Ho conosciuto Giovanni in una calda sera d’inizio estate, al Civico 18, mentre si stava definendo ogni dettaglio per un evento speciale dedicato al binomio moda e cibo, organizzato in collaborazione con la stilista internazionale Elena Socoloschi. Un evento al quale ho avuto il piacere di partecipare sia come fotografo che come organizzatore.
Tra una Coca-Cola per lui e un tè per me, ci siamo concessi un momento di pausa per chiacchierare, scoprendo quanto dietro alle sue due realtà – il dinamico Civico 18 e la solida Giovi Srl – ci sia una visione imprenditoriale lucida, appassionata e profondamente umana.
Ecco cosa ci siamo detti.
Giovanni, hai due attività molto diverse tra loro. Come riesci a bilanciare il tuo impegno tra il locale ad Asti e la Giovi Srl? Quale delle due ti dà maggiore soddisfazione?
Mi dedico principalmente alla Giovi Srl, in particolare al reparto delle porte rapide, mentre il Civico 18 è seguito da mio padre, con il nostro supporto costante. Sono due mondi differenti ma entrambi regalano soddisfazioni: una più tecnica, l’altra più relazionale e creativa.
Qual è stata la tua motivazione principale per intraprendere due settori così distanti tra loro? Ti ispiri a principi o valori comuni per entrambe le attività?
Tutto nasce dall’iniziativa di mio padre, che è sempre pronto a lanciarsi in nuove avventure. Noi figli gli offriamo il massimo supporto. Entrambe le attività, per quanto diverse, si fondano su alcuni valori comuni: impegno, innovazione e passione.
In che modo le competenze che hai acquisito nella gestione di un locale si riflettono nella gestione della Giovi Srl, e viceversa?
Pur essendo realtà molto diverse, ci sono punti di contatto, come la gestione delle risorse umane, la logistica e la pianificazione. Saper coordinare team e processi è una competenza trasversale che torna utile in entrambi i contesti.
Entrambe le tue attività sono in crescita, ma quali sono le principali sfide che affronti nel gestire due business così diversificati?
Le sfide sono continue: stare al passo con il mercato, mantenere alta la qualità e ascoltare il cliente. Siamo molto attenti ai numeri, ma soprattutto diamo grande valore alle critiche costruttive, che sono quelle che ti fanno crescere davvero.
In entrambe le attività, qual è il valore che non hai mai intenzione di compromettere, sia che si tratti di qualità, innovazione o servizio?
Il valore fondamentale è il rapporto umano. Che si tratti di clienti, fornitori o dipendenti, per noi le relazioni sono alla base di tutto. È ciò che nel lungo periodo fa davvero la differenza.
Civico 18 è conosciuto ad Asti per la sua offerta variegata. Come hai deciso di combinare diversi concetti, come discoteca, ristorante, pub e pizzeria, in un unico locale?
L’idea è nata dal desiderio di creare un punto di attrazione polivalente nel nostro paese. Crediamo che ogni attività debba essere un motore per il territorio e offrire opportunità di aggregazione e intrattenimento.
Cosa rende Civico 18 unico per i clienti rispetto ad altri locali simili in città? Hai una particolare filosofia o approccio nella gestione dell'esperienza cliente?
È un mix di elementi: la location, la qualità del cibo e l’organizzazione degli eventi. Cerchiamo sempre di offrire qualcosa in più, curando ogni dettaglio per far sentire i clienti a casa, ma con un tocco speciale.
La tua attività si rivolge a diversi tipi di pubblico, dai giovani della discoteca ai più adulti del ristorante. Come riesci a mantenere un equilibrio nell’offrire esperienze che soddisfino tutti?
Lavoriamo su più fronti: il ristorante si rivolge a un pubblico ampio e variegato, mentre le serate tematiche – dal quiz del martedì al giovedì con DJ set, fino al venerdì latino – sono pensate per attirare pubblici diversi. È un equilibrio che si costruisce con l’ascolto e l’adattamento costante.
L'aspetto musicale è cruciale per la discoteca. Come selezioni i DJ e le performance musicali per garantire che siano sempre in linea con le aspettative dei tuoi clienti?
Puntiamo su DJ con un buon seguito e forte presenza sui social. Valutiamo la loro capacità di coinvolgere il pubblico e la loro compatibilità con l’identità del locale. L’obiettivo è garantire un’esperienza sempre coinvolgente.
Nel corso degli anni, quali modifiche strutturali o miglioramenti hai fatto al locale per renderlo sempre più attrattivo? Quali sono stati gli investimenti più significativi?
Il locale ha subito molte trasformazioni: ampliamenti, nuove aree esterne, miglioramenti strutturali continui. Ogni investimento è pensato per offrire un costante rinnovamento e dare valore all’esperienza visiva e funzionale del cliente.
Giovi Srl si occupa di costruzioni elettromeccaniche e di quadri elettrici industriali e civili. Quali sono i principali cambiamenti che hai visto nel settore negli ultimi anni e come ti sei adattato a questi cambiamenti?
Negli ultimi anni il settore ha visto un’accelerazione tecnologica importante. Abbiamo puntato molto sulla formazione continua e sull’integrazione di soluzioni innovative per rispondere con prontezza alle esigenze del mercato.
La personalizzazione dei quadri elettrici è un punto di forza per Giovi Srl. Come si svolge il processo di progettazione su misura per un cliente? Puoi raccontarci un esempio di un progetto particolarmente interessante?
Ogni progetto nasce dall’ascolto del cliente. Analizziamo le necessità tecniche e funzionali, proponiamo soluzioni su misura e poi seguiamo tutte le fasi: progettazione, costruzione e collaudo. Un progetto che ricordo con particolare piacere è stato quello per una grande azienda del settore agroalimentare, dove abbiamo realizzato un impianto altamente personalizzato e automatizzato.
La tua azienda è molto impegnata nell'innovazione e nell'adozione di tecnologie avanzate. Come selezioni le nuove tecnologie da integrare nel tuo lavoro e quali sono le più promettenti per il futuro?
Seguiamo costantemente le evoluzioni del settore e ci confrontiamo con fornitori e tecnici. Valutiamo ogni tecnologia sulla base dell’affidabilità e dei benefici concreti che può offrire. Tra le più promettenti vedo sicuramente quelle legate all’efficienza energetica e alla domotica industriale.
Sicurezza e conformità alle normative sono fondamentali per l'industria elettromeccanica. Come garantite che ogni progetto sia conforme agli standard di sicurezza e alle normative del settore?
Collaboriamo con tecnici specializzati e ci assicuriamo che ogni fase sia documentata e verificata. Ogni impianto viene collaudato con attenzione e rispetta rigorosamente le normative vigenti. La sicurezza per noi è una priorità assoluta.
Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi per entrambe le attività? Hai piani di espansione o nuove iniziative in cantiere, sia per il locale che per Giovi Srl?
Per entrambe le attività abbiamo in mente progetti di crescita. Con Giovi Srl puntiamo a consolidare la nostra presenza sul territorio e ampliare la gamma di prodotti, mentre per il Civico 18 continuiamo a investire in nuovi format e eventi per restare un punto di riferimento ad Asti.