“Notte loca”: i Lumied tra amore, ritmo e nostalgia. L'intervista di fattitaliani

Con “Notte loca” i Lumied firmano un brano che unisce energia e riflessione, nato grazie alla collaborazione con il team di Paolo Meneguzzi. Il singolo racconta l’amore come un equilibrio fragile tra il desiderio di lasciarsi andare e la paura di farlo. Il videoclip ne esalta il lato più intimo, ambientando tutto in quel momento sospeso prima dell’alba, quando emozioni e pensieri si accavallano.

Tra influenze anni ’90 e una passione coltivata fin dall’infanzia, i Lumied guardano avanti con entusiasmo, tra nuovi singoli in arrivo e una stagione di live tutta da vivere. Nell’intervista ci raccontano il loro percorso, i sogni e la voglia di far festa con la musica.

 

Parliamo del vostro nuovo singolo. Com’è nato? Cosa rappresenta per voi?

È nato da una collaborazione con il team di Meneguzzi che assieme a Pablo sono stati interessati al nostro progetto, proponendoci una collaborazione. Notte Loca coniuga ritmo e profondità emotiva. Rappresenta per noi l’idea di raccontare l’amore contemporaneo come un equilibrio fragile tra il vivere l’attimo e la paura di lasciarsi andare

A quale idea si ispira il videoclip?

Abbiamo voluto concentrare il videoclip su un momento ben preciso in cui le emozioni hanno preso il sopravvento, il famoso overthinking, dove gioia e tristezza fanno da padrone. L’alba è il momento in cui c’è la resa dei conti, dove rievochi con un mix di emozioni quello che è stato, o che è o che sarà.

Quali sono le vostre influenze musicali?

Sicuramente tutti gli artisti degli anni ’90 ma soprattutto quelli che hanno e sanno trasmettere la nostra stessa energia da cui abbiamo preso spunto, tipo gli 883, Lunapop, Jovanotti ecc ecc.

Come e quando è iniziata la vostra passione per la musica?

La passione per la musica è insita in noi sin da bambini, specie per Luana che ricorda di aver preso parte alle selezioni dello Zecchino d’Oro in tenera età e di aver iniziato a cantare e quindi appassionarsi alla musica con il coro polifonico della sua scuola primaria.

Con quale artista vi piacerebbe collaborare e perché?

Ci piacerebbe molto collaborare con Jovanotti perché amiamo la sua carica, la sua energia che è anche la nostra identità artistica... crediamo che verrebbe fuori una grande festa live!!

Progetti futuri?

Stiamo lavorando e ultimando un altro singolo che contiamo di far uscire entro giugno per potenziare ancora di più i nostri live estivi. Portare in giro la nostra musica tramite live, piazze eventi e radio.


Fattitaliani

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