E’ Rosa Fresca Aulentissima, la grappa di Al Cantàra prodotta sull’Etna Nord da vinacce di nerello mascalese e distillata da Giovi, che rende omaggio a Cielo d’Alcamo
ll concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG giunto alla 42° edizione, è considerato la vetrina più autorevole per raccontare, valorizzare e premiare l’eccellenza della distillazione italiana nelle sue forme più tradizionali e con nuove produzioni attente ai trend dei consumatori. Nella dura selezione che ha portato al successo all’Alambicco d’Oro i migliori distillati, c’è dunque un’unica grappa siciliana che si aggiudica la medaglia Gold al prestigioso Concorso ANAG, è quella da nerello mascalese prodotta sull’Etna dall’azienda vinicola di Pucci Giuffrida.
“Ringrazio
tutta la squadra di Al-Cantàra, composta da professionisti appassionati, senza
i quali la nostra cantina non potrebbe raggiungere simili traguardi. Sono
onorato per il prestigioso premio ottenuto in un concorso così importante come l'Alambicco
d'Oro con la nostra grappa bianca Rosa Fresca Aulentissima,
che otteniamo dalle vinacce fresche selezionate del nostro nerello mascalese,
che è apprezzata per la sua piacevolezza ed eleganza”- commenta il patron e
motore pulsante dell’azienda Pucci Giuffrida.
“Distinguersi
coltivando il nostro ponte tra vino, arte e poesia, contribuendo a portare in
alto il brand Etna è da oltre vent’anni il nostro obiettivo e riconoscimenti
come questo, ottenuti al cospetto di mostri sacri dei distillati, con
una grande tradizione alle spalle, rafforza le energie profuse da Al-Cantàra
nel settore vitivinicolo”.
100 le medaglie assegnate
a prodotti giunti da tutta Italia fra grappe, acquaviti d’uva, brandy e, per la
prima volta, anche gin. Gli oltre 60 assaggiatori ANAG impegnati nella
selezione dei prodotti in gara hanno portato all’assegnazione di 11 medaglie
Best Gold, 53 Gold e 36 Silver andate a 75 grappe, 1 acquavite d’uva, 6 brandy e 18 Gin,
distillati rigorosamente italiani.
La grappa siciliana
che ha ottenuto la Gold Medal, “Rosa Fresca Aulentissima” di
Al-Cantàra, attraversa delicate fasi di lavorazione che risultano
determinanti per strutturare questa grappa assurta a livelli d’eccellenza, e che
riposa
quasi un anno prima di essere imbottigliata, come ci dichiara
l’enologo Salvatore Rizzuto.
“Durante la
vinificazione nella cantina di Al-Cantàra, in Contrada Feudo S. Anastasia a
Randazzo, selezioniamo le migliori vinacce di nerello mascalese. “Esauste dopo
la fermentazione alcolica – spiega Rizzuto – vengono pigiate a basse pressioni
per lunghi cicli e infine versate in contenitori ermetici. Entro 24 ore La
Fauci viene a ritirarle per lavorarle immediatamente nella sua famosa
distilleria Giovi di Valdina”.
“Il concorso nazionale Alambicco d’Oro – afferma il
presidente ANAG Marcello Vecchio – si
conferma e consolida come un appuntamento atteso dai protagonisti del mondo
della distillazione, riconosciuto quale vetrina autorevole nella valorizzazione
del patrimonio sociale e culturale di settore. L’edizione 2025 si è aperta per
la prima volta anche al Gin, con l’obiettivo di unire la distillazione italiana
nelle sue forme più tradizionali a quelle produzioni che sanno intercettare i
trend in evoluzione dei consumatori, a partire dai più giovani”.
Il
profilo sensoriale della grappa “Rosa Fresca Aulentissima” si apre all’olfatto
con un piacevole profumo fresco e floreale, con note spiccate di viola e
sambuco, ed un finale giocato su sentori di nocciola. Elegante il palato,
espressione genuina del vitigno nerello mascalese, per un sorso piacevole,
equilibrato ed armonico. D’estate si presta ad abbinamenti creativi nella
mixology, mentre con i primi freddi è ideale in abbinamento con il cioccolato
fondente.
L’etichetta,
rende omaggio all’omonimo contrasto (composto tra il 1231 ed il 1250)
attribuito al poeta medievale siciliano Cielo d’Alcamo, ed è firmata
da Annachiara Di Pietro, artista catanese che per Al Cantàra ha già
realizzato diverse etichette artistiche, alcune veri pezzi unici da collezione.