Secondo gli esperti di Parclick.it, l’app di prenotazione dei parcheggi leader in Europa, l’auto è esposta a una serie di fattori che possono accelerare il deterioramento della carrozzeria, come il sole intenso, la polvere, la sabbia e gli escrementi degli uccelli. Questi elementi, se accumulati sulla superficie del veicolo, possono danneggiare la vernice, corrodere le parti metalliche e compromettere l’aspetto generale dell’auto. Per questo motivo è fondamentale mantenere una pulizia frequente in questo periodo dell’anno.
Inoltre, molti automobilisti approfittano dell’estate per viaggiare, andare al mare o percorrere strade sterrate, aumentando così l’esposizione dell’auto a salsedine, fango e residui organici. Questi elementi non solo sporcano, ma possono anche causare danni meccanici se non rimossi tempestivamente. Lavare l’auto dopo questo tipo di tragitti aiuta a conservarla in buone condizioni e a prevenire problemi a lungo termine.
Un’auto pulita non solo migliora l’estetica e offre una migliore immagine, ma contribuisce anche alla sicurezza. Fari, vetri e specchietti puliti garantiscono una visibilità ottimale e riducono il rischio di incidenti. Per tutti questi motivi, lavare l’auto frequentemente d’estate – idealmente ogni due settimane – non è un semplice vezzo, ma una prassi di manutenzione necessaria.
Parclick.it illustra i cinque migliori metodi per lavare l’auto e condivide alcuni trucchi utili per farlo al meglio:
1. Autolavaggio automatico
Lavare l’auto in un autolavaggio automatico è una delle soluzioni più pratiche ed efficienti. Questo metodo consente una pulizia rapida e omogenea di tutta la carrozzeria, senza sforzo da parte del conducente. Gli autolavaggi moderni sono dotati di spazzole e sistemi di nebulizzazione che utilizzano prodotti specifici per rimuovere sporco, polvere e residui organici senza danneggiare la vernice.
Un altro vantaggio è il controllo sul consumo di acqua e detergenti: a differenza del lavaggio manuale fatto in casa, gli autolavaggi sono spesso più sostenibili. Alcuni offrono anche programmi estivi con cere protettive contro i raggi UV.
Pur non offrendo una pulizia profonda come il lavaggio manuale, sono perfetti per una manutenzione rapida e frequente.
2. Lavaggio a pressione nei centri self-service
Questi centri permettono all’utente di usare pistole ad alta pressione e diversi prodotti (sapone, schiuma attiva, cera liquida, ecc.).
È un buon compromesso tra pulizia profonda e controllo. Si può concentrare l’attenzione su zone più sporche come cerchioni, ruote e sottoscocca. La pressione dell’acqua elimina efficacemente fango, grasso e sale.
Per risultati ottimali, è bene seguire le fasi del programma (prelavaggio, insaponatura, risciacquo, ceratura) ed evitare che il sapone si asciughi al sole.
Richiede più tempo rispetto all’autolavaggio, ma è molto efficace ed economico se fatto con attenzione.
3. Lavaggio a secco
È un’alternativa ecologica che non richiede acqua. Si usano prodotti che incapsulano lo sporco, rimuovibile poi con un panno in microfibra.
Ideale per pulizie rapide o in assenza di acqua. Ottimo in città, parcheggi, o tra due lavaggi tradizionali.
Non adatto a veicoli molto sporchi o infangati, ma efficace contro polvere, impronte e sporco leggero.
Va eseguito con cura per evitare micrograffi, usando più panni e prodotti di qualità.
4. Lavaggio a mano professionale
Affidato a centri specializzati, spesso presenti nei parcheggi, combina lavaggio manuale, detailing e trattamenti come cere o lucidature.
Spesso include anche la pulizia interna (aspirazione, pneumatici, plastiche). Alcuni impiegano vapore o tecniche ecologiche.
È il metodo più costoso, ma anche il più accurato. Ideale per chi vuole un’auto perfetta: scegli fornitori affidabili!
5. Lavaggio a mano tradizionale
È il metodo più dettagliato e personalizzato, usando secchi, spugne e prodotti specifici. Richiede tempo, ma offre i migliori risultati.
Perfetto per chi ha auto delicate, vernici particolari o vuole curare ogni dettaglio.
I consigli degli esperti di Parclick.it per un lavaggio a mano perfetto:
-
Usare prodotti specifici per autoEvita detersivi domestici: possono danneggiare la vernice e rimuovere la cera protettiva.
-
Lavare l’auto all’ombraIl sole diretto asciuga troppo in fretta, lasciando aloni.
-
Tecnica dei due secchiUno con acqua saponata, uno con acqua pulita per risciacquare la spugna: evita di graffiare la carrozzeria.
-
Pulire prima i cerchioniSono le parti più sporche: iniziare da lì evita di contaminare le superfici già pulite.
-
Usare panni in microfibra o guanti specificiNon graffiano e trattengono meglio lo sporco.
-
Risciacquare dall’alto verso il bassoSegui la gravità: tetto, lati, cofano, infine le parti basse.
-
Asciugare subito dopo il lavaggioPreviene gli aloni. Usa panni in microfibra.
-
Applicare la cera ogni 1–2 mesiProtegge la vernice, facilita i lavaggi futuri e migliora l’aspetto.
-
Non dimenticare l’internoPulisci tappetini, sedili e bagagliaio con prodotti adeguati per ogni materiale.
-
Pulire i vetri per ultimiDurante il lavaggio si sporcano di nuovo: usa detergenti specifici e panni puliti.
Ester Stivelli, Squad Lead di Parclick, ha dichiarato:
“Lavare più spesso l’auto in estate è importante perché il caldo, l’esposizione al sole e elementi come la polvere, la resina degli alberi, gli insetti o la salsedine delle zone costiere possono danneggiare la vernice e accelerare l’usura del veicolo.Una pulizia regolare aiuta a proteggere la carrozzeria, mantenere la brillantezza e prevenire la corrosione.Da Parclick incoraggiamo a mettere in pratica questi consigli e a parcheggiare sempre, se possibile, in un garage: in questo modo l’auto resterà in perfette condizioni molto più a lungo.”