante dell’opera sono le Electrical Walks, passeggiate sonore condotte da Kubisch in oltre novanta città del mondo, che rendono udibili frequenze normalmente impercettibili emesse da dispositivi come ripetitori, sistemi wireless, smartphone e altri oggetti di uso quotidiano. A Roma, i paesaggi sonori elettromagnetici rilevati assumono un valore particolare nei pressi dei percorsi giubilari e delle basiliche papali – San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. L’allestimento, pensato come laboratorio interattivo, consente ai visitatori di esplorare digitalmente le aree coinvolte attraverso fotografie, video e installazioni audiovisive, ascoltarne i suoni e creare mixaggi in tempo reale, grazie a un’interfaccia intuitiva realizzata da Thiel, da salvare su pennetta USB o ricevere via email. Una postazione d’ascolto permette inoltre un’immersione nei suoni impercettibili della città.

 

Mercoledì alle ore 19 (replica martedì 15), all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Tu_TwoDue alla fine del mondo di Bartolini/ Baronio trasforma un pulmino in spazio teatrale per otto spettatori alla volta. Otto minuti in una “scatola” su ruote dove due personaggi sospesi tra memoria e assenza riflettono sulla distanza umana e civica. Lo spettacolo, viene ripetuto cinque volte nell’arco di due ore, offrendo ogni volta un nuovo sguardo su questo microcosmo teatrale.

Alle 21, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, Nirgendland / Nessunluogo rende omaggio, in prima nazionale, a Mascha Kaléko, la poetessa dell’esilio. Etta Scollo, cantautrice italiana di stanza a Berlino, e Isabella Ragonese, accompagnate da Susanne Paul al violoncello e Tara Bouman al clarinetto e clarinetto basso, danno voce a con un recital musicale e teatrale di grande intensità, dove musica e parola si intrecciano in un viaggio tra memoria, perdita e identità. Le poesie autobiografiche, taglienti e ironiche di Kaléko prendono vita nella voce intensa di Scollo. La voce recitante di Isabella Ragonese restituisce con misura e profondità la potenza lirica della poetessa, mentre il violoncello e i clarinetti aggiungono colori evocativi e dinamiche emotive al racconto. Dopo il debutto al Gorki Theater di Berlino, Nirgendland arriva per la prima volta in Italia.

 

Giovedì 10alle 21, si resta all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo per il debutto in anteprima nazionale dello spettacolo Avere una brutta natura. Un varietà tutto storto, scritto e interpretato da Gioia Salvatori con i musicisti Iacopo Schiavo, Valerio Vantaggio e Simone Alessandrini, autore anche delle musiche originali. Tra stand-up, canzone, poesia e drammaturgia fisica, lo spettacolo attraversa con ironia e intelligenza le nevrosi del nostro tempo. La forma è quella del varietà, ma rivisitata in chiave contemporanea, tra slittamenti comici, inciampi esistenziali e slanci poetici. Il risultato è un racconto storto – come recita il sottotitolo – che mette in scena il disagio del vivere, l’insofferenza verso le mode, le relazioni superficiali, il rumore di fondo che accompagna la nostra quotidianità. Avere una brutta natura è una riflessione sul desiderio di essere altro, sull’errore come unica salvezza, sulla possibilità di resistere – anche solo per un attimo – alla frenesia e al cinismo del presente. Una risata non come fuga, ma come scarto, come gesto di disobbedienza gentile. La messa in scena è di Fabiana Iacozzilli, la consulenza coreografica di Carlo Massari.

Alle 22.30, il duo Wunder Tandem accende il palco con il suo inconfondibile drum’n’fisa sound. Due performer, una fisarmonica e un mini drum set remixano hit e tormentoni in chiave acustica e dissacrante, tra improvvisazioni, ironia e travestimenti eccentrici. Dalla strada ai palchi di tutta Europa, Wunder Tandem è diventato un appuntamento cult, tra nonsense, libertà creativa e pura voglia di festa.

 

Sabato 12 luglio alle 21, in co-realizzazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, è in programma un incontro con Jenny Erpenbeck, scrittrice già ospite la sera precedente di LETTERATURE - Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione giunta quest’anno alla sua ventiquattresima edizione. L’autrice, vincitrice dell’International Booker Prize 2024, si racconta a partire dal romanzo Kairos, edito da Sellerio.

 

Alle 22.30, segue il Dj Set di Eva Geist, compositrice e musicista attiva tra Roma e Berlino. Con un sound che fonde krautrock, new age, synth pop, italo disco, musica elettronica sperimentale e pop psichedelico, accompagna il pubblico in un viaggio sonoro ipnotico. È fondatrice del progetto Il quadro di Troisi, insieme a Donato Dozzy e Pietro Micioni.

 

Lunedì 14 alle 21, all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, la compagnia lacasadargilla porta in scena L’amore del cuoretesto potente e spiazzante della drammaturga inglese Caryl Churchill, per la regia di Lisa Ferlazzo NatoliIl tema dell’attesa è raccontato attraverso una vicenda familiare frammentata, disseminata di episodi e incidenti mai del tutto connessi, ma attraversati da un’inquietudine comune. L’istituzione familiare, con la sua ordinaria crudeltà, viene letteralmente ‘gettata in scena’. La scrittura di Churchill, densa di invenzioni e trabocchetti, rompe la rappresentazione lineare e interroga il nostro bisogno di senso e verità. Un vaso di Pandora teatrale che ci mette di fronte a ciò che siamo, come individui e come collettività, nel nostro continuo rincorrere una verità sempre sfuggente.

Alle 22.30, in anteprima nazionale, va in scena DJ show Twentysomething edition, una versione speciale di questo spettacolo firmato Sotterraneo per celebrare vent’anni di attività. Performance ibrida tra DJ set e teatro, DJ Show trasforma il pubblico nel vero protagonista dello spettacolo, invitandolo a danzare su una playlist eclettica – tra generi, epoche e sonorità –intrecciata a testi brevi, azioni sceniche lampo e visioni di passaggio. L’esperimento non è semplice come appare: mettere in movimento un pubblico all’interno di una drammaturgia, facendo convivere l’impatto fisico della musica con la complessità del pensiero. Che si tratti di vibrare insieme sulle note di alcuni pensieri, rovelli e ansie del nostro tempo oppure di eliminare un po’ di tossine, lasciando che le angosce individuali e le nevrosi collettive di questi anni scivolino via col sudore, DJ Show è un’occasione per muoversi insieme, nel corpo e nella mente.

 

Martedì 15 luglio alle 21, sempre all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, evento imperdibile: Laurie Anderson, icona della scena d’avanguardia newyorkese, artista, musicista, performer e scrittrice statunitense, presenta, in prima nazionale, Republic of Love, un discorso-performance sullo stato dell’arte e del mondo in tempi di crisi. Prodotto da Cranpi e Carnezzeria, in co-realizzazione con Romaeuropa Festival, dopo il debutto a maggio 2025 a Vienna, l’evento anticipa il ritorno dell’artista sulla scena della quarantesima edizione del REF con la nuova versione del suo concerto Xche la vedrà esibirsi con la band newyorkese Sexmob il 3 novembre presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica. Republic of Love è un viaggio lucido e personale attraverso quelle che Anderson considera le ombre del nostro tempo: l’autoritarismo che riemerge, la tecnocrazia che governa, il clima che crolla, le strutture socio-economiche che ci stringono. Il suo approdo al festival Sempre più Fuori assume il valore di un evento raro e necessario. Uno sguardo in prima persona che attraversa queste realtà con una lente inattesa: quella dell’amore. Quali tratti hanno in comune l’amore e il potere? Dove si incontrano, dove si tradiscono? In un mondo in cui sempre più governi erigono confini e fortezze, e in cui le leggi limitano la libertà di azione e espressione, come possiamo – come artisti, come cittadini – immaginare un futuro che non abbia paura dell’uguaglianza, che non rinunci alla speranza? E, in questo contesto, quale ruolo può avere la creatività? Citando Mark Fisher - “È più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo” – Anderson intreccia racconti, visioni e riflessioni che mettono in dialogo le molte forme dell’amore e quelle dei governi. Un invito a sognare un futuro non fondato sulla velocità, sull’efficienza o sull’accumulo, ma su nuove modalità dell’essere e del convivere.

 

Mercoledì 16 alle 21, il Goethe-Institut Rom ospita Afànisi della compagnia teatrale Ctrl+Alt+CancUna performance che rovescia i rapporti tradizionali tra spettatore e scena: il pubblico non osserva semplicemente, ma partecipa, plasma, genera l’opera. Guidati da una serie di domande, gli spettatori costruiscono – con il supporto dei performer – il proprio spettacolo all’interno di uno spazio vuoto, trasformandolo con scelte personali, spesso improvvise, apparentemente immotivate, che finiscono per rivelarsi profondamente significative. Nessuno vedrà lo stesso spettacolo: ogni partecipante sarà immerso in un’esperienza unica. Afànisi rende il teatro non più qualcosa da osservare, ma qualcosa che ci osserva.

 

Giovedì 17 alle 21 (replica il 18 luglio), torna l’appuntamento con Cena al buio, esperienza sensoriale per tutti i sensi, ad eccezione della vista, proposta dall’Unione Ciechi e Ipovedenti. Venti commensali seduti a una tavola imbandita con piatti prelibati e squisitezze culinarie sono completamente al buio. Privati della vista, gli altri sensi – gusto, tatto e udito – si risvegliano con fora. Tutto si amplifica, i sapori si fanno più intensi, i suoni più nitidi e le sensazioni tattili sono molto più accentuate. Non solo una cena, ma un’esperienza sociale che invita a riscoprire l’ascolto e la condivisione, liberando i sensi e la conversazione da ogni distrazione visiva.

 

Infine, venerdì 18, giornata conclusiva al Goethe-Institut Rom con una doppia incursione teatrale e musicale. Alle 21, in collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, va in scena Still Alive di Caterina Marino, uno spettacolo che parte da un disagio personale per raccontare un senso di inadeguatezza sempre più diffuso. Alle 22.30 il sipario cala con Cometha, live set elettroacustico di Ludovica Manzo e Ruggero Fornari dove vocalità e sperimentazione elettronica si fondono in un’onda sonora ipnotica e profonda.

 

Il calendario

 

7 luglio

ore 10 – 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15 

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto con Camilla Brison / laboratorio

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote Roma, Rimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 20 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Uno spettacolo di Leonardo Manzan, Leonardo Manzan / teatro

ore 21 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Bermudas, mk - Michele Di Stefano / danza

ore 22.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Iacoposky & Friends, Iacopo Schiavo musica

 

luglio

ore 10 – 17 | Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15 

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto  con Camilla Brison / laboratorio

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi   (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19, inaugurazione mostre Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

 

luglio

ore 10 – 17 | Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15 

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto con Camilla Brison / laboratorio

ore 10 - 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote Roma, Rimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 19 | Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Tu_TwoDue alla fine del mondoBartolini/ Baronio / performance in Van Wolkswagen
ore 21 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Nirgenland / Nessunluogo. Omaggio alla poetessa Mascha Kaléko, Etta Scollo, Isabella Ragonese / recital

ore 22.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Iacoposky & Friends, Iacopo Schiavo musica

 

10 luglio

ore 10 – 17 | Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15 

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto con Emanuele D’Errico laboratorio

ore 10 - 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote Roma, Rimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 21 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Avere una brutta natura. Un varietà tutto storto, Gioia Salvatori / teatro

ore 22.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Wunder Tandem, Wunder Tandem / musica

 

11 luglio

ore 10 - 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto con Emanuele D’Errico laboratorio

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

 

12 luglio

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 19.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Visita guidata Villa Massimo / visita guidata

ore 21 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

LETTERATURE - Festival Internazionale di Roma, Jenny Erpenbeck incontro
ore 22.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Dj Set, Eva Geist musica

 

13 luglio

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, zona Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

 

14 luglio

ore 10 - 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto con Emanuele D’Errico laboratorio

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote Roma, Rimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 21 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

L’amore del cuore, lacasadargilla teatro
ore 22.30 Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

DJ show Twentysomething edition_anteprima, Sotterraneo / performance

 

15 luglio

ore 10 - 17 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto  con Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni laboratorio

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 19 | Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Baci rubati. L’amour Nouvelle Vague, Raymond Cauchetier (FR) / mostra fotografica

ore 19 | Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Tu_TwoDue alla fine del mondoBartolini/ Baronio / performance in Van Wolkswagen

ore 21 | Accademia Tedesca Roma Villa Massimo - Largo di Villa Massimo 1-2

Republic of love, Laurie Anderson / speech

 

16 luglio

ore 10 - 21 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto  con Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni laboratorio

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 21 Goethe-Institut Rom Via Savoia 15

Afànisi, Ctrl+Alt+Canc / teatro
ore 22.30 Goethe-Institut Rom Via Savoia 15

Iacoposky & Friends, Iacopo Schiavo / musica

 

 

 

 

17 luglio

ore 10 - 21 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

R.A.C.CORDI… Anulari!, RAC_regist_ a confronto  con Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni laboratorio

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi (CH/DE) / collective audiowalk

ore 20 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Fitzcarraldo, Werner Herzog / cinema

 

ore 21 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Cena al buio, Unione Ciechi e Ipovedenti sezione territoriale di Roma cena

 

18 luglio

ore 10 - 21 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Viaggi, Bartolini/Baronio / installazione/podcast

Guardavo i piedi massaggiar la terra D.P 1998, Donatella Spaziani / mostra

Prima di ogni cosa, Chiara Bersani, Dalila D’Amico, Giulia Traversi, Lemmo / installazione/podcast

Electrical Jubilee, Christina Kubisch, Tom Thiel, Frank Paul mostra

ore 18 Cimitero Monumentale del Verano, via Tiburtina, Policlinico Umberto I

Remote RomaRimini Protokoll / Stefan Kaegi  (CH/DE) / collective audiowalk

ore 21 Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15

Cena al buio, Unione Ciechi e Ipovedenti sezione territoriale di Roma cena

ore 21 Goethe-Institut  Rom- Via Savoia 15

Still Alive, Caterina Marino / teatro

ore 22.30 Goethe-Institut  Rom - Via Savoia 15

Cometha, Ludovica Manzo, Ruggero Fornari / musica

 

LUOGHI DEL FESTIVAL

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, largo di Villa Massimo 1-2

Goethe-Institut Rom, via Savoia 15

Cimitero Monumentale del Verano, ingresso piazzale del Verano, 1

Policlinico Umberto I, viale del Policlinico, 155

 

BIGLIETTI

Ingresso libero con prenotazione consigliata su Eventbrite ad eccezione degli spettacoli a pagamento all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo (20€, 10€, 5€)* e della Cena al Buio (20€ biglietto unico). È possibile acquistare attraverso i canali on-line e la biglietteria in loco.

*tutte le info sul sito www.semprepiufuori.com

 

INFO promozione@semprepiufuori.it | vendita online: vivaticket

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