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Gemini - Photo by Fabio Viti |
"Ti vengo a prendere" di Gemini è un singolo che non lascia spazio alla paura. Con un beat energico e un testo che sprona a vivere senza voltarsi indietro, il brano racconta la forza di chi affronta l’incertezza con determinazione, trovando nel presente la spinta per andare avanti. La canzone celebra la connessione autentica, il cuore che batte forte e la bellezza di mettersi in gioco senza rimpianti. È il momento di vivere senza indugi.
Guardando
indietro al tuo esordio con “Fuori di testa”, che artista vedi oggi nello
specchio?
Un artista più consapevole, ma ancora innamorato della stessa urgenza di scrivere. Quel ragazzo del 2013 aveva fame. Io oggi ho fame, ma anche una visione più chiara. So dove voglio andare, e soprattutto cosa voglio dire.
“Ti vengo a
prendere” sembra un brano pienamente maturo: è stato difficile arrivare a
questo equilibrio?
Sì, perché la maturità artistica non arriva per caso. Ci arrivi quando smetti di voler piacere a tutti e inizi a voler comunicare qualcosa di vero. È un percorso fatto di errori, tentativi, ma anche di tanto ascolto — di sé stessi e degli altri.
Quanto ti
senti cambiato da quel primo EP del 2013?
Molto nei mezzi, poco nella sostanza. Oggi ho più strumenti, più esperienza, più consapevolezza. Ma il fuoco è lo stesso: continuo a raccontare il caos, le contraddizioni, e la bellezza delle emozioni umane.
Il nuovo
album in arrivo: puoi anticiparci qualcosa?
Sarà un viaggio. Dentro ci saranno brani intimi e altri più esplosivi, ma tutti legati da una ricerca di verità. Il filo conduttore sarà proprio questo: tenere insieme sogno e concretezza, immaginazione e realtà.
Hai mai
pensato di raccogliere il tuo percorso in un progetto più narrativo, come un
docu-film o un libro?
Sì, ci sto pensando
da un po’. Ho accumulato tanto materiale, aneddoti, momenti speciali legati ad
ogni brano. Mi piacerebbe raccontarli in un progetto visivo o narrativo, dove
parole, immagini e musica si fondano per raccontare non solo la mia storia, ma
anche quella di chi mi ha accompagnato fin qui.