Il LOCUS FESTIVAL continua con i live di BENJAMIN CLEMENTINE il 26 luglio a Minervino Murge e di DIODATO e MORRISSEY il 2 e 3 agosto a Ostuni

 


Dopo aver acceso il cielo di Bari con quattro imperdibili concerti, la ventunesima edizione del Locus Festival continua a illuminare la Puglia.

Sabato 26 luglio si atterra nel cuore selvatico delle Murge, là dove la terra si fa pietra e le vigne si arrampicano tra i rilievi ancestrali, con uno degli appuntamenti più suggestivi in programma: il concerto tra i filari della Tenuta Bocca di Lupo, dimora vinicola di Tormaresca e luogo simbolico per l’eleganza naturale che sprigiona. Sul palco, in esclusiva regionale, la voce intensa e inconfondibile di Benjamin Clementine. Poeta, compositore, attore, artista totale: Clementine è tra le figure più magnetiche e fuori dagli schemi della musica internazionale degli ultimi anni. Con la sua voce vibrante e intensa, il pianoforte e una presenza scenica fuori dal tempo, porta tra le vigne il suo quarto disco non ancora pubblicato, Sir Introvert and the Featherweights, con cui ha annunciato l’addio alla scena musicale. Un album in cui l’artista inglese continua il suo viaggio oltre ogni genere, confine e categorizzazione: con un approccio sperimentale – a volte avanguardistico – al pop, esplora temi come il matrimonio, l’amore, il dolore, l’amicizia, la riconciliazione familiare, la sobrietà e l’importanza di cambiare di fronte alle sfide. Un concerto che è rito, viaggio interiore e spettacolo dal respiro teatrale.

Ad anticipare il live, il dj set di Mind Enterprises, progetto che racchiude l’universo estetico e il mondo musicale dei sogni del produttore torinese Andrea Tirone. Il suo sound è una rivisitazione raffinata, ironica e divertente dell’italo-disco anni ‘80, che si muove tra linee di basso groovy vicine alla disco, pattern di batteria ipnotici e odissee cosmiche di tastiere che attraversano i continenti. Il giorno precedente, venerdì 25 luglio, al Trabucco Tormaresca a Trani, Mind Enterprises è anche protagonista del primo appuntamento gratuito di EXTRA LOCUS.

Con il mese di agosto il Locus Festival torna a Ostuni per un fine settimana nella “Città Bianca”, dove la pietra riflette la luce del sole e lo sguardo si apre su un orizzonte che unisce collina e mare. Un weekend speciale per celebrare la grande canzone d’autore italiana e le leggende della musica mondiale.

Sabato 2 agosto è protagonista Diodato, artista capace come pochi di mettere in musica le emozioni più profonde. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2020 con Fai rumore e il successo di brani che hanno saputo toccare corde intime e collettive, tra cui l’ultimo singolo Non ci credo più, l’artista tarantino arriva al Locus con un nuovo spettacolo pensato per unire musica e luce, parole e immagini. Un concerto poetico e potente, in perfetto equilibrio tra intensità e apertura emotiva, nel cuore della sua Puglia.

Domenica 3 agosto, invece, sul palco sale Morrissey, icona assoluta della musica britannica e mondiale. Fondatore e voce dei The Smiths, protagonista di una carriera solista lunga e controversa, Morrissey porta a Ostuni, unica occasione per vederlo dal vivo in Puglia, il suo carisma inconfondibile e un repertorio che ha segnato generazioni.

Dopo questi concerti, il Locus si sposta a Locorotondo, da sempre cuore pulsante del festival, fino al 14 agosto per poi chiudersi il 12 settembre agli Scavi di Egnazia a Fasano (BR) per un ultimo, imperdibile appuntamento: l’attesissimo live di Fred Again.. insieme ai Parisi.

“Sounds Like Stars” è il tema che guida questa edizione: una dichiarazione d’intenti poetica e luminosa, che racconta la tensione del Locus verso l’alto e verso il futuro. Perché ogni artista in cartellone è una stella pronta a risplendere nel cielo d’estate, ma anche perché il festival continua a orientarsi attraverso i segni del tempo, leggendo i mutamenti, anticipando le traiettorie, seguendo nuove orbite senza mai perdere il legame con le proprie radici. Ancora una volta il Locus torna a raccontare il presente con lo sguardo rivolto al futuro. Perché se il festival è nato ventun anni fa come un sogno, oggi brilla tra le stelle dell’estate italiana come una delle sue esperienze culturali più riconoscibili, amate e rappresentative.

È possibile seguire tutti gli aggiornamenti su locusfestival.it e sui canali social ufficiali.

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