Si chiude con un successo da record la XX edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio che ha registrato oltre 48.000 presenze, di cui la maggior parte giovani. Un risultato che testimonia il forte interesse suscitato dal tema di quest’anno: Esistere.
Il Festival ha proposto 31 appuntamenti fra lezioni magistrali, passeggiate filosofiche, un concerto e la proiezione del documentario dal titolo: Quando la filosofia diventa contagiosa: da sogno a realtà, che racconta i primi quattro lustri della manifestazione, coinvolgendo 23 municipalità distribuite lungo il fiume Oglio, tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona.La XX edizione ha fatto riflettere su un tema quanto mai attuale: Esistere, inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. Mentre gli imperativi tecnologici cui siamo sottomessi ci impongono di funzionare, di essere meri ingranaggi della società dei consumi, noi dobbiamo sforzarci di vivere davvero: fare esperienze, riflettere, desiderare, amare, decidere.
È stata già scelta la parola chiave della prossima edizione, in stretta linea di continuità con il tema della XX edizione: Ascoltare. In una società che esalta la produttività, la performance e l’efficienza, l’ascolto appare come un gesto quasi anacronistico, ma proprio per questo rivoluzionario. Diverso dal semplice “sentire”, ascoltare significa concedersi il tempo dell’attesa e lo spazio del rispetto; è un atto che richiede attenzione, apertura e disponibilità verso l’altro – che sia una persona, la natura, il passato o persino il silenzio.
Tra i momenti più significativi di questa edizione: la celebrazione del ventennale con le massime autorità civili, militari, religiose, l’esibizione straordinaria della Fanfara dell’Esercito Italiano, la proiezione del documentario sui vent’anni del Festival, lo scoprimento dell’opera realizzata dal Maestro Lello Esposito e la presenza di Maria Rita Parsi intervenuta insieme a Francesca Nodari; la cerimonia di conferimento del «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente» assegnato al filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag per il suo testo: Funzionare o esistere? (Vita e Pensiero, Milano 2019); il concerto pianistico L’esistenza musicale del Maestro Michaël Levinas, tra i più raffinati interpreti contemporanei; le passeggiate filosofiche, realizzate con il sostegno della Fondazione della Comunità Bresciana, che hanno proposto un cammino lento e meditativo, capace di attivare una maieutica delle cose; l’originale contest artistico scaturito dal sodalizio tra la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e l’Accademia Di Belle Arti Santa Giulia di Brescia che ha decretato come vincitrice Angelica Zamblera, mentre ha ricevuto la menzione speciale per l’opera più votata dal pubblico Matteo Daloiso.
I prossimi appuntamenti
Il Festival prosegue anche in autunno con due appuntamenti speciali previsti per il mese di ottobre, dedicati alla pratica sempre più partecipata delle passeggiate filosofiche.
Venerdì 11 ottobre a Sarnico (BG), il filosofo Duccio Demetrio guiderà una camminata intitolata Foliage, ispirata al suo omonimo volume. La passeggiata filosofica sarà un'esperienza di contemplazione e ascolto della natura.
Venerdì 18 ottobre a Villachiara (BS), sarà Gilberto Bettinelli a condurre la passeggiata filosofica Il filo verde dell’esistenza, che esplorerà il legame tra la natura e il vissuto individuale, partendo dal concetto del “filo verde”, metafora del rapporto che ognuno di noi intesse con il mondo naturale.